Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Matteo 19


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1 Avendo Iesù finiti questi parlari, egli si partì da Galilea, e venne nelle confine di Iudea oltre il Giordano.1 Or finiti che ebbe Gesù questi ragionamenti, si partì dalla Galilea, e andò verso i confini della Giudea di là, dal Giordano.
2 E molte turbe seguitoronlo; e quivi egli sanò loro.2 E lo seguirono molte turbe, e quivi rendette loro la sanità.
3 E a lui andorono li Farisei, tentandolo e dicendo se all' uomo è lecito per qualunque cagione lasciare la mogliere sua?3 E andarono a trovarlo i Farisei per tentarlo, e gli dissero: E' egli lecito all'uomo di ripudiare per qualunque motivo la propria moglie?
4 Alli quali respose Iesù: non avete leggiuto, come egli che fece dal principio loro, masculo e femina gli fe', e disse:4 Egli rispose, e disse loro: Non avete voi lettpo come colui, che da principio creò l'uomo, li creò maschio, e femmina? e disse:
5 per questo l'uomo lascerà il padre e la madre, e accosterassi alla mogliere sua, e saranno due in una carne.5 Per questo lascicrà l'uomo il padre, e la madre, e starà unito colla sua moglie, e i due saranno una sola carne.
6 Adunque non sono già due, ma una carne. Adunque quel che Dio ha congiunto, l' uomo non separi.6 Non sono adunque più due, ma una sola carne. Non divida pertanto l'uomo quel, che Dio ha congiunto.
7 E quelli li dicono: il comandò che si dovesse dare e di lasciarla? perchè adunque Moisè il libello del repudio,7 Ma perché dunque, dissero essi, Mosè ordinò di dare il libello del ripudio, e separarsi?
8 Ed egli disse: imperò che Moisè a voi permesse lasciare le vostre mogliere, considerata la durezza del cuore vostro; ma dal principio non fu a tal modo.8 Disse loro: A motivo della durezza del vostro cuore permise a voi Mosè di ripudiare le vostre mogli: per altro da principio non fu cosi.
9 Ma io vi dico che qualunque lassarà la mogliere sua, salvo per fornicazione, e menarà l' altra, egli commette fornicazione.9 Io però vi dico, che, chiunque rimanderà la propria moglie, fuori che per causa d'adulterio, e ne piglierà un'altra, commette adulterio: e chiunque sposerà la ripudiata, commette adulterio.
10 Al qual dicono li suoi discepoli: se all' uomo è tale cagione con la mogliere, non bisogna maritarsi.10 Dissero a lui i discepoli: Se tale è la condizione dell'uomo riguardo alla moglie, non torna a conto di ammogliarsi.
11 Egli disse: tutti non pigliano questa parola, ma quelli cui è concesso.11 Ed egli disse loro: Non tutti capiscono questa parola, ma quegli, a' quali è stato conceduto.
12 Imperò che ci sono li eunuchi, li quali sono nasciuti eunuchi dal ventre della madre; e eunuchi, fatti dalli uomini; e sono eunuchi, che per amore del regno del cielo hanno castrato sè stessi. Chi può prendere, prenda.12 Imperocché vi sono degli eunuchi, che sono usciti tali dal sen della madre: e vi son degli eunuchi, che tali sono stati fatti dagli uomini: e ve ne sono di quelli, che si sono fatti eunuchi da loro stessi per amore del regno de' cieli. Chi può capire, capisca.
13 Allora li furono appresentati li fanciulli, acciò sopra loro ponesse le mani, e orasse; ma li discepoli riprendevano quelli.13 Allora furongli presentati de' fanciulli, affinchè imponesse |oro le mani, e orasse. Ma i discepoli gli sgridavano.
14 Onde Iesù li disse: lasciate venire li piccolini, e non vogliate vietare che loro a me vengano; imperò che di tali è il regno del cielo.14 E Gesù disse loro: Lasciate in pace i piccolini, e non vogliate impedirli al venire a me: imperocché di questi tali è il regno de' cieli.
15 E avendo poste le mani sopra loro, partissi quindi.15 E avendo imposte ad essi le mani, si parti da quel luogo.
16 Ed ecco uno venne a lui, e dissegli: Maestro buono, che bene farò io, perchè abbia vita eterna?16 Allora si accostò a lui un tale, e gli disse: Maestro buono, che farò io di bene per ottenere la vita eterna?
17 Al qual disse: il perchè mi appelli buono? Dio solo è buono; ma se vogli entrare alla vita, osserva li comandamenti.17 Gesù gli rispose: Perché m' interroghi intorno al bene? Un solo è buono, Iddio. Che se brami di arrivare alla vita, osserva i comandamenti.
18 Ed egli disse: quali? Dissegli Iesù; non farai omicidio, non adulterio, non furto; non dirai falsa testimonianza.18 E quali? rispose egli. E Gesù disse: Non ammazzare: non commettere adulterio: non rubare: non dire il falso testimonio.
19 Onora il tuo padre e la tua madre; amerai il tuo prossimo come te stesso.19 Onora il padre, e la madre: ed ama il prossimo tuo come te stesso.
20 Al quale disse il giovine: tutte queste cose ho osservate, che ancora mi resta?20 Dissegli il giovine: Ho osservato tutto questo dalla mia giovinezza: che mi manca ancora?
21 E dissegli Iesù: se vuoli essere perfetto, vattene, e vendi quel che hai, e dàllo alli poveri, e avrai il tesauro nel cielo; e vieni, sèguita me.21 Gesù gli disse: Se vuoi essere perfetto, va', vendi ciò che hai, e dallo a' poveri, ed avrai un tesoro nel cielo: e vieni, e seguimi.
22 Ma il giovine, avendo udito questo parlare, si partì attristato; imperò ch' egli aveva molte possessioni.22 Udite il giovine queste parole, se ne andò afflitto: perché aveva molte possessioni.
23 Ma Iesù disse a' suoi discepoli: in verità vi dico, (imperò) che il ricco con difficoltà entrarà nel regno de' cieli.23 E Gesù disse a' suoi discepoli: in verità vi dico, che difficilmente un ricco entrerà nel regno de' cieli.
24 E ancora vi dico: più facile cosa è che il cammello passi per il forame dell' ago, che il ricco entri nel regno delli cieli.24 E di bel nuovo vi dico, che è più facile per un cammello il passare per la cruna d'un ago, che per un ricco l'entrare nel regno de' cieli.
25 Ma li discepoli, udite queste cose, molto si maravigliavano, dicendo: chi adunque potrà esser salvo?25 Udito ciò i discepoli ne restarono molto ammirati, dicendo: Chi potrà dunque salvarsi?
26 E risguardando Iesù, disse a loro: questo è impossibile appo gli uomini; ma tutte cose sono possibili appresso Iddio.26 Ma Gesù guardatili, disse loro: Impossibile è questo appresso agli uomini: ma appresso Dio tutto è possibile.
27 Allora rispondendo Pietro, disse: ecco che noi abbiamo abbandonato ogni cosa, e avemoti seguitato; che adunque a noi sarà?27 Allora Pietro prese la parola, e gli disse: Ecco, che noi abbiamo abbandonato tutte le cose, e ti abbiam seguitato: che sarà adunque di noi?
28 Ma Iesù disse a loro: in verità io vi dico che voi, che mi sete seguitati, quando nella regenerazione sederà il Figliuolo dell' uomo nella sedia della sua maestà, sederete etiam voi sopra dodici sedie, giudicanti le dodici tribù d' Israel.28 E Gesù disse loro: In verità vi dico, che voi, che mi avete seguito, nella rigenerazione, allorché il Figliuolo dell'uomo sederà sul trono della sua maestà, sederete anche voi sopra dodici troni, e giudicherete le dodici tribù d'Israele,
29 E ogni uomo che abbandonerà la casa, ovvero li fratelli ovvero le sorelle, ovvero il padre. e la madre, ovvero li campi per lo nome mio, riceverà cento per uno, e vita eterna possederà.29 E chiunque avrà abbandonato la casa, o i fratelli, o le sorelle, o il padre, o la madre, o la moglie, o i figliuoli, o i poderi per amor del mio nome, riceverà il centuplo, e possederà la vita eterna.
30 Ma molti primi saranno ultimi, e molti ultimi primi.30 E molti primi saranno ultimi, molti ultimi (saranno) primi.