Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Michea 7


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1Guai a me, però ch' io sono fatto come quello che coglie li rappoli della vendemmia nello autunno; e non hanno grani da mangiare; e la mia anima ebbe desiderio di fichi freschi.2Perì lo santo della terra, e non si trova uomo diritto intra li uomini; tutti pongono le insidie nel sangue; l'uomo caccia lo suo fratello alla morte.3E lo male delle loro mani dicono ch' è bene; lo principe addomanda lo giudice per rendere ragione; e lo grande parlò lo desiderio dell' anima sua, e conturbarono quella.4Però che quello ch' è l'ottimo di loro, sì è come uno cardo; e lo diritto, come la spina della siepe. Lo di della tua speculazione, cioè della tua visitazione, sì venne; ora sarà lo loro guastamento.5Non vogliate credere all' amico, e non vi confidate nella guida; da colei che ti dorme in grembo, guarda li chiostri della bocca tua.6Però che lo figliuolo fac vergogna al padre, e la figliuola si leva incontro alla madre, e la nuora contro alla sua suocera; e li nimici dello uomo saranno i suoi domestici (e quelli della casa).7Ma io ragguarderò al Signore, e aspetterò Iddio mio salvatore; e lo mio Iddio udirà me.8Non ti rallegrare, o nimica mia, sopra me, però ch' io caddi; io mi leverò suso; quando sarò seduto nelle tenebre, lo Signore sarà la mia luce.9Io porterò la ira del Signore, però ch' io commisi peccato contro a lui, insino a tanto ch' egli giudichi la causa mia, e faccia lo mio giudicio; egli menerà me nella luce, e io vederò la sua giustizia.10E la mia nimica ragguarderà, e sarà coperta di confusione, la quale dice a me: dove è lo tuo Signore Iddio? Li miei occhi mireranno in lei; ora sarà conculcata, come lo luto delle piazze.11(Tu dirai che) venga lo dì acciò che le tue case sieno edificate; e in quello di sarà la luce dalla Junga.12In quello dì verrà a te [di] Assur, e insino alle cittadi armate; e dalle cittadi armate verrà al fiume, e al mare del mare, e al monte del monte.13E la terra (sua) sarà desolata per li suoi abitatori, e per lo frutto delle loro cogitazioni.14Pasci lo tuo popolo con la tua verga, la greggia della tua ereditade, quelli i quali àbitano soli nello bosco, nel mezzo di Carmelo; si pasceranno quelli di Basan e quelli di Galaad appo li di antichi.15Secondo lo dì del partimento tuo della terra di Egitto dimostrerò a lui (le mie) maravigliose cose.16Le genti vedranno, e saranno confuse sopra tutta la sua fortezza; porranno le mani sue sopra la loro bocca; le loro orecchie saranno sorde.17Leccheranno la polvere, come fanno li serpenti; come li animali che si graffino sopra la terra si turberanno nelle loro case; lo Signore Iddio nostro non desidereranno, e temeranno te.18Chi è, Dio, simile a te, il quale rimuovi la iniquitade, e transferisci il peccato dello rimanente della tua ereditade? Non manderà oltra il suo furore, però ch' egli vuole misericordia.19Ritornerà, e avrà misericordia di noi; deponerà le nostre iniquitadi, e getterà nel profondo del mare tutti li peccati nostri.20Darai la verità a Iacob, la misericordia ad Abraam; le quali tu promettendo giurasti alli padri nostri.