Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ezechiele 38


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1E disse Iddio a me:2O figliuolo d' uomo, poni la tua faccia contro alla terra di Gog e Magog, principe del capo di Mosoc e di Tubal (cioè di quelle terre), e indovina di lui.3E dirai a lui: [questo dice lo Signore Iddio]: ecco me a te Gog, principe del capo di Mosoc e di Tubal.4E farò a te uno cerchio, e porrò lo freno nelle tue mascelle, e menerò te e tutto lo tuo esèrcito, li cavalli e li cavalieri vestiti d' armadura di maglia, una grande moltitudine, pigliante l'asta e lo coltello e lo scudo.5Quelli di Persia e di Libia, e quelli di Etiopia, tutti colli scudi e colli elmi;6(cioè) Gomer e tutti i suoi fornimenti, e la casa di Togorma, li lati dell' aquilone, e tutta la sua fortezza, e molti popoli saranno teco.7Apparecchia, e ammaestra te e tutta la moltitudine tua la quale è radunata a te, e sarai tu a loro in comandamento.8E dopo molti dì sarai visitato; e verrai alla terra nel novissimo (tempo) delli anni, la quale è ritornata dal coltello, e radunata è di molti popoli alli monti d' Israel, i quali furono diserti continuamente; questa è menata dalli popoli, e tutti abitaranno in lei fidatamente.9E salendo verrà come tempesta e come nuvola, acciò che tutta copra la terra [tu], e tutti li tuoi fornimenti, e molto popolo (saranno) teco.10Questo dice lo Signore Iddio: in quel dì saliranno parole sopra lo tuo cuore, e penserai pessimo pensiero.11E dirai: io salirò alla terra sanza muro; e verrò a quelli che si riposano e àbitano securamente: tutti àbitano sanza muro; chiavistelli e porte non sono in loro;12acciò che tu rubi le vesti, e assalischi la preda, acciò che tu metta la tua mano sopra coloro i quali furono diserti e poi restituiti, e sopra il popolo il quale fu radunato delle genti, il quale cominciò a possedere, ed essere abitazione dell' ombilico della terra.13Saba e Dedan e li mercanti di Tarso e tutti li suoi leoni diranno a te: or vieni tu a torre a noi li vestimenti e li panni nostri? Ecco, che tu radunasti la tua moltitudine a rubare la preda, acciò che tu tolga l'argento e l'oro, e rubi la masserizia e la sostanza, e togli le cose manuali infinite.14Però indovina, o figliuolo d' uomo, e dirai a Gog: questo dice lo Signore Iddio: or non è in quello dì, quando lo popolo d'Israel averà abitato con fidanza, [che] tu saprai?15E verrai del tuo luogo dalli lati d'aquilone, tu e molti popoli teco, tutti montatori di cavalli, (cioè che tutti sono cavalieri), grande compagnia ed esercito forte.16E salirai sopra lo popolo [mio] d' Israel, quasi come nebbia, acciò che tu cuopra la terra. Tu sarai nel novissimo dì, e menerò te sopra la terra mia, acciò che le genti mi sappiano, quando io sarò santificato in te inanzi alli occhii di quelli, o Gog.17Questo dice lo Signore Iddio: adunque tu se' quello del quale io hoe parlato nelli di antichi, nella mano de' miei servi profeti d' Israel, i quali profetarono nelli dì di quelli tempi, acciò ch' io menassi te sopra loro.18E sarà in quello dì, e lo avvenimento di Gog sarà in quello tempo sopra la terra d' Israel, dice lo Signore Iddio; la mia indegnazione salirà nel mio furore.19E nel mio zelo io hoe parlato nel fuoco della mia ira; però che in quello die sarà grande commozione sopra la terra d' Israel.20E commoverannosi dalla mia faccia li pesci del mare e li uccelli del cielo e le bestie dello campo e ogni biscia che si muove sopra la terra e tutti li uomini che sono sopra la faccia della terra; e li monti si rivolgeranno sotto sopra, e le siepi cadranno, e ogni muro caderà in terra.21E chiamerò inverso lui in tutti li [miei] monti lo coltello (in loro), dice lo Signore; lo coltello di ciascuno si dirizzarà nel suo fratello.22E (allora) il giudicherò di pestilenza e di sangue e di forte acquaio e di grandi pietre; e pioverò sopra lui fuoco con solfaro, e sopra lo suo esercito, e sopra molti popoli che sono con lui.23E sarò santificato e magnificato, e sarò noto (e conosciuto) inanzi alli occhi di molti; e sapranno ch' io sono lo Signore (Iddio onnipotente).