Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 23


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1 Riguardando Paulo (tutti quelli ch' erano congregati contra a lui) in quello concilio, sì disse: (signori e) fratelli, con ogni buona conscienzia sono conversato dinanzi a Dio insino al dì d'oggi.1 Pablo miró fijamente al Sanedrín y dijo: «Hermanos, yo me he portado con entera buena conciencia ante Dios, hasta este día».
2 Dalla quale parola il principe delli sacerdoti, che aveva nome Anania, sdegnato comandò a quelli che li stavano dintorno, che li dessero nella bocca.2 Pero el Sumo Sacerdote Ananías mandó a los que le asistían que le golpeasen en la boca.
3 E (così quelli facendo) Paulo disse al principe delli sacerdoti: Dio ti percoterà, parete sbianchizzata; però che sedendo tu come giudice secondo la legge, mi fai ingiustamente percuotere3 Entonces Pablo le dijo: «¡Dios te golpeará a ti, pared blanqueada! ¿Tú te sientas para juzgarme conforme la Ley y mandas, violando la Ley, que me golpeen?»
4 E (riprendendolo) quelli che stavano dintorno (al principe delli sacerdoti) dicevano: or come? maledici il sommo sacerdote di Dio?4 Pero los que estaban a su lado le dijeron: «¿Insultas al Sumo Sacerdote de Dios?»
5 Paulo rispose: io non sapeva, fratelli miei, ch' fusse principe de' sacerdoti; per ciò ( ch' io so) ch' è scritto, (e comandamento è che dice): non maledicere il principe del popolo.5 Pablo contestó: «No sabía, hermanos, que fuera el Sumo Sacerdote; pues está escrito: No injuriarás al jefe de tu pueblo».
6 E poi (avendosi escusato, e) considerando Paulo, che di quelli ch' erano quivi raunati, parte erano Farisei (li quali credevano la resurrezione), e parte Saducei (li quali non la credevano, volendo mettere tra loro discordia), gridò nel concilio e disse: sappiate, (padri e) fratelli miei, che io sono Fariseo e figliuolo di Fariseo; e perchè io predico la resurrezione di morte (e la speranza dell' altra vita), sono così giudicato.6 Pablo, dándose cuenta de que una parte eran saduceos y la otra fariseos, gritó en medio del Sanedrín: «Hermanos, yo soy fariseo, hijo de fariseos; por esperar la resurrección de los muertos se me juzga».
7 Per la quale parola incontanente fu discordia fra Saducei e Farisei; e così si partì il concilio (in discordia).7 Al decir él esto, se produjo un altercado entre fariseos y saduceos y la asamblea se dividió.
8 Per che li Saducei dicevano che non era resurrezione, nè angelo nè spirito; e li Farisei (dicevano e tengono tutto il contrario, cioè) confessano l'uno e l'altro.8 Porque los saduceos dicen que no hay resurrección, ni ángel, ni espíritu; mientras que los fariseos profesan todo eso.
9 Onde levandosi tra loro grande rumore, alcuni de' Farisei si levarono per difender Paulo, e dissero: noi non troviamo contra questo uomo nissuna colpa; e che appartiene a noi, se il spirito gli parlò, o alcuno angelo?9 Se levantó, pues, un gran griterío. Se pusieron en pie algunos escribas del partido de los fariseos y se oponían diciendo: «Nosotros no hallamos nada malo en este hombre. ¿Y si acaso le habló algún espíritu o un ángel?»
10 E vedendo il tribuno questa discordia (e sentendo questo rumore), fece trarre Paulo di mezzo di loro, temendo che non lo tollessero, e fecelo mettere in certa guardia da' suoi masnadieri.10 Como el altercado iba creciendo, temió el tribuno que Pablo fuese despedazado por ellos y mandó a la tropa que bajase, que le arrancase de entre ellos y le llevase al cuartel.
11 E (stando così Paulo in questa custodia) il Signore gli apparve la seguente notte (e confortollo) e disse: si costante (e fermo, e sappi) che sì come hai renduta testimonianza di me in Ierusalem così è bisogno che facci in Roma.11 A la noche siguiente se le apareció el Señor y le dijo: «¡Animo!, pues como has dado testimonio de mí en Jerusalén, así debes darlo también en Roma».
12 E come fu giorno (temendo) certi iudei (che il tribuno non il liberasse) imaginaronsi pur d' ucciderlo, e fecero voto di non mangiare nè bere insino a tanto che non l' uccidessero.12 Al amanecer, los judíos se confabularon y se comprometieron bajo anatema a no comer ni beber hasta que hubieran matado a Pablo.
13 E furono ben quaranta.13 Eran más de cuarenta los comprometidos en esta conjuración.
14 Li quali andorono al principe delli sacerdoti e a' seniori, e dissono loro come s' aveano votati e avevano (promesso e) fermato di non mangiare e non bere, insine che non uccidessero Paulo.14 Estos, pues, se presentaron a los sumos sacerdotes y a los ancianos y le dijeron: «Bajo anatema nos hemos comprometido a no probar cosa alguna hasta que no hayamos dado muerte a Pablo.
15 E (poi li consigliorono e) dissero: mandate al tribuno, che nel mandi sotto specie d' avere a ragionare con lui, e di terminare certe questioni, e nci staremo apparecchiati nella via, e uccideremolo.15 Vosotros por vuestra parte, de acuerdo con el Sanedrín, indicad al tribuno que os lo baje donde vosotros, como si quisierais examinar más a fondo su caso; nosotros estamos dispuestos a matarle antes de que llegue».
16 Le quali parole udendo uno figliuolo d' una sorella di Paulo, incontanente gli venne ad annunziare.16 El hijo de la hermana de Pablo se enteró de la celada. Se presentó en el cuartel, entró y se lo contó a Pablo.
17 Onde Paulo chiamando a sè uno Centurione, (di quelli che il guardavano), pregollo ch' egli menasse quello suo nepote al tribuno, perciò che gli voleva parlare in secreto.17 Pablo llamó a uno de los centuriones y le dijo: «Lleva a este joven donde el tribuno, pues tiene algo que contarle».
18 E quello così fece; e giungendo con lui al tribuno, e dicendo come Paulo l' avea pregato che li menasse quello giovine, per ch' egli avea a parlarli in secreto,18 El tomó y le presentó al tribuno diciéndole: «Pablo, el preso, me llamó y me rogó que te trajese este joven que tiene algo que decirte».
19 il tribuno prese incontanente quello giovine, e trasselo in disparte, e domandò di quello che dire voleva.19 El tribuno le tomó de la mano, le llevó aparte y le preguntó: «¿Qué es lo que tienes que contarme?»
20 E quello allora gli disse: sappi che certi iudei (hanno fatto consiglio d' uccidere Paulo, e) domani ti verranno a pregare che tu il mandi a loro, sotto specie d' avere a ragionare e determinare con lui certe questioni.20 - «Los judíos, contestó, se han concertado para pedirte que mañana bajes a Pablo al Sanedrín con el pretexto de hacer una indagación más a fondo sobre él.
21 (Onde sii savio, e) non il concedere a loro; per ciò che ben quaranta uomini stanno apparecchiati nella via per ucciderlo, e hanno fatto voto di non mangiare nè bere insino a tanto che non l'uccidano; e aspettano pure che tu il mandi.21 Pero tú no les hagas caso, pues le preparan una celada más de cuarenta hombres de entre ellos, que se han comprometido bajo anatema a no comer ni beber hasta haberle dado muerte; y ahora están preparados, esperando tu asentimiento».
22 Allora il tribuno mandò via quello giovinetto, e comandogli che ad altrui non dicesse che a lui sopra ciò parlato avesse.22 El tribuno despidió al muchacho dándole esta recomendación: «No digas a nadie que me has denunciado estas cosas».
23 E (incontanente) chiamando due Centurioni, comandò loro e disse: apparecchiate (e fate armare) LXX uomini a cavallo, e ducento a piedi, e altrettanti a lancie, e in su la terza ora della notte23 Después llamó a dos centuriones y les dijo: «Tened preparados para la tercera hora de la noche doscientos soldados, para ir a Cesarea, setenta de caballería y doscientos lanceros.
24 prendete Paulo, e mettetelo a cavallo, sì che sano e salvo il meniate (e presentiate in Cesarea) a Felice preside.24 Preparad también cabalgaduras para que monte Pablo; y llevadlo a salvo al procurador Félix».
25 E questo disse, per che temeva che Paulo da' giudei non li fosse tolto e morto, onde egli poi n' avesse alcuno pregiudicio dall' imperatore.25 Y escribió una carta en estos términos:
26 E (mandandolo per lo predetto modo) scrisse una lettera (al predetto Felice sopra la detta materia) in tale forma: Claudio Lisia all'ottimo preside Felice salute.26 «Claudio Lisias saluda al excelentísimo procurador Félix».
27 Mando a te questo uomo, il quale li iudei avevano preso, e volevanlo uccidere; onde io sopravenendo con li miei armati, il trassi loro di mano, (massimamente) perchè (egli dice ch' ) egli è romano.27 Este hombre había sido apresado por los judíos y estaban a punto de matarlo cuando, al saber que era romano, acudí yo con la tropa y le libré de sus manos.
28 E volendo sapere la cagione per che li iudei l'avevano così preso (e volevanlo uccidere a furore),28 Queriendo averiguar el crimen de que le acusaban, le bajé a su Sanedrín.
29 non trovai se non ch' elli fa contra a certe loro leggi; ma io per me non gli trovo colpa, per la quale sia degno di morte, nè pur di pregione.29 Y hallé que le acusaban sobre cuestiones de su Ley, pero que no tenía ningún cargo digno de muerte o de prisión.
30 Onde essendomi detto, che li iudei intendevano di tormelo e ucciderlo, e sapendo che a ciò avevano poste le insidie, io l'ho (con buona guardia) mandato a te, e ho pronunziato a' suoi accusatori, che a te vengano se vogliono accusare.30 Pero habiéndome llegado el aviso de que se preparaba una celada contra este hombre, al punto te lo he mandado y he informado además a sus acusadores que formulen sus quejas contra él ante ti».
31 E prendendo la masnada la predetta lettera, occultamente di notte si partirono.31 Los soldados, conforme a lo que se les había ordenado, tomaron a Pablo y lo condujeron de noche a Antipátrida;
32 E poi il seguente dì.32 a la mañana siguiente dejaron que los de caballería se fueran con él y ellos se volvieron al cuartel.
33 vennero in Cesarea, e presentaronlo dinanzi a Felice preside, e presentarongli la predetta lettera.33 Al llegar aquéllos a Cesarea, entregaron la carta al procurador y le presentaron también a Pablo.
34 La quale egli leggendo, dimandò Paulo di quale provincia (e contrada) fusse; e rispondendo Paulo, ch' elli era (nato di Tarso) di Cilicia,34 Habiéndola leído, preguntó de qué provincia era y, al saber que era de Cilicia, le dijo:
35 Felice li disse: io ti darò audienza, quando saranno venuti li tuoi accusatori. E poi in questo mezzo il fece guardare in quello palazzo che fu di Erode.35 «Te oiré cuando estén también presentes tus acusadores». Y mandó custodiarle en el pretorio de Herodes.