Scrutatio

Venerdi, 16 maggio 2025 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Romani 3


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Adunque che ha in sè più il iudeo (che gli altri)? e che utilità ha fatta la circoncisione?1 Quid ergo amplius est Iudaeo, aut quae utilitas circumcisionis?
2 (Certo) molto per ogni modo. In prima, perchè al iudeo furono creduti i parlari di Dio.2 Multum per omnem modum. Primum quidem, quia credita sunt illis eloquia Dei.
3 Ma se alquanti di loro non credettero? Or la loro incredulità ha evacuata la fede di Dio? Non già.3 Quid enim, si quidam non crediderunt? Numquid incredulitas illorum fidem Deievacuabit?
4 Perchè Dio è verace, e ogni uomo è bugiardo, secondo ch' egli è scritto: (Dio,) tu sarai giustificato nei tuoi sermoni, e vincerai quando tu sarai giudicato4 Absit! Exstet autem Deus verax, omnis autem homo mendax, sicut scriptum est:“ Ut iustificeris in sermonibus tuis et vincas cum iudicaris ”.
5 Ma se la nostra iniquità loda la giustizia di Dio, che diceremo? È Dio iniquo, se dimostra la sua ira?5 Si autem iniustitia nostra iustitiam Dei commendat, quid dicemus? Numquidiniustus Deus, qui infert iram? Secundum hominem dico.
6 Secondo l'uomo dico. Non piaccia a Dio; altramente come giudicarà Dio questo mondo?6 Absit! Alioquin quomodo iudicabit Deus mundum?
7 Chè se la verità di Dio nella mia bugia è cresciuta nella sua gloria, perchè son giudicato io come peccatore?7 Si enim veritas Dei in meo mendacio abundavit in gloriam ipsius, quid adhuc etego tamquam peccator iudicor?
8 E non, secondo che noi siamo biastemanti, e come si dicono alquanti, facciamo male perchè ci vengano i beni; (la sentenza) de' quali è giusta la (loro) dannazione.8 Et non, sicut blasphemamur, et sicut aiuntquidam nos dicere: “ Faciamus mala, ut veniant bona ”? Quorum damnatio iustaest.
9 Perchè adunque? siamo prima che loro? Per niun modo; anzi sentenziamo che iudei e greci sono tutti peccatori,9 Quid igitur? Praecellimus eos? Nequaquam! Antea enim causati sumusIudaeos et Graecos omnes sub peccato esse,
10 secondo ch' è scritto: non è alcuno giusto;10 sicut scriptum est:
“ Non est iustus quisquam,
11 non è alcuno che intenda; non è niuno che addimandi Dio.11 non est intellegens, non est requirens Deum.
12 Tutti son inclinati al peccato; insieme sono tutti fatti inutili; non è uno che pur bene faccia.12 Omnes declinaverunt, simul inutiles facti sunt;
non est qui faciat bonum, non est usque ad unum.
13 La loro bocca è aperto sepolcro; e ingannavano con loro lingue; e veneno di serpente è sotto le labbra loro;13 Sepulcrum patens est guttur eorum,
linguis suis dolose agebant,
venenum aspidum sub labiis eorum,
14 la bocca dei quali è piena di maledizione e di amarezza;14 quorum os maledictione et amaritudine plenum est;
15 e li loro piedi son veloci a spargere il sangue;15 veloces pedes eorum ad effundendum sanguinem,
16 e nelle loro vie sì è sciagura e rompimento;16 contritio et infelicitas in viis eorum,
17 e la via della pace non hanno cognosciuto;17 et viam pacis non cognoverunt.
18 il timor di Dio non è inanzi agli occhi loro.18 Non est timor Dei ante oculos eorum ”.
19 Ma sappiamo che ciò che la legge dice, a coloro che son nella legge parla, acciò ogni bocca sia chiusa, e tutto il mondo sia sottoposto a Dio.19 Scimus autem quoniam, quaecumque lex loquitur, his, qui in lege sunt,loquitur, ut omne os obstruatur, et obnoxius fiat omnis mundus Deo;
20 Imperocchè per l'opere della legge dinanzi a Dio non è giustificato alcuno. Certo per la legge è la cognizione del peccato.20 quia exoperibus legis non iustificabitur omnis caro coram illo, per legem enim cognitiopeccati.
21 Ma ora, senza la legge, la giustizia di Dio è manifestata, e testimoniata per la legge e pei profeti.21 Nunc autem sine lege iustitia Dei manifestata est, testificata a Lege etProphetis,
22 Ma la giustizia di Dio per la fede di Iesù Cristo è sopra tutti coloro che credono in esso; perchè non è disguaglianza.22 iustitia autem Dei per fidem Iesu Christi, in omnes, qui credunt.Non enim est distinctio:
23 Chè ogni uomo pecca, e ha bisogno della gloria di Dio.23 omnes enim peccaverunt et egent gloria Dei,
24 E noi insieme giustificati per la grazia di Dio, e per lo ricomperamento ch' è in Iesù Cristo.24 iustificati gratis per gratiam ipsius per redemptionem, quae est in ChristoIesu;
25 Il quale propuose Dio (padre), perdonatore per la fede nel suo sangue, a dimostramento della sua giustizia, per la remissione de' peccati che sono passati,25 quem proposuit Deus propitiatorium per fidem in sanguine ipsius adostensionem iustitiae suae, cum praetermisisset praecedentia delicta
26 alla sofferenza di Dio, a dimostrare la sua giustizia in questo tempo; perchè elli è giusto, e facci giusti coloro che sono della fede di Iesù Cristo.26 insustentatione Dei, ad ostensionem iustitiae eius in hoc tempore, ut sit ipseiustus et iustificans eum, qui ex fide est Iesu.
27 Adunque (tu giudeo) ove è il tuo vantamento? Cessato è. Per qual legge (è cessato)? per la legge delle opere? No; ma per la legge della fede.27 Ubi est ergo gloriatio? Exclusa est. Per quam legem? Operum? Non, sed perlegem fidei.
28 Imperò che noi arbitramo che l'uomo si possa salvare per la fede senza l'opere della legge.28 Arbitramur enim iustificari hominem per fidem sine operibuslegis.
29 Sarebbe Dio pure de' giudei? Non è egli ancora di tutte l'altre genti? Si è per certo.29 An Iudaeorum Deus tantum? Nonne et gentium? Immo et gentium,
30 Imperocchè quello medesimo Dio, che giustica la circoncisione dalla fede, etiam lo incirconciso per la fede.30 quoniam quidem unus Deus, qui iustificabit circumcisionem ex fide et praeputiumper fidem.
31 Adunque distruggiamo la legge per la fede? Non fia; innanzi ordiniamo (e confermiamo) la legge.31 Legem ergo destruimus per fidem? Absit, sed legem statuimus.