SCRUTATIO

Lunes, 25 Agosto 2025 - San Giuseppe Calasanzio ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Luca 2


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1 Fatto è in quelli giorni comandamento da Cesare Augusto (imperatore), che ogni uomo che fusse nel mondo fusse scritto.1 In quei giorni uscì un editto di Cesare Augusto che ordinava il censimento di tutta la terra.
2 E questa scrittura fu in prima fatta per Cirino signore di Soria:2 Questo primo censimento fu fatto quando Quirino era governatore della Siria.
3 sì che convenia che ogni uomo andasse alla sua città, a farsi scrivere.3 Tutti andavano a dare il loro nome, ciascuno nella propria città.
4 E per questa cagione Iosef partissi di Galilea, e venne della città di Nazaret in Iudea, in la città di David la qual si chiama Betleem; imperò che egli era del parentado e casa di David;4 Anche Giuseppe dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì nella Giudea, alla città di Davide, che si chiamava Betlemme, perché egli era della casa e della famiglia di Davide,
5 acciò ch' egli si facesse scrivere; ed era con Maria sua sposa, la qual era gravida.5 per dare il suo nome con Maria, sua sposa, che era incinta.
6 Ma conciosia che fussero quivi compiuti li giorni del parto,6 Mentre si trovavano là, giunse per lei il tempo di partorire e
7 Maria partorì il suo figliuolo primogenito, e involselo ne' panni, e puoselo nel presepio; imperò che non avea altro luogo, dove poner lo potesse a posarlo.7 diede alla luce il suo figlio primogenito. Lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché per loro non c'era posto all'albergo.
8 In quella contrada erano pastori che guardavano loro mandrie, vigilando in quella medesima ora la notte.8 In quella stessa regione si trovavano dei pastori: vegliavano all'aperto e di notte facevano la guardia al loro gregge.
9 E l'angelo del Signore venne a stare a lato loro; e la chiarità di Dio circondò loro e copersegli, molto dubitando di grande timore.9 L'angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce: essi furono presi da grande spavento.
10 Disse allora l'angelo: non dubitate; imperò ch' io vi annunzio una grande allegrezza, la qual sarà a ogni popolo.10 Ma l'angelo disse loro: "Non temete, perché, ecco, io vi annunzio una grande gioia per tutto il popolo:
11 Imperò che oggi è nato il Salvatore (del mondo), il quale è Cristo Signore, (ed è nato) nella città di David.11 oggi, nella città di Davide, è nato per voi un salvatore, che è il Messia Signore.
12 E questo vi sia a voi segno: (andate e) troverete il fanciullo involuto ne' panni, e posto nel presepio.12 E questo vi servirà da segno: troverete un bambino avvolto in fasce che giace in una mangiatoia".
13 E subitamente fu fatto con l'angelo grande esercito e moltitudine di angeli, laudando Dio, e dicendo:13 Subito si unì all'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio così:
14 Gloria sia allo eccelso Dio, e in terra sia pace agli uomini di buona volontà.14 "Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama".
15 E fatto questo, incontanente li angioli partironsi e andorono in cielo; e li pastori parlavano insieme, e dicevano: andiamo (insieme) in Betleem, acciò che noi vediamo questo ch' è fatto, e che il Signore ci ha a noi mostrato.15 Appena gli angeli si furono allontanati da loro per andare verso il cielo, i pastori dicevano fra loro: "Andiamo fino a Betlemme a vedere quello che è accaduto e che il Signore ci ha fatto sapere".
16 E venendo egli, trovarono Maria e Iosef, e il fanciullo posto nel presepio.16 Andarono dunque in fretta e trovarono Maria, Giuseppe e il bambino che giaceva nella mangiatoia.
17 E vedendo questo, conobbero che quello era detto loro di questo fanciullo, era vero.17 Dopo aver veduto, riferirono quello che del bambino era stato detto loro.
18 E ciascuno che li udiva, si meravigliava molto di queste cose che dicevano li pastori.18 Tutti quelli che udivano si meravigliavano delle cose che i pastori dicevano loro.
19 Ma Maria si riservava tutte queste parole, e ricevevale nel suo cuore.19 Maria, da parte sua, conservava tutte queste cose meditandole in cuor suo.
20 E li pastori ritornorono, laudando e glorificando Dio di ogni cosa che avevano udito e veduto, sì come era stato detto a loro.20 I pastori poi se ne tornarono glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, come era stato detto loro.
21 E dopo che gli otto giorni furono compiuti, il fanciullo dovevasi circoncidere, e chiamoronlo per nome IESÙ; il qual nome gli fu posto dall' angelo, inanzi ch' egli fosse nel ventre generato.21 Quando furono passati gli otto giorni per circonciderlo, gli fu dato il nome Gesù, come era stato chiamato dall'angelo prima di essere concepito in grembo.
22 E dopo che furono compiuti gli giorni della purificazione di Maria, secondo la legge di Moisè portorono il fanciullo Iesù in Ierusalem, per appresentarlo dinanzi al Signore,22 Venuto poi il tempo della loro purificazione, secondo la legge di Mosè, lo portarono a Gerusalemme per offrirlo al Signore,
23 sì come è scritto nella legge del Signore; imperò che ogni maschio, aprente la vulva, è chiamato santo di Dio.23 come sta scritto nella legge di Mosè: Ogni maschio primogenito sarà considerato sacro al Signore;
24 E volendo dare offerta a Dio, sì come è scritto nella legge, portorono uno paro di tortore, ovvero due columbi.24 e per offrire in sacrificio, come dice la legge del Signore, un paio di tortore o due giovani colombi.
25 Fd ecco uno uomo, il quale avea nome Simeone, ch' era in Ierusalem, il qual era uomo giusto e timorato, e aspettava la redenzione d' Israel; e lo Spirito Santo era con lui.25 Ora, c'era in Gerusalemme un uomo chiamato Simeone: era un uomo giusto e pio e aspettava la consolazione di Israele e lo Spirito Santo era su di lui.
26 E avea ricevuto promissione dal Spirito Santo, che non vederebbe la morte, che prima vederebbe Cristo del Signore.26 Anzi, dallo Spirito Santo gli era stato rivelato che non sarebbe morto prima di aver visto il Cristo del Signore.
27 Il qual venne nel tempio, menato dal Spirito Santo. E li parenti suoi portorono il fanciullo Iesù, per fare per lui secondo la legge.27 Andò dunque al tempio, mosso dallo Spirito; e mentre i genitori portavano il bambino Gesù per fare a suo riguardo quanto ordinava la legge,
28 E Simeone prese Iesù nelle sue braccia, e benedisse Iddio, e disse:28 egli lo prese tra le braccia e benedì Dio, dicendo:
29 Signore, ora lascia il servo tuo in pace, secondo la tua parola.29 "Ora, o Signore, lascia che il tuo servo se ne vada in pace secondo la tua parola,
30 Imperò che gli occhi miei hanno veduto il salutare tuo.30 perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza
31 Il quale apparecchiasti dinanzi alla faccia di tutti li popoli,31 che tu hai preparato davanti a tutti i popoli;
32 lume a revelazione delle genti, e gloria del popolo tuo d' Israel.32 luce che illumina le genti e gloria del tuo popolo, Israele".
33 Ed era Iosef, e Maria madre di Iesù; e meravigliavansi di quelle cose ch' erano dette di Iesù.33 Ora, suo padre e sua madre rimasero meravigliati di quanto era stato loro detto di lui.
34 E Simeone benedissegli, e disse a Maria sua madre: ecco, costui è posto in ruina, e in resurrezione di molti in Israel, e in segno al qual li sarà contradetto.34 Simeone li benedì e a Maria, sua madre, disse: "Ecco, egli è posto per la caduta e per la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione,
35 E il coltello (suo, cioè la sua passione), trapasserà l'anima tua (per lo dolore tu sosterrai), acciò che siano rivelati li pensieri di molti cuori.35 sicché una spada trapasserà la tua anima, affinché vengano svelati i pensieri di molti cuori".
36 E qui era una profetessa, che avea nome Anna, figliuola di Fanuel, della tribù di Aser; questa avea gran tempo, e in sua vecchiezza avea preso marito, ed era vivuta con lui sette anni.36 Vi era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser, molto avanzata in età, che era vissuta con suo marito sette anni dopo la sua verginità.
37 E dopo che rimase vedova, visse insino a ottantaquattro anni; la qual mai non si partiva del tempio, nè giorno nè notte, orando.37 Rimasta vedova e giunta all'età di ottantaquattro anni, non lasciava mai il tempio e serviva Dio giorno e notte, con digiuni e preghiere.
38 Allora costei s' abbattè a quelle parole, e confermava dicendo ch' era il Signore: e parlava di lui a tutti coloro che aspettavano il ricomperamento d' Israel.38 Arrivò essa pure in quella stessa ora e rendeva grazie a Dio e parlava del bambino a tutti quelli che aspettavano la liberazione di Gerusalemme.
39 E compiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, tornorono alla città loro di Nazaret.39 Quando ebbero compiuto tutto quello che riguardava la legge del Signore, ritornarono in Galilea, nella loro città di Nàzaret.
40 E il fanciullo era pieno di sapienza, cresceva e pigliava conforto; e la grazia di Dio era con lui.40 Intanto il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.
41 E andavano [gli suoi parenti] ogni anno in Ierusalem, nel giorno solenne della pasqua.41 I suoi genitori erano soliti andare a Gerusalemme ogni anno, per la festa di Pasqua.
42 Ed essendo egli fatto di dodici anni, ascendenti quelli in Ierusalem secondo la consuetudine nel giorno della festa,42 Ora, quando egli ebbe dodici anni, i suoi salirono a Gerusalemme, secondo il rito della festa.
43 e finiti gli giorni, ritornando loro a casa, rimase il fanciullo Iesù in Ierusalem; e gli suoi parenti nol conobbero.43 Trascorsi quei giorni, mentre essi se ne tornavano, il fanciullo rimase in Gerusalemme, senza che i suoi genitori se ne accorgessero.
44 Ma imaginandosi ch' egli fusse nel (parentato ovvero nel) vicinato, vennero tre giorni, e cercavanlo fra li parenti e amici.44 Credendo che egli si trovasse nella comitiva, fecero una giornata di cammino, poi lo cercarono fra i parenti e conoscenti.
45 E nol trovando, ritornorono in Ierusalem per cercarlo.45 Ma, non avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme per farne ricerca.
46 É fatto, dopo tre giorni trovoronlo nel tempio, ch' egli sedeva in mezzo de' dottori; e udiva quelli, e dimandavali.46 Lo trovarono tre giorni dopo, nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, intento ad ascoltarli e a interrogarli.
47 Onde egli meravigliavansi tutti, coloro che udivano, sopra la prudenza e sue risposte.47 Tutti quelli che lo udivano restavano meravigliati della sua intelligenza e delle sue risposte.
48 E vedendolo, furono stupefatti. Al qual disse la sua madre: figliuolo, il perchè a noi ha' fatto a tal modo? ecco che tuo padre e io, dolenti, ti cercavamo.48 Nel vederlo, essi furono stupiti e sua madre gli disse: "Figlio, perché hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, addolorati, ti cercavamo!".
49 Ed egli a loro disse: il perchè mi cercavate? non sapete che mi bisogna essere in quelle cose che sono del mio padre?49 Ma egli rispose loro: "Perché mi cercavate? Non sapevate che io mi devo occupare di quanto riguarda il Padre mio?".
50 E loro non intesero la parola ch' egli a loro disse.50 Essi però non compresero ciò che aveva detto loro.
51 Ed egli discese con quelli, e venne in Nazaret; ed era suddito a quelli. Onde la sua madre conservava tutte queste parole nel cuore suo.51 Egli scese con loro e tornò a Nàzaret, ed era loro sottomesso. Sua madre conservava tutte queste cose in cuor suo.
52 E Iesù prosperava in sapienza ed età e grazia appresso Dio e gli uomini.52 E Gesù cresceva in sapienza, in età e in grazia, davanti a Dio e davanti agli uomini.