Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Matteo 25


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1 Allora sarà simile il regno de' cieli a dieci vergini, le quali accenseno le loro lampade, e uscirono contro al sposo e alla sposa.1 «Entonces el Reino de los Cielos será semejante a diez vírgenes, que, con su lámpara en la mano, salieron al encuentro del novio.
2 Ma le cinque di loro erano stolte, e le altre cinque erano (savie e) prudenti.2 Cinco de ellas eran necias, y cinco prudentes.
3 E quelle cinque stolte tolsero le loro cinque lampade, e non tolsero seco l'olio (nelle loro lampade).3 Las necias, en efecto, al tomar sus lámparas, no se proveyeron de aceite;
4 Ma le savie portaro l' olio nelle vasa sue colle lampade.4 las prudentes, en cambio, junto con sus lámparas tomaron aceite en las alcuzas.
5 Ma aspettando a venire il sposo, queste (cinque) vergini si addormentorono.5 Como el novio tardara, se adormilaron todas y se durmieron.
6 E (dormendo) levossi uno grido in su la mezza notte, dicendo: ecco che il sposo viene, (state suso e) andategli incontra.6 Mas a media noche se oyó un grito: “¡Ya está aquí el novio! ¡Salid a su encuentro!”
7 Allora levoronsi quelle (cinque) vergini (prudenti) e adornorono le loro lampade.7 Entonces todas aquellas vírgenes se levantaron y arreglaron sus lámparas.
8 E quelle stolte dissero alle prudenti: dateci dell' olio vostro, imperò che le nostre lampade sono spente.8 Y las necias dijeron a las prudentes: “Dadnos de vuestro aceite, que nuestras lámparas se apagan.”
9 Risposero quelle prudenti, e dissero andate a coloro che ne vendono, e compratene; imperò che il nostro non basterebbe a noi e a voi.9 Pero las prudentes replicaron: “No, no sea que no alcance para nosotras y para vosotras; es mejor que vayáis donde los vendedores y os lo compréis.”
10 E intanto che andorono a comprare (dell' olio), venne il sposo; e quelle ch' erano apparecchiate (andorono ed) entrorono con lui alle nozze, e fu serrata la porta.10 Mientras iban a comprarlo, llegó el novio, y las que estaban preparadas entraron con él al banquete de boda, y se cerró la puerta.
11 E giungendo poi quelle cinque vergini stolte, (trovorono chiusa la porta), e dicevano: Signore, àprici.11 Más tarde llegaron las otras vírgenes diciendo: “¡Señor, señor, ábrenos!”
12 Ed egli rispose e disse a loro: in verità vi dico che io non vi conosco (e non so chi voi siate).12 Pero él respondió: “En verdad os digo que no os conozco.”
13 E imperò (vi dico:) vigilate, chè voi non sapete nè il giorno nè l'ora.13 Velad, pues, porque no sabéis ni el día ni la hora.
14 Così fu etiam uno uomo, il quale volendo andare in peregrinaggio alla lunga, chiamò li servi suoi, e dètte a loro de' suoi beni.14 «Es también como un hombre que, al ausentarse, llamó a sus siervos y les encomendó su hacienda:
15 E a uno dètte cinque talenti; e all' altro due, e all' altro uno, e a ciascheduno secondo la sua propria virtù (e disse a loro: accrescete); e andò al suo cammino.15 a uno dio cinco talentos, a otro dos y a otro uno, a cada cual según su capacidad; y se ausentó.
16 Quel ch' ebbe cinque talenti, andò e guadagnò con quelli, altri cinque talenti.16 Enseguida, el que había recibido cinco talentos se puso a negociar con ellos y ganó otros cinco.
17 Similmente quel ch' ebbe due, guadagnò altri due.17 Igualmente el que había recibido dos ganó otros dos.
18 Ma quel che prese uno, andò e sotterrollo (sotto terra), e nascose la moneta che gli avea data il suo signore.18 En cambio el que había recibido uno se fue, cavó un hoyo en tierra y escondió el dinero de su señor.
19 E dopo alcuno tempo tornò il signore di quelli servi, e fece la ragione con loro.19 Al cabo de mucho tiempo, vuelve el señor de aquellos siervos y ajusta cuentas con ellos.
20 E cominciò innanzi a quel che aveva avuto cinque talenti. Allora quello servo gli rendè [altri] cinque talenti, e disse: signore tu mi dèsti cinque talenti, eccone altri cinque che io ho guadagnato con loro.20 Llegándose el que había recibido cinco talentos, presentó otros cinco, diciendo: “Señor, cinco talentos me entregaste; aquí tienes otros cinco que he ganado.”
21 Disse allora il signore suo a lui: godi, servo buono e fedele; imperò che sopra poche cose tu sei stato fedele, sopra molte ti constituirò; entra nell'allegrezza del signore tuo.21 Su señor le dijo: “¡Bien, siervo bueno y fiel!; en lo poco has sido fiel, al frente de lo mucho te pondré; entra en el gozo de tu señor.”
22 Etiam andò quel che aveva avuto due talenti, e disse: signore, tu mi dèsti due talenti, ecco ch' io ne ho guadagnato due altri.22 Llegándose también el de los dos talentos dijo: “Señor, dos talentos me entregaste; aquí tienes otros dos que he ganado.”
23 E disseli il suo signore: godi, servo buono e fedele; imperò che sopra poche cose se' stato fedele, sopra molte ti ordinerò; entra nel gaudio del tuo signore.23 Su señor le dijo: “¡Bien, siervo bueno y fiel!; en lo poco has sido fiel, al frente de lo mucho te pondré; entra en el gozo de tu señor.”
24 Ma quello che aveva avuto uno talento andò, e disse: signore, io so che sei uomo crudele, che mieti dove non seminasti, e rauni dove non hai sparso.24 Llegándose también el que había recibido un talento dijo: “Señor, sé que eres un hombre duro, que cosechas donde no sembraste y recoges donde no esparciste.
25 E temendo andai, e ho nascosto il tuo talento in terra; ecco che hai quel ch' è tuo.25 Por eso me dio miedo, y fui y escondí en tierra tu talento. Mira, aquí tienes lo que es tuyo.”
26 E rispose il suo signore, e li disse: servo iniquo e pigro, tu sapevi ch' io mieto dove non seminai, e rauno dove non ho sparso.26 Mas su señor le respondió: “Siervo malo y perezoso, sabías que yo cosecho donde no sembré y recojo donde no esparcí;
27 Bisognò adunque che tu ponesti la mia pecunia alli usurarii; e io venendo arei certo ricevuto quel ch' è mio, con le usure.27 debías, pues, haber entregado mi dinero a los banqueros, y así, al volver yo, habría cobrado lo mío con los intereses.
28 Di che togliete il talento da lui, e datelo a colui che ha dieci talenti.28 Quitadle, por tanto, su talento y dádselo al que tiene los diez talentos.
29 Imperò che sarà dato a ognuno che ha, e abbonderà; ma a colui che non ha, etiam sara?li tolto quel che appare lui abbia.29 Porque a todo el que tiene, se le dará y le sobrará; pero al que no tiene, aun lo que tiene se le quitará.
30 E gittate il disutile servo nelle tenebre inferiori; ivi sarà pianto e stridore di denti.30 Y a ese siervo inútil, echadle a las tinieblas de fuera. Allí será el llanto y el rechinar de dientes.”
31 Ma quando verrà il Figliuolo dell' uomo nella sua maestà, e tutti gli angioli con lui, allora sederà sopra la sedia della sua maestà.31 «Cuando el Hijo del hombre venga en su gloria acompañado de todos sus ángeles, entonces se sentará en su trono de gloria.
32 E raduneransi dinanzi a lui tutte le genti; ed egli partirà l'uno dall' altro, come il pastore parte le pecore da' becchi.32 Serán congregadas delante de él todas las naciones, y él separará a los unos de los otros, como el pastor separa las ovejas de los cabritos.
33 E ponerà le pecore dal lato diritto, e li becchi dal lato sinistro.33 Pondrá las ovejas a su derecha, y los cabritos a su izquierda.
34 E allora dirà il re a coloro che fieno dal lato diritto: venite, benedetti dal Padre mio, a possedere il regno che v'è stato apparecchiato insino [dal tempo] che il mondo fu fatto.34 Entonces dirá el Rey a los de su derecha: “Venid, benditos de mi Padre, recibid la herencia del Reino preparado para vosotros desde la creación del mundo.
35 Imperò ch' io ebbi fame, e destimi a mangiare; ebbi sete, e destimi a bevere; fui peregrino, e voi mi albergaste.35 Porque tuve hambre, y me disteis de comer; tuve sed, y me disteis de beber; era forastero, y me acogisteis;
36 Era nudo, e voi vestistemi, fui in prigione e visitaste me.36 estaba desnudo, y me vestisteis; enfermo, y me visitasteis; en la cárcel, y vinisteis a verme.”
37 Allora risponderanno li giusti, e diranno: Signore, quando ti vedemmo avere fame, e demmoti da mangiare; e quando ti vedemmo assetato, e demmoti da bevere?37 Entonces los justos le responderán: “Señor, ¿cuándo te vimos hambriento, y te dimos de comer; o sediento, y te dimos de beber?
38 E quando fosti forestiero, e (peregrino) albergammoti; e quando ti vedemmo nudo, e vestimmoti?38 ¿Cuándo te vimos forastero, y te acogimos; o desnudo, y te vestimos?
39 O quando ti vedemmo infermo, o in prigione, e visitammoti?39 ¿Cuándo te vimos enfermo o en la cárcel, y fuimos a verte?”
40 Allora risponderà il re, e dirà a loro: in verità vi dico, che quando voi lo faceste a uno di questi miei minimi fratelli, voi il faceste a me.40 Y el Rey les dirá: “En verdad os digo que cuanto hicisteis a unos de estos hermanos míos más pequeños, a mí me lo hicisteis.”
41 E poi dirà a quelli che sono dal lato manco: andate, maledetti, nel fuoco eternale, il qual è preparato al diavolo e alli suoi angioli.41 Entonces dirá también a los de su izquierda: “Apartaos de mí, malditos, al fuego eterno preparado para el Diablo y sus ángeles.
42 Imperò ch' io ebbi fame, e non mi dèste da mangiare; ebbi sete, e non mi dèste bevere.42 Porque tuve hambre, y no me disteis de comer; tuve sed, y no me disteis de beber;
43 Fui peregrino, e non mi albergaste; era nudo, e non mi vestiste; infermo, e in prigione, e non mi visitaste.43 era forastero, y no me acogisteis; estaba desnudo, y no me vestisteis; enfermo y en la cárcel, y no me visitasteis.”
44 Allora loro risponderanno, dicendo: Signore, quando ti abbiamo veduto o avere fame, ovvero sete, ovvero peregrino, o nudo, o infermo, ovvero in prigione, e non ti abbiamo ministrato?44 Entonces dirán también éstos: “Señor, ¿cuándo te vimos hambriento o sediento o forastero o desnudo o enfermo o en la cárcel, y no te asistimos?”
45 Allora risponderagli, dicendo: in verità vi dico che quando non l'abbiate fatto a uno di questi miei minimi, e a me non avete fatto.45 Y él entonces les responderá: “En verdad os digo que cuanto dejasteis de hacer con uno de estos más pequeños, también conmigo dejasteis de hacerlo.”
46 Onde questi anderanno nel supplizio eterno; ma li giusti anderanno in vita eterna.46 E irán éstos a un castigo eterno, y los justos a una vida eterna».