SCRUTATIO

Miércoles, 20 Agosto 2025 - San Bernardo di Chiaravalle ( Letture di oggi)

Daniele 2


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Nel secondo anno del regno di Nabucodonosor, vide Nabucodonosor uno sogno, del quale fu molto turbato e spaventato; ma questa visione fu da lui tolta e dimenticata.1 In anno secundo regni Nabu chodonosor vidit Nabuchodo nosor somnium, etconterritus est spiritus eius, et somnus eius fugit ab eo.
2 Per la qual cosa (desideroso di saperla) sì convocò tutti li savii uomini, maghi e divinatori di Caldea (e di Babilonia), acciò che dichiarassino i sogni suoi al re: ed essendo venuti, stettero dinanzi al re.2 Praecepit autemrex, ut convocarentur harioli et magi et malefici et Chaldaei et indicarent regisomnia sua; qui cum venissent, steterunt coram rege.
3 E disse lo re a loro: io sì ho veduto una visione, della quale non mi posso ricordare quello ch' io abbi veduto.3 Et dixit ad eos rex: “Vidi somnium, et spiritus meus conterritus est, ut intellegat somnium ”.
4 E li savii Caldei risposero al re in lingua siriaca: o re, vivi in sempiterno; di' (signore nostro re) alli servi tuoi lo sogno, e noi diremo a te la interpretazione.4 Responderuntque Chaldaei regi Aramaice: “ Rex, in sempiternum vive! Dicsomnium servis tuis, et interpretationem eius indicabimus ”.
5 A' quali lo re disse: non mi ricordo; (ma da voi lo voglio sapere), e però fate (come volete) che per voi io sappi lo sogno e la sua congettura; e se questo non farete, perirete voi con tutte le case vostre (e vostri beni).5 Et respondensrex ait Chaldaeis: “ Sermo recessit a me. Nisi indicaveritis mihi somnium etconiecturam eius, in frusta concidemini, et domus vestrae in sterquiliniumponentur;
6 E se lo sogno e la congettura sua voi mi narrate, averete da me premii, doni e grande onore; lo sogno dunque e la sua interpretazione, manifestàtemela.6 si autem somnium et coniecturam eius narraveritis, praemia et donaet honorem multum accipietis a me. Somnium igitur et interpretationem eiusindicate mihi ”.
7 Risposero la seconda volta, e dissero: o re, lo sogno di' alli servi tuoi, e la sua interpretazione ti manifestaremo.7 Responderunt secundo atque dixerunt: “ Rex somnium dicatservis suis, et interpretationem illius indicabimus ”.
8 Rispose il re, e disse: certamente io so che voi prolungate il tempo, intendendo che lo sogno m'è scordato.8 Respondit rex et ait:“ Certe novi quia tempus redimitis, scientes quod recesserit a me sermo.
9 Se lo sogno non mi manifesterete, una di voi è (opinione e) sentenza, che abbiate composta una interpretazione fallace, piena d' inganni, e quella mi vogliate dire, acciò che il tempo passi. Però ditemi prima lo sogno, acciò ch' io sappi che la interpretazione vostra sia vera.9 Siergo somnium non indicaveritis mihi, una est de vobis sententia. Et verbumfallax et deceptione plenum composuistis, ut loquamini mihi, donec tempuspertranseat; somnium itaque dicite mihi, ut sciam quod interpretationem eiusloquamini mihi ”.
10 Rispondendo dunque li Caldei dinanzi allo re, dissero: o signore, non è uomo sopra la terra, che lo vostro sermone potesse adempire; e non fu mai alcuno re grande e potente, che tal dimanda facesse ad alcuno mago o divinatore caldeo.10 Respondentes ergo Chaldaei coram rege dixerunt: “ Nonest homo super terram qui sermonem regis possit indicare; quapropter neque regumquisquam magnus et potens verbum huiuscemodi sciscitatur ab omni hariolo et magoet Chaldaeo.
11 Quello, signore re, che tu cerchi di sapere, è grave cosa; nè si poterà trovare chi lo dimostri nel conspetto del re; ma questo solamente s'appartiene alli dii, i quali non hanno conversazione cogli uomini.11 Sermo enim, quem tu quaeris, rex, gravis est, nec reperieturquisquam qui indicet illum in conspectu regis, exceptis diis, quorum non est cumhominibus conversatio ”.
12 La qual cosa udita, lo re essendo ripieno di gran furore e ira, comandò che tutti li savii di Babilonia devessono perire.12 Quo audito, rex in furore et in ira magnapraecepit, ut perirent omnes sapientes Babylonis.
13 ...; ed era cercato Daniele, e li suoi compagni, acciò che insieme cogli altri dovessono perire.13 Et egressa sententia, ut sapientes interficerentur, quaerebantur Daniel etsocii eius, ut perirent.
14 Allotta Daniele ricercò da Arioc, principe della cavalleria del re, il quale era uscito fuori per far morire i savii di Babilonia, della legge e della sentenza (che era data contro di loro).14 Tunc Daniel interrogavit cum consilio et prudentia Arioch, principem militiaeregis, qui egressus fuerat ad interficiendos sapientes Babylonis;
15 E dimandò (Daniel) Arioc, il quale avea avuto la potestà dal re, per che cagione così crudele sentenza era uscita dalla faccia del re. E avendo Arioc dichiarato la cosa a Daniele,15 respondensdixit ad Arioch, qui a rege potestatem acceperat, quam ob causam tam crudelissententia a facie esset regis egressa. Cum ergo rem indicasset Arioch Danieli,
16 entrò Daniele al re, e pregollo che li dovesse dare tempo, acciò che li potesse manifestare quello che dimandava.16 Daniel ingressus rogavit regem, ut tempus daret sibi ad solutionem indicandamregi;
17 Ed entrò Daniele in casa sua; e manifestò la cosa ad Anania, Misael e Azaria suoi compagni,17 et ingressus est domum suam Ananiaeque, Misaeli et Azariae sociis suisindicavit negotium,
18 acciò che dimandassero misericordia dalla. faccia di Dio del cielo sopra questo sacramento, e non perisse Daniele e li suoi compagni cogli altri savii di Babilonia.18 ut quaererent misericordiam a facie Dei caeli supersacramento isto et non perirent Daniel et socii eius cum ceteris sapientibusBabylonis.
19 Allora fu rivelato a Daniele questo misterio per visione la notte; e benedisse Daniele Iddio del cielo.19 Tunc Danieli per visionem nocte mysterium revelatum est, etbenedixit Daniel Deo caeli
20 ... dal seculo per sino al seculo, però che la sapienza e la fortezza sono da lui.20 et locutus Daniel ait:
“ Sit nomen Dei benedictum
a saeculo et usque in saeculum,
quia sapientia et fortitudo eius sunt;
21 E lui muta li tempi e le etadi; trasferisce i regni, e sì li ordina; dà sapienza alli savii, e scienza alli intelligenti la disciplina.21 et ipse mutat tempora et aetates,
transfert atque constituit reges,
dat sapientiam sapientibus
et scientiam intellegentibus disciplinam:
22 Lui rivela le cose oscure e nascoste, e conosce le cose ordinate in occulto; e la luce è con lui.22 ipse revelat profunda et abscondita
et novit in tenebris constituta,
et lux cum eo inhabitat,
23 O Iddio de' miei padri, confessomi a te, e si te laudo; però che tu mi hai dato sapienza e fortezza, e ora ha'mi mostrato quello che noi t'avemo pregato, però che tu ci hai aperto la dimanda del re.23 Tibi, Deus patrum meorum, confiteor teque laudo,
quia sapientiam et fortitudinem dedisti mihi
et nunc ostendisti mihi, quae rogavimus te,
quia sermonem regis aperuisti nobis ”.
24 Dopo questo, Daniel andò ad Arioc, il quale il re avea constituito che perdesse li savii di Babilonia, e sì li disse così: li savii di Babilonia non perdere, introdu'mi nel cospetto dello re, e narrerò al re quello che lui vuole sapere.24 Propterea Daniel, ingressus ad Arioch, quem constituerat rex, ut perderetsapientes Babylonis, sic ei locutus est: “ Sapientes Babylonis ne perdas;introduc me in conspectu regis et solutionem regi enarrabo ”.
25 Alotta Arioc affrettatamente introdusse Daniele dinanzi al re, e disseli: io ho trovato uno uomo de' figliuoli della traduzione di quelli di Giuda, il quale dichiarirae al re la soluzione (della dimanda).25 Tunc Ariochfestinus introduxit Danielem ad regem et dixit ei: “ Inveni hominem de filiistransmigrationis Iudae, qui solutionem regi annuntiet ”.
26 Rispose il re, e disse a Daniele, del quale lo nome era Baltassar: credi tu, che tu mi possi manifestare il sogno ch' io vidi, e la sua interpretazione?26 Respondit rex etdixit Danieli, cuius nomen erat Baltassar: “ Putasne vere potes mihi indicaresomnium, quod vidi, et interpretationem eius?”.
27 E rispondendo Daniele dinanzi allo re, disse: lo misterio, lo quale lo re dimanda, li savii e maghi e divinatori non hanno potuto declarare al re.27 Et respondens Daniel coramrege ait: “ Mysterium, quod rex interrogat, sapientes, magi et harioli etharuspices non queunt indicare regi;
28 Ma egli è Iddio in cielo, il quale rivela i misterii, il qual significò a te, re Nabucodonosor, le cose le quali debbono venire negli ultimi tempi. Lo tuo sogno e le visioni del tuo capo nel tuo letto sono queste.28 sed est Deus in caelo revelans mysteria,qui indicavit tibi, rex Nabuchodonosor, quae ventura sunt in novissimistemporibus. Somnium tuum et visiones capitis tui in cubili tuo huiuscemodi sunt:
29 Tu, re, cominciasti a pensare nel tuo letto quello che dovesse venire dopo queste [cose]; e quello che rivela li misterii, t' ha dimostrato quelle cose che debbono venire.29 Tu, rex, cogitare coepisti in strato tuo quid esset futurum post haec; et,qui revelat mysteria, ostendit tibi, quae ventura sunt.
30 E anco a me, non nella sapienza, la qual sì è in me più che negli altri uomini che vivono, è stato rivelato questo sacramento; ma acciò che la interpretazione sia manifesta al re, e sappi le cogitazioni della tua mente.30 Mihi quoque non insapientia, quae est in me plus quam in cunctis viventibus, sacramentum hocrevelatum est, sed ut interpretatio regi manifesta fieret, et cogitationesmentis tuae scires.
31 Tu, re, vedevi; ed ecco, quasi una statua grande; questa statua era grande e di statura sublime, e stava dinanzi a te, e lo aspetto suo era terribile.31 Tu, rex, videbas, et ecce statua una grandis: statua illa magna et staturasublimis stabat contra te, et intuitus eius erat terribilis.
32 Lo capo di questa statua era d' oro ottimo; lo petto e le braccia erano d' ariento; ma lo ventre e le coscie erano di bronzo;32 Huius statuaecaput ex auro optimo erat, pectus autem et brachia de argento, porro venter etfemora ex aere,
33 e le gambe di ferro; delli piedi una parte era di ferro, e una di creta.33 tibiae autem ferreae, pedum quaedam pars erat ferrea, quaedamautem fictilis.
34 Così tu vedevi, per sino che di uno monte fu abscissa una pietra sanza mani, e percosse la statua nelli piedi suoi di ferro e di creta, e sì li minuzzò.34 Videbas ita, donec abscissus est lapis sine manibus etpercussit statuam in pedibus eius ferreis et fictilibus et comminuit eos;
35 Allora furono spezzati così il ferro, come la creta, lo ariento e l'oro, e sono ridotte come in faville di una aja abbruciata, le quali sono tolte dal vento; e non vi fu trovato luogo a lei; e la pietra la qual percosse la statua, fatta è uno monte grande, e riempiè tutta la terra.35 tunc contrita sunt pariter ferrum, testa, aes, argentum et aurum, et fueruntquasi folliculus ex areis aestivis, et rapuit ea ventus, nullusque locusinventus est eis; lapis autem, qui percusserat statuam, factus est mons magnuset implevit universam terram.
36 Questo è lo sogno; e anco la interpretazione diremo dinanzi a te, re.36 Hoc est somnium; interpretationem quoque eius dicemus coram te, rex.
37 Tu (o re) sei re delli re; e Iddio del cielo ha dato a te il regno, la fortezza, lo imperio e la gloria,37 Turex regum es, et Deus caeli regnum et fortitudinem et imperium et gloriam dedittibi;
38 e tutte le cose, nelle quali àbitano i figliuoli degli uomini, e le bestie del campo, e gli uccelli del cielo ha dato nelle tue mani; e sotto la tua signoria ha ordinato ogni cosa; tu dunque sei lo capo dell' oro.38 et omnia, in quibus habitant filii hominum et bestiae agri volucresquecaeli, dedit in manu tua et te dominum universorum constituit: tu es caputaureum.
39 E dopo te si leverà uno altro reame, minore del tuo,; e dopo questo un altro si leverà di bronzo, il quale signoreggerà tutta la terra.39 Et post te consurget regnum aliud minus te et regnum tertium aliudaereum, quod imperabit universae terrae.
40 E dopo questo si leverà lo quarto reame, lo quale sarà simile al ferro; chè come il ferro spezza e doma tutte le cose, così questo reame spezzerà e domerà ogni cosa.40 Et regnum quartum erit robustumvelut ferrum; quomodo ferrum comminuit et domat omnia, et sicut ferrumcomminuens conteret et comminuet omnia haec.
41 Ma per che tu hai veduto, che dei piedi e dei diti parte era di creta, e parte di ferro, questo indica che lo regno sarà diviso, lo quale niente di meno averà origine (e fondamento) dal ferro, secondo che tu hai veduto il ferro misto colla creta;41 Porro quia vidisti pedum etdigitorum partem testae figuli et partem ferream, regnum divisum erit; et roburferri erit ei, secundum quod vidisti ferrum mixtum testae ex luto.
42 e li diti delli piedi esser parte di ferro, parte di creta; da una parte il reame sarà fermo (e stabile), e d'altra parte sarà disfatto.42 Et digitospedum ex parte ferreos et ex parte fictiles, ex parte regnum erit solidum et exparte contritum.
43 Ma quello che tu hai veduto il ferro misto colla creta, saranno mescolati collo seme umano; ma non s'accosteranno a lui, come lo ferro non si puote mescolare colla creta.43 Quod autem vidisti ferrum mixtum testae ex luto,commiscebuntur quidem humano semine, sed non adhaerebunt sibi, sicuti ferrummisceri non potest testae.
44 E nelli dì di quelli reami susciterà Iddio del cielo uno reame, lo quale non sarà dissipato in eterno, e lo reame di quello non sarà dato ad altro popolo; e quello spezzerà e consumerà tutti questi reami, ed esso starà in eterno.44 In diebus autem regnorum illorum suscitabit Deuscaeli regnum, quod in aeternum non dissipabitur, et regnum populo alteri nontradetur: comminuet et consumet universa regna haec, et ipsum stabit inaeternum.
45 Secondo che tu vedesti, che del monte fu abscissa una pietra sanza mani, e spezzò la creta, il ferro, il bronzo, l' ariento e l'oro; Iddio grande ha dimostrato allo re quelle cose le quali poscia debbono venire; e lo sogno è vero, e la interpretazione sua sì è fedele.45 Secundum quod vidisti quod de monte abscisus est lapis sine manibuset comminuit testam et ferrum et aes et argentum et aurum, Deus magnus ostenditregi, quae ventura sunt postea; et verum est somnium et fidelis interpretatioeius ”.
46 Allora il re Nabucodonosor cadette nella faccia sua, e adorò Daniele, e comandò che li fusse offerto ostie e incenso in sacrificio.46 Tunc rex Nabuchodonosor cecidit in faciem suam et Danielem adoravit ethostias et incensum praecepit, ut sacrificarent ei.
47 Parlò dunque lo re, e disse a Daniele: veramente lo vostro Iddio è Dio delli dei, e Signore delli re, lo quale rivela li misterii; però che tu hai potuto manifestar questo sacramento.47 Loquens ergo rex aitDanieli: “ Vere Deus vester Deus deorum est et Dominus regum et revelansmysteria, quoniam potuisti aperire sacramentum hoc ”.
48 Allora lo re sublimò (e fece grande) Daniele, e molti e grandi doni li diede; e ordinollo principe sopra tutte le provincie di Babilonia, e prefetto e maestro sopra tutti li savii di Babilonia.48 Tunc rex Danielem insublime extulit et munera multa et magna dedit ei et constituit eum principemsuper omnes provincias Babylonis et principem praefectorum super cunctossapientes Babylonis.
49 Ma allora Daniele impetrò dal re, che gli dovesse piacere, che i suoi tre compagni Sidrac, Misac e Abdenago avessero la signoria sopra tutte le [opere della] provincia di Babilonia; e Daniele rimase (in Babilonia) nella corte del re alla porta sua.49 Daniel autem postulavit a rege et constituit super operaprovinciae Babylonis Sedrac, Misac et Abdenago; ipse autem Daniel erat inforibus regis.