SCRUTATIO

Domingo, 22 Junio 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Aggeo 2


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1 Nel dì XXIIII del mese, nel VI mese, nell'anno secondo di Dario re.1 (Ciò avvenne) il ventiquattro del sesto mese, l'anno secondo del re Dario.
2 Nel mese VII, nel dì XXI del mese, parlò il Signore in mano di Aggeo profeta, dicendo:2 Nel settimo mese, il ventuno del mese, il Signore parlò per mezzo del profeta Aggeo, e disse:
3 Parla a Zorobabel figliuolo di Salatiel, duca di Giuda, e a Iesù figliuolo di Iosedec, sacerdote grande, e a tutti gli altri del popolo, dicendo:3 « Parla a Zorobabele, figlio di Salatiel, principe di Giuda, e a Gesù, figlio di losedec, sommo sa­cerdote, e al resto del popolo, e di' loro:
4 Quale di voi ci è rimaso, il quale abbia veduto questa casa nella gloria sua prima? e che vedete voi, ch' ella sia ora? or non è ella ora così come s'ella non fosse negli occhi vostri?4 Chi di voi ha avuto tanto di vita da aver veduta que­sta casa nella sua prima gloria? Che ve ne pare di questa? Non Vi sembra come un niente?
5 E ora dice il Signore: confòrtati, Zorobabel, e confortati, Iesù figliuolo di Iosedec, sacerdote grande; e confortati, tutto il popolo della terra, dice il Signore degli esèrciti; e fate, però ch' io sono con voi, dice il Signore degli esèrciti,5 Ma su, fatti coraggio, o Zorobabele — dice il Signore — fatti animo, o Gesù, figlio di Iosedec, sommo sacerdote, coraggio, o popolo tutto quanto, — dice il Signore — lavorate; perchè io sono con voi — dice il Signore degli eserciti. —
6 la parola ch' io patteggiai con voi, quando voi usciste della terra d' Egitto; e lo spirito mio sarà nel mezzo di voi, non vogliate temere.6 E' un impegno che io ho preso con voi fin da quando usciste dall'Egitto: il mio spirito sarà in mezzo a voi: non temete.
7 Però che queste parole dice il Signore degli esèrciti: (che) stante ancora un poco, io moverò il cielo e la terra, il mare e l'arida.7 Ecco infatti quanto dice il Signore degli eserciti: Ancora un poco, ed io metterò in movimento il cielo e la terra, il mare, il mondo,
8 E moverò le genti; e verrà il Desiderato da tutte le genti; ed empierò questa casa di gloria, dice il Signore degli esèrciti.8 metterò in movimento tutte le nazioni, perchè verrà il Desiderato da tutte le genti; e riempirò di gloria questa casa, — dice il Signore degli eserciti. —
9 Mio è l'argento, e mio è l'oro, dice il Signore degli esèrciti.9 Mio è l'argento, mio è l'oro. — dice il Signore degli eserciti —
10 Grande sarà la gloria di questa casa ultima, più che della prima, dice il Signore degli esèrciti; e in questo luogo darò pace, dice il Signore degli esèrciti.10 grande sarà la gloria di questa casa, e di quest'ultima più che della prima: in questo luogo io darò la pace dice il Signore degli eserciti ».
11 Nel dì XXIIII del mese IX, nell' anno secondo di Dario re, parlò il Signore ad Aggeo profeta, dicendo:11 Al ventiquattro del nono mese, l'anno secondo del re Dario, la parola del Signore fu indirizzata al profeta Aggeo, in questi termini:
12 Queste parole dice il Signore degli esèrciti: addomanda li sacerdoti della legge, dicendoli :12 « Così parla il Signore degli eserciti: Rivolgi ai sacerdoti questa quistione sulla legge:
13 Se l' uomo porterà la carne santificata nella stremità del vestimento suo, e dalla sommità d' esso vestimento toccherà pane o companatico o vino, ovvero olio o qualunque cibo, or sarà santificata quella cosa che toccherà? E rispondendo li sacerdoti, dissono: non.13 « Se un uomo porta della carne santificata nel lembo del suo vestito, e col lembo del vestito tocca o pane o pietanza o vino o olio od altro alimento, sarà ciò santificato? » E i sacerdoti risposero e dissero: « No ».
14 E Aggeo disse: se l'uomo polluto (e sozzo) nell' anima toccherà di tutte queste cose, or sarà contaminata quella cosa? Rispuosono i sacerdoti, e dissono contaminata sarà.14 E Aggeo disse: « Se uno, immondo a causa d'un morto, toccherà una di queste cose, sarà essa contaminata? » E i sacerdoti risposero e dissero: « Sarà contaminata ».
15 E rispose Aggeo, e disse: così questo popolo, e così questa gente dinanzi dalla faccia mia, disse il Signore, e così ogni opera delle loro mani; e tutte le cose, che loro mi offeriranno, saranno contaminate.15 Allora Aggeo, prendendo la parola, disse: « Così è questo popolo, così è questa nazione davanti a me — dice il Signore — così sono tutte le opere delle loro mani e tutto ciò che ivi hanno offerto: tutto sarà immondo.
16 E ora ponetevi cura da questo di addietro, inanzi che si ponesse pietra sopra pietra nel tempio del Signore.16 Ed ora riflettete a ciò che fu da questo giorno addietro, avanti che voi poneste pietra sopra pietra nel tempio del Signore.
17 Che quando voi andavate al monte di XX moggia, ed egli diventavano X; quando voi entravate ne' canali (a pigliare) per cavarne L barili, diventavano XX.17 Allora, dato che vi accostaste ad un mucchio di venti moggia, diventava di dieci, e se andavate allo strettoio per pigiarvi cinquanta barili, diventavan venti.
18 Io v' ho percosso di vento ardente, e di vento corrotto e di grandine tutte l'opere delle mani vostre; e non fu tra voi chi ritornasse a me, dice il Signore.18 Io vi ho colpiti col vento infocato, colla ruggine, colla grandine in tutte le opere delle vostre mani, e di voi non c'è stato nessuno che sia tornato a me — dice il Signore —
19 Ponetevi a cura da questo dì inanzi per l'avvenire, dal dì XXIIII del VIIII mese; dal dì che furono posti i fondamenti del tempio del Signore, ponete mente.19 ma fateci attenzione da questo giorno in avvenire, dal giorno ventiquattro del nono mese, dal giorno in cui furon gettate le fondamenta del tempio del Signore, fateci attenzione.
20 Se già il seme non germina, e se anco la vigna e il fico e il melagrano e il legno della uliva non fiorisce? da questo di inanzi gli benedirò.20 Forse germina già il seme? (Che vuol dire se) ancora la vite, il fico, i melogranati e gli ulivi non han fiorito? Ma fin da questo giorno io darò loro le benedizioni ».
21 E parlò il Signore la seconda volta ad Aggeo nel XXIIII dì del mese, dicendo:21 E la parola del Signore fu indirizzata per la seconda volta, il ventiquattro del mese, ad Aggeo, in questi termini:
22 Parla a Zorobabel, duca di Giuda, dicendoli: io moverò il cielo, e anche la terra.22 « Parla a Zorobabele duce di Giuda, e digli: To metterò in movimento il cielo e la terra,
23 E sovvertirò la sedia de' reami, e attriterò la fortezza del reame delle genti; e sovvertirò il carro, il cavallo, il cavalcatore suo; e discenderanno i cavalli e li cavalcatori loro; e sarà l' uomo ucciso di coltello dal fratello suo.23 e abbatterò il trono dei regni, e distruggerò la potenza del regno delle nazioni, e rovescierò i cocchi e i loro cocchieri, cadranno i cavalli e i loro cavalieri, l'uomo (cadrà) sotto la spada del proprio fratello.
24 In quel dì, dice il Signore degli esèrciti, io prenderò te, Zorobabel figliuolo di Salatiel, servo mio, dice il Signore; e porrotti come segnacolo però ch' io t'ho eletto, dice il Signore degli esèrciti.24 In quel tempo — dice il Signore degli eserciti — io ti prenderò, o Zorobabele, figlio di Salatiel, mio servo — dice il Signore — e ti terrò come un anello da sigillare, perchè ti ho eletto — dice il Signore degli eserciti ».