SCRUTATIO

Domingo, 10 Agosto 2025 - San Lorenzo ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Matteo 8


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1 Discendendo Iesù del monte, seguitorlo molte turbe.1 - Quando Gesù scese dal monte molte turbe lo seguivano.
2 Ed ecco uno leproso, vedendolo, adorollo e disse: Signore, se tu vuoli, puoimi mondare.2 Gli si accostò un lebbroso, che, prostratosi davanti a lui, gli disse: «Signore, se vuoi, puoi mondarmi».
3 E stendendo Iesù la mano, toccò lui, dicendo: voglio te mondare. E incontinente fu mondo dalla lepra.3 Gesù, stesa la mano, lo toccò, dicendo: «Lo voglio, sii mondato». E sull'istante fu mondato dalla lebbra.
4 E disse Iesù a lui: guarda che a niuno dichi questo; ma va, e mostra te ai sacerdoti, e offeri loro offerta in testimonianza, sì come comandò Moisè.4 Gesù gli raccomandò: «Bada di non dirlo a nessuno, ma va', fatti veder dal sacerdote e offri il dono prescritto da Mosè e ciò serva loro di testimonianza».
5 E in questo entrò Iesù in Cafarnao; ed ecco che venne a lui Centurione, e pregavalo,5 Entrato in Cafarnao, gli si accostò un centurione,
6 dicendo: Signore, il mio fanciullo giace in letto, paralitico, e malamente è tormentato.6 che gli fece questa preghiera: «Signore, il mio servo giace in casa paralitico e soffre assai».
7 Disse a lui Icsù: io verrò, e curarollo.7 Gli rispose Gesù: «Verrò a guarirlo».
8 Respuose Centurione, e disse: Signore, io non son degno, che tu entri sotto il tetto mio; ma solamente di' la parola tua, e sarà sanato il fanciullo mio.8 «Signore», riprese il centurione «io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di' soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.
9 Imperò che son uomo posto in signoria, e sotto me sono (cento) cavalieri; e quando a uno dico: va, ed egli va, e quando dico all' altro: vieni, ed egli viene, e al servo mio dico: fa questo, ed egli il fa.9 Perchè anch'io sono uomo sottoposto ad altri ed ho soldati ai miei ordini e dico ad uno: - Va'! - ed egli va; e ad un altro: - Vieni! - ed egli viene; e al mio servo: - Fai questo! - ed egli lo fa».
10 E udendo Iesù queste parole, meravigliossi, e disse a coloro che il seguitavano: in verità vi dico ch' io non ho trovata tanta fede in Israel.10 Gesù, udite queste parole, restò ammirato e rivolto alla folla che lo seguiva esclamò: «In verità vi dico di non aver mai trovato tanta fede in Israele!
11 E dicovi che molti verranno da occidente e da oriente, e riposeransi con Abraam e con Isaac e con Iacob nel regno del cielo.11 E vi dico ancora che molti verranno dall'Oriente e dall'Occidente e sederanno a tavola con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli,
12 Ma li figliuoli del regno saranno gittati nelle tenebre dell' inferno, dove sarà pianto e stridor di denti.12 mentre i figli del regno saranno gettati nelle tenebre eterne, dove vi sarà pianto e stridor di denti».
13 E disse Iesù a Centurione: va, e come tu hai creduto, ti sia fatto. E il fanciullo fu fatto sano in quella ora.13 E Gesù soggiunse al centurione: «Va', e ti sia fatto secondo la tua fede». E in quel momento il servo fu guarito.
14 Ed essendo venuto Iesù in la casa di Pietro, vide la sua suocera che giaceva con la febbre.14 Entrato poi Gesù nella casa di Pietro, ne trovò la suocera a letto con febbre.
15 E toccoli la sua mano, e fu liberata della febbre; e si levò e ministravali.15 Le toccò la mano e la febbre la lasciò, cosicchè ella s'alzò e si pose a servirlo.
16 Fatta adunque la sera, furli appresentati molti indemoniati; e di quelli scacciava li spiriti con la sua parola; e sanò tutti li infermi.16 Sul far della sera, gli presentarono parecchi indemoniati, dai quali con una parola scacciò via gli spiriti; e guarì tutti i malati,
17 E fece questo, acciò fosse adempiuto quel ch' è detto per Isaia profeta, dicente: egli ha tolto le nostre infirmità, e le nostre malattie ha portato.17 per adempire quanto era stato detto dal profeta Isaia: «Egli ha preso le nostre infermità e ha portato i nostri malanni».
18 Onde vedendo Iesù dintorno a sè molte turbe, comandò che (li discepoli) andassero oltra il fiume.18 Vedendo Gesù una gran turba attorno a sè, diede ordine di passare all'altra riva.
19 E andando, uno scrivano gli disse: Maestro, sèguito te adunque?19 Allora uno scriba gli si accostò per dirgli: «Maestro, io ti seguirò dovunque tu vada».
20 Al quale disse Iesù le volpi hanno le cave, e li uccelli li nidi; il figliuolo dell' uomo non ha dove appoggi il suo capo.20 Gli rispose Gesù: «Le volpi han delle tane e gli uccelli dell'aria hanno dei nidi, ma il Figliuol dell'uomo non ha dove posare il capo».
21 Onde uno altro de' suoi discepoli disse: Signore, lasciami, che prima seppellisca il mio padre.21 Un altro, che era dei discepoli, gli disse: «Signore, permettimi di andar prima a seppellir mio padre».
22 Al quale disse Iesù: segui me, e lascia li morti seppellire li morti suoi.22 Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».
23 E ascendente egli nella navicella, li suoi discepoli il seguitorono.23 Entrato poi nella barca, lo seguirono i suoi discepoli.
24 E incontinente il mare fece grande movimento, intanto che la navicella quasi pericolava per le percosse dell' onde del mare; ed egli dormiva.24 Ed ecco sollevarsi una tempesta tanto grande che la barca era coperta dalle onde; e siccome egli dormiva,
25 Eli suoi discepoli s' accostorono a lui; e risveglioronlo, dicendoli: Signore, salvaci; imperò che noi periamo.25 i discepoli gli si accostarono e lo svegliarono, gridando: «Salvaci, o Signore, che siam perduti!».
26 E Iesù disse a loro: il perchè temete, uomini di poca fede? Allora (Iesù) levossi, e comandò alli venti e al mare; e (incontinente cessò la fortuna, e) fu fatta grande tranquillità.26 Gesù disse loro: «Perchè temete, uomini di poca fede?». E, alzatosi in piedi, comandò ai vènti e al mare, e subito si fece una gran calma.
27 Allora tutti quelli uomini ( ch' erano in nave) meravigliorsi dicendo: quale è questo, che comanda alli venti e al mare, e obbediscono a lui?27 Del che meravigliati, tutti dicevano: «Chi è costui, al quale ubbidiscono anche i vènti e il mare?».
28 Ed essendo venuto Iesù nella regione de' Geraseni, venneroli incontra due aventi li demonii, uscenti fuori del sepolcro, molto crudeli, per modo che nullo poteva passare per quella via.28 Sbarcato all'altra riva, nel paese dei Geraseni, due indemoniati, usciti dai sepolcri, gli vennero incontro. Essi erano tanto furiosi che per quella strada nessuno osava passare.
29 Ed egli gridorono, dicendo: che giova a noi e a te, Iesù, figliuolo di Dio? sei venuto qui da noi a tormentarci avanti il tempo?29 Si misero a gridare: «Che c'è tra noi e te, o Gesù, figlio di Dio? Sei venuto qui prima del tempo a tormentarci?».
30 Ed eravi il gregge di molti porci, non molto lontano da quelli, che pascolavano.30 Poco lungi stava a pascolare un grosso branco di porci
31 Ma li demonii pregavanlo, dicendo: se ne scacci di qui noi, mandaci nel gregge de' porci.31 e i demoni pregaron Gesù: «Se ci discacci, mandaci in quel branco di porci».
32 Ed egli disse: andate. E quelli, usciti fuori, entrorono ne' porci; ed ecco con grande impeto andossene tutto il gregge nell' alto mare, e si sommerseno nelle acque.32 Ed egli comandò a loro: «Andate». Essi, usciti dal corpo degli indemoniati, entrarono nei porci e tutto il branco si gettò con grande impeto nel mare e perirono nelle acque.
33 Ma li pastori fuggittero; e vegnendo nella città, renunziaro queste cose, ed etiam di quelli che avevano li demonii.33 I pastori fuggirono e giunti in città, raccontarono tutte queste cose e il fatto degl'indemoniati.
34 E incontinente tutto il popolo della città uscitte fuori incontra a Iesù; e poscia che l' ebbero veduto, pregavanlo ch' egli si partisse dalle confine.34 E tosto l'intera città uscì incontro a Gesù e, vistolo, lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio.