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Sabato, 24 maggio 2025 - Maria Ausiliatrice ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Luca 22


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 (In quel tempo) approssimandosi il giorno della festa delle azime, ch' è detto pasca,1 Si avvicinava la festa degli Azzimi, chiamata Pasqua,
2 cercavano gli principi e gli sacerdoti e li Scribi, come potessero uccidere Iesù; ma temevano il popolo.2 e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano come toglierlo di mezzo, poiché temevano il popolo.
3 Entrò satana in Iuda Scariote, uno de' dodici.3 Allora satana entrò in Giuda, detto Iscariota, che era nel numero dei Dodici.
4 E andò, e parlò alli principi delli sacerdoti, e con gli savii del popolo, in che modo a loro tradirebbe Iesù.4 Ed egli andò a discutere con i sommi sacerdoti e i capi delle guardie sul modo di consegnarlo nelle loro mani.
5 Molto rallegroronsi di ciò; e fecero mercato con lui di dargli pecunia.5 Essi si rallegrarono e si accordarono di dargli del denaro.
6 Ed egli gli promise (allora di tradirlo). E cercava in che modo il potesse tradire senza le turbe.6 Egli fu d'accordo e cercava l'occasione propizia per consegnarlo loro di nascosto dalla folla.


7 Ma veniva il dì della pasca, nel quale era necessario di uccidere l'agnello pasquale.7 Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la vittima di Pasqua.
8 E Iesù mandò Pietro e Ioanne, e disse a loro: andate, e apparecchiate l'agnello pasquale, acciò che noi mangiamo.8 Gesù mandò Pietro e Giovanni dicendo: "Andate a preparare per noi la Pasqua, perché possiamo mangiare".
9 E quelli dissero: dove vogli che noi apparecchiamo?9 Gli chiesero: "Dove vuoi che la prepariamo?".
10 Ed egli disse a loro: voi entrarete nella città, e trovarete uno uomo che porta uno vaso di acqua; seguitatelo insino in quella casa dove egli entra.10 Ed egli rispose: "Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà
11 E direte al padre della famiglia della casa: il maestro dice: dove è il luogo atto a mangiare la pasca con gli discepoli miei?11 e direte al padrone di casa: Il Maestro ti dice: Dov'è la stanza in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?
12 Ed egli vi mostrarà uno cenacolo grande molto atto; e voi quivi apparecchiate.12 Egli vi mostrerà una sala al piano superiore, grande e addobbata; là preparate".
13 E gli discepoli andorono, e ritrovorono sì come egli disse a loro, e apparecchiorono la pasca.13 Essi andarono e trovarono tutto come aveva loro detto e prepararono la Pasqua.

14 E quando fu l'ora (del mangiare), posesi Iesù a sedere (e a mangiare) coi dodici suoi discepoli.14 Quando fu l'ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui,
15 E disse a loro: con desiderio ho desiderato di mangiare questa pasca con voi, inanzi ch' io patisca (passione).15 e disse: "Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione,
16 Ma io vi dico che da questo giorno inanzi io non mangerò più di questo cibo, insino che sia empiuto il regno di Dio.16 poiché vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio".
17 E prese il calice, e rendette le grazie, e disse: pigliate, e partite infra voi.17 E preso un calice, rese grazie e disse: "Prendetelo e distribuitelo tra voi,
18 E dicovi ch' io non beverò di questa generazione di vite insino che venga il regno di Dio.18 poiché vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non venga il regno di Dio".

19 E prese il pane, e rendette le grazie, [e ruppelo] e diettelo a loro, dicendo: questo è il corpo mio il quale per voi darassi; questo fate in mia commemorazione.19 Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me".
20 Simigliantemente, dopo ch' ebbe cenato, prese il calice, e disse: questo è il calice del nuovo testamento nel mio sangue, il quale si spargerà per voi (e per molti).20 Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi".

21 Ma la mano di colui che mi tradirà è meco a mensa.21 "Ma ecco, la mano di chi mi tradisce è con me, sulla tavola.
22 Ma il Figliuolo dell' uomo va, secondo ch' è definito (di lui); ma guai a quello uomo, per il quale io sarò tradito!22 Il Figlio dell'uomo se ne va, secondo quanto è stabilito; ma guai a quell'uomo dal quale è tradito!".
23 Allora egli cominciorono a dimandare, qual fusse quello infra loro.23 Allora essi cominciarono a domandarsi a vicenda chi di essi avrebbe fatto ciò.

24 E (incontinente) cominciorono a contendere insieme, quale di loro dovesse essere il maggiore.24 Sorse anche una discussione, chi di loro poteva esser considerato il più grande.
25 Disse a loro Iesù i re delle genti signoreggiano li loro uomini; e chi ha potestà sopra di loro, sono chiamati benefici.25 Egli disse: "I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno il potere su di esse si fanno chiamare benefattori.
26 Ma non è così di voi; il maggiore sarà minore, e servitore.26 Per voi però non sia così; ma chi è il più grande tra voi diventi come il più piccolo e chi governa come colui che serve.
27 Non è maggiore quello che mangia, che quel che serve? Sì bene, ch' egli è maggiore. Io sono in mezzo di voi, come quello che serve (a chi mangia).27 Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve.

28 Perchè voi sete coloro che avete perseverato meco nelle mie tentazioni.28 Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove;
29 Io vi dispongo il (mio) regno, come il Padre mio l' ha disposto a me,29 e io preparo per voi un regno, come il Padre l'ha preparato per me,
30 acciò che mangiate e beviate alla mensa mia nel regno mio, e sediate sopra li troni a giudicare le dodici tribù d' Israel.30 perché possiate mangiare e bere alla mia mensa nel mio regno e siederete in trono a giudicare le dodici tribù di Israele.

31 E poi disse Iesù (a Simon Pietro): Simone, ecco che satana [vi] ha cercato per vagliarvi come si vaglia il grano.31 Simone, Simone, ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano;
32 Ma io ho pregato per te, acciò che la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato, conforta gli fratelli tuoi.32 ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli".
33 Ed egli rispose, e disse: Signore, disposto sono di venire con teco in pregione e in morte.33 E Pietro gli disse: "Signore, con te sono pronto ad andare in prigione e alla morte".
34 E Iesù gli disse: e io ti dico, Pietro; inanzi che il gallo canti, tre volte tu mi negherai, e dirai che non mi conosci. E poi disse a loro Iesù:34 Gli rispose: "Pietro, io ti dico: non canterà oggi il gallo prima che tu per tre volte avrai negato di conoscermi".

35 Quando vi mandai senza sacco e senza tasca, mancovvi mai nulla?35 Poi disse: "Quando vi ho mandato senza borsa, né bisaccia, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?". Risposero: "Nulla".
36 Ed egli dissero: Signore, no. E Iesù disse a loro e io ora vi dico, che quel che ha il sacco, toglia anche la tasca; e quel che non ha coltello, venda la tonica sua, e comprine uno.36 Ed egli soggiunse: "Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così una bisaccia; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una.
37 Imperò ch' egli è di bisogno, che s' adempia in me quello ch' è scritto: e con gl' ingiusti è deputato. E tutte quelle cose, che sono dette di me, hanno fine.37 Perché vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: 'E fu annoverato tra i malfattori'. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo termine".
38 Ed egli dissero: Signore, quivi è due coltelli. Ed egli disse: basta.38 Ed essi dissero: "Signore, ecco qui due spade". Ma egli rispose "Basta!".

39 E uscì fuori, e andò secondo l'usanza sua in sul monte Oliveto; e gli discepoli seguitoronlo.39 Uscito se ne andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono.
40 E giunti che furono al luogo, disse Iesù a loro: orate, acciò che voi non entrate in tentazione.40 Giunto sul luogo, disse loro: "Pregate, per non entrare in tentazione".
41 E partissi da loro quanto fusse uno gittare di pietra; e inginocchiossi,41 Poi si allontanò da loro quasi un tiro di sasso e, inginocchiatosi, pregava:
42 e diceva: padre, se tu vogli, leva questo calice da me; niente di meno, non secondo la mia volontà sia fatto, ma secondo la tua.42 "Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà".
43 Allora gli apparve l'angelo dal cielo, e confortavalo. E fatto è in agonia, e più lungamente orava.43 Gli apparve allora un angelo dal cielo a confortarlo.
44 E il sudore suo venne come sangue, il quale discorreva per terra.44 In preda all'angoscia, pregava più intensamente; e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra.
45 Levossi dalla orazione, e tornò alli discepoli suoi; e trovogli dormire per tristizia.45 Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza.
46 E disse a loro: perchè dormite voi? Levatevi e orate, acciò che non entrate in tentazione.46 E disse loro: "Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione".

47 E così parlando Iesù, venne la turba, e Iuda, uno de' dodici; ed era dinanzi, e accostossi a Iesù, e basciollo.47 Mentre egli ancora parlava, ecco una turba di gente; li precedeva colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici, e si accostò a Gesù per baciarlo.
48 E Iesù gli disse: o Iuda, tu tradisci il Figliuolo dell' uomo con il bacio?48 Gesù gli disse: "Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo?".
49 E vedendo quelli, che gli erano dintorno, quello poteva essere, dissero a Iesù: Signore, percotiamo noi loro col coltello?49 Allora quelli che eran con lui, vedendo ciò che stava per accadere, dissero: "Signore, dobbiamo colpire con la spada?".
50 E in questo, uno di loro ferì il servo del principe de' sacerdoti; e taglio'li l'orecchia diritta.50 E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l'orecchio destro.
51 Allora Iesù disse a loro: lasciate fare insino a qui. E toccò l'orecchia, e sanollo.51 Ma Gesù intervenne dicendo: "Lasciate, basta così!". E toccandogli l'orecchio, lo guarì.
52 E poi disse Iesù a coloro ch' erano venuti (per pigliarlo), principi de' sacerdoti e maestri del tempio e antichi: come a latrone siete venuti colle coltella e con gli bastoni (per pigliarmi)?52 Poi Gesù disse a coloro che gli eran venuti contro, sommi sacerdoti, capi delle guardie del tempio e anziani: "Siete usciti con spade e bastoni come contro un brigante?
53 Or non sono io stato con voi ogni giorno nel tempio ammaestrandovi, e non mi pigliaste? Ma questa è l'ora vostra, e la signoria delle tenebre.53 Ogni giorno ero con voi nel tempio e non avete steso le mani contro di me; ma questa è la vostra ora, è l'impero delle tenebre".

54 E (mentre che Iesù diceva queste parole) il preseno, e menoronlo a casa del principe de' sacerdoti; e Pietro seguitavalo da lungi.54 Dopo averlo preso, lo condussero via e lo fecero entrare nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo seguiva da lontano.
55 Acceseno il fuoco nel mezzo della sala; e Pietro stava in mezzo fra loro, e sedevano intorno. il fuoco.55 Siccome avevano acceso un fuoco in mezzo al cortile e si erano seduti attorno, anche Pietro si sedette in mezzo a loro.
56 E una ancilla, vedendo Pietro che sedeva, guardandolo disse: e questo era con lui.56 Vedutolo seduto presso la fiamma, una serva fissandolo disse: "Anche questi era con lui".
57 E Pietro negò Iesù, e disse: femina, io non so ciò che tu dichi.57 Ma egli negò dicendo: "Donna, non lo conosco!".
58 E poco stando, un altro il vide, e disse: e tu sei di costoro. E Pietro (rispose e) disse: o uomo, non sono.58 Poco dopo un altro lo vide e disse: "Anche tu sei di loro!". Ma Pietro rispose: "No, non lo sono!".
59 E stando anche uno poco per spazio di una ora, un altro venne, e affermava e dicea: veramente colui era con quello, imperò ch' egli è Galileo.59 Passata circa un'ora, un altro insisteva: "In verità, anche questo era con lui; è anche lui un Galileo".
60 E Pietro (rispose e) disse: o uomo, non so quel che tu dici. E così parlando, cantò il gallo.60 Ma Pietro disse: "O uomo, non so quello che dici". E in quell'istante, mentre ancora parlava, un gallo cantò.
61 E voltandosi il Signore, riguardò Pietro. E ricordandosi Pietro delle parole che gli avea detto il Signore: inanzi che il gallo canti, tre volte mi negherai,61 Allora il Signore, voltatosi, guardò Pietro, e Pietro si ricordò delle parole che il Signore gli aveva detto: "Prima che il gallo canti, oggi mi rinnegherai tre volte".
62 uscì fuori, e pianse amaramente.62 E, uscito, pianse amaramente.

63 E gli uomini, che tenevano Iesù, schernivanlo e battevanlo.63 Frattanto gli uomini che avevano in custodia Gesù lo schernivano e lo percuotevano,
64 E fasciorongli gli occhi, e davangli nella faccia, e dimandavangli dicendo: (o Cristo), profetizza, chi è colui che ti ha percosso?64 lo bendavano e gli dicevano: "Indovina: chi ti ha colpito?".
65 E beffeggiavanlo, e dicevangli molti altri vituperii.65 E molti altri insulti dicevano contro di lui.

66 E fatto che fu giorno, furono insieme gli vecchi del popolo e gli principi de' sacerdoti e gli Scribi; e menorono Iesù nel loro consiglio, e dicevano: se' tu Cristo? diccelo.66 Appena fu giorno, si riunì il consiglio degli anziani del popolo, con i sommi sacerdoti e gli scribi; lo condussero davanti al sinedrio e gli dissero:
67 Ed egli rispose a loro (e disse): io vel dirò, ma voi nol crederete.67 "Se tu sei il Cristo, diccelo". Gesù rispose: "Anche se ve lo dico, non mi crederete;
68 E se io vi domandarò, voi non mi risponderete, e non mi lascerete.68 se vi interrogo, non mi risponderete.
69 E con tutto questo il Figliuolo dell' uomo sederà dalla parte diritta della virtù di Dio.69 Ma da questo momento starà 'il Figlio dell'uomo seduto alla destra della potenza di Dio'".
70 Allora dissero tutti: tu adunque se' Figliuolo di Dio? Lo quale disse: voi il dite, però ch' io sono.70 Allora tutti esclamarono: "Tu dunque sei il Figlio di Dio?". Ed egli disse loro: "Lo dite voi stessi: io lo sono".
71 E quelli dissero perchè cerchiamo noi? non vogliamo oggi mai più testimonii; noi abbiamo udito tanto della sua bocca, che ci basta.71 Risposero: "Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? L'abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca".