Scrutatio

Giovedi, 22 maggio 2025 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Ezechiele 17


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1 E disse Iddio a me:1 E il Signore mi parlò e mi disse:
2 O figliuolo d' uomo, proponi lo detto sottile, e narra la parabola alla casa d' Israel.2 « Figlio dell'uomo, proponi un enimma e racconta una parabola alla casa d'Israele.
3 E dirai questo dice lo Signore Iddio : l'aquila grande delle grandi ale, longa di membri, piena di piuma, piena di varietadi, venne allo Libano, e portò la midolla del cedro.3 Dirai: Questo cose dice il Signore Dio: Un'aquila enorme, con ali grandi, membra smisurate, e piena di penne a varii colori, piombò sul Libano e portò via la midolla del cedro;
4 E rivoltò la cima delle frondi, e portolla nella terra di Canaan, e puosela nella cittade de' mercatanti.4 strappò le punte dei suoi rami e le portò nella terra di Canaan, e le pose in una città di mercanti.
5 E portoe del seme della terra, e puose quello nella terra per seme, acciò che fermasse la radice. sopra molte acque; e puoselo sopra uno poco d'altezza.5 E prese del seme di quella terra e lo seminò in terreno da seme, perchè stabilisse le sue radici sopra grandi acque; ma lo seminò sopra sopra.
6 E quando germinò, cresceo in vigna più larga d'umile statura, reguardanti li suoi rami a lei, e le sue radici erano sotto lei: fatta è adunque vigna, e fecer li rami frutto, e mise fuori le propagini.6 Quando germogliò crebbe in estesa vite poco elevata: i suoi rami si volgevano all'aquila, e sotto di lei erano le sue radici. Così diventò una vigna, e produsse tralci, e gettò propagini.
7 E fu fatta un' altra aquila grande, con grandi ale e con molte penne; ed ecco, questa vigna mettea quasi le sue radici a lei, e distese li suoi rami a lei, acciò ch' ella bagnasse lei delle piccole are de' suoi freschi germogli.7 E c'era un'altra aquila enorme, con ali grandi e molte penne, ed ecco che questa vigna rivolse verso di lei le sue radici, stese verso di lei i suoi tralci perchè la irrigasse (coll'acqua) dei suoi vivai.
8 Tu sei in buona terra, piantata sopra molte acque, acciò che faccia frondi, e porti lo frutto, acciò che sia in grande vigna.8 Era piantata in buon terreno, lungo molte acque da poter fare fronde e portar frutto e diventare una gran vigna.
9 Di' questo dice lo Signore Iddio: adunque sarà ella prospera? E non divellerà le sue radici, e premerà li suoi frutti, e seccherà tutti li rami delli suoi germogli, e diventerà arida, e non con grande braccio, nè con grande popolo, acciò che la divellesse dalle radici?9 Di': Così parla il Signore Dio: Dunque prospererà? Non sbarberà le sue radici, non abbatterà i suoi frutti, non farà seccare tutti i tralci da lei gettati, ed essa non seccherà, senza che ci sia bisogno di gran braccio o di molta gente per schiantarla dalle radici?
10 Ecco ch' è piantata; adunque sarà ella prospera? Or non si seccherà ella, quando la toccherà lo vento abbruciante? ella diventerà arida.10 E cco è piantata; ma prospererà? Se la tocca il vento che brucia, non seccherà, non seccherà anche nelle aiole ove ha germogliato? ».
11 E disse Iddio a me:11 É il Signore mi parlò e mi disse:
12 Di' alla casa incredula: non sapete voi, che significano queste cose? Di': ecco che lo re di Babilonia viene in Ierusalem, e piglierà lo re e li suoi principi, e meneralli in Babilonia.12 « Di' alla casa ribelle: Non sapete il significato di queste cose? Di': Ecco che il re di Babilonia viene a Gerusalemme, e prenderà il re e i suoi principi e li menerà con sè a Babilonia;
13 E torrà del seme del regno, e porrà lo patto con lui, e torrà da lui il giuramento; ma anche torrà li forti della terra,13 e prenderà uno della stirpe reale, e farà con lui alleanza, e riceverà da lui il giuramento; ma porterà via anche i forti del paese,
14 acciò che lo regno sia umile, e non si levi in superbia, ma guardi e tenga fermo lo suo patto.14 perchè il regno resti umile, non s'innalzi, mantenga e osservi l'alleanza.
15 Il quale partendosi da lui mandò messaggi a Egitto, acciò che li dèsse cavalli e molto popolo. Or (non) si prospererà, ovvero che si averà salute quegli che ha fatte queste cose? e chi rompe lo patto, fuggirà egli?15 Ma egli, ritirandosi da lui, ha mandato ambasciatori all'Egitto, per aver da lui cavalli e molta gente. Prospererà? Potrà salvarsi chi fece tali cose? Chi rompe l'alleanza potrà aver scampo?
16 Io vivo, dice lo Signore Iddio, però che nello luogo dello re, chi l' ordinò re, dello quale lo giuramento fece tornare adietro, e ruppe lo patto che avea con lui, egli morrà nel mezzo di Babilonia.16 Io vivo — dice il Signore Dio: — è nel luogo del re che l'ha fatto re a cui non ha mantenuto il giuramento, e violato il patto fatto con lui, è nel mezzo di Babilonia che egli morrà.
17 E Faraone non farà con lui battaglia in grande oste nè con grande popolo, ma in una misura di terra, (sì come dicesse in uno staiolo) e nella estruzion delli valli, acciò ch' elli uccida molte anime.17 E il Faraone non verrà con grande esercito e con molta gente a guerreggiare contro di lui, quando saranno alzati i terrapieni e fatte le trincee per uccidere molta gente;
18 Egli avea dispregiato lo giuramento per rompere lo patto, ed ecco ch' egli ha dato la sua mano; e conciosia cosa che abbia fatto tutto questo, non fuggirà.18 perchè egli ha disprezzato il giuramento, ha rotta l'alleanza, ed ecco diede la sua mano. Avendo fatto tutto questo, non avrà scampo.
19 Però questo dice lo Signore Iddio: io vivo, però che lo giuramento ch' elli dispregiò, e lo patto. ch' egli hae prevaricato, io lo porrò nello suo capo.19 Per questo così dice il Signore Dio: Io vivo: il giuramento che ha disprezzato, e il patto che ha violato io lo farò ricadere sopra il suo capo;
20 E spanderò sopra lui la mia rete e la mia sagena, (la sagena si è una grande rete da pescare); e menerollo in Babilonia, e giudicherollo ivi secondo la prevaricazione colla quale egli m' hae dispregiato.20 e stenderò sopra di lui la mia rete, egli sarà preso al mio laccio, e lo condurrò a Babilonia, ed ivi lo giudicherò per la prevaricazione colla quale mi ha disprezzato.
21 E tutti li suoi fuggitivi caderanno di coltello con tutto lo loro aiuto; li rimanenti saranno dispersi ad ogni vento; e saprete ch' io sono lo Signore, che hoe parlato.21 E tutti i suoi che fuggiranno, con tutto il suo esercito cadran sotto la spada, e quelli che resteranno saran dispersi a tutti i venti; e conoscerete che io, il Signore, ho parlato ».
22 Questo dice lo Signore Iddio: e piglierò della midolla del cedro alto, e porrò; la cima tenera delli albori strignerò, e pianterò sopra lo loro monte che sopra stia.22 Queste cose dice il Signore Dio: « Io poi prenderò la midolla del cedro sublime e la sotterrerò, e taglierò dalla vetta dei suoi rami un tenero arboscello, e lo pianterò sopra un monte alto ed elevato.
23 E pianterolla nell' alto monte d' Israel, e metterà, e farà frutto, e sarà grande cedro; e abiteranno sotto lei tutti li uccelli, e ogni uccello farà lo nido sotto l'ombra delle sue frondi.23 Lo pianterò sul monte sublime d'Israele, e getterà germogli, e porterà frutti, e diventerà un gran cedro, e sotto di lui staranno tutti gli uccelli, e tutti i volatili faranno il nido all'ombra delle sue frondi.
24 E tutti i legni della contrada sapranno, ch' io Signore adumiliai lo legno alto, e lo umile esaltai, e lo leguo verde seccai, e feci far le foglie allo legno arido. Io Signore hoe parlato, e fecilo. (Per questi due versi doviamo sapere, che Iddio tutti li superbi fa bassi, e tutti li umili fa alti; e però dice lo vangelio, che ogni uomo che si adumilia sarà esaltato, e chi vuole venir alto sarà abbassato. E non doviamo guardare se Iddio nol fa in questo mondo; però che Iddio lo fa più nell' altro. E nel verso della magnificazione dice che Iddio levò li potenti e li superbi dalla sedia, e puosevi li umili).24 E tutti gli alberi della regione conosceranno che io, il Signore, ho umiliato l'albero sublime ed ho esaltata l'umile pianta, ho fatto seccare il legno verde e il legno secco l'ho rivestito di fronde. Io, il Signore, ho parlato e ho fatto ».