Baruch 4
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BIBBIA VOLGARE | BIBBIA CEI 2008 |
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1 Questo è lo libro de' comandamenti di Dio, e la legge la quale si è in eterno; tutti quelli che la osserveranno, sì perverranno a vita; ma quelli che non la osserveranno, perverranno alla morte. | 1 Essa è il libro dei decreti di Dio e la legge che sussiste in eterno; tutti coloro che si attengono ad essa avranno la vita, quanti l’abbandonano moriranno. |
2 O Iacob, convèrtiti; e piglia, e va per la via collo suo splendore incontro al suo lume. | 2 Ritorna, Giacobbe, e accoglila, cammina allo splendore della sua luce. |
3 Non dare altrui la tua gloria, e non dare la dignità tua alla gente strana. | 3 Non dare a un altro la tua gloria né i tuoi privilegi a una nazione straniera. |
4 O Israel, noi siamo beati; però che le cose che piacciono a Dio, sono manifeste a noi. | 4 Beati siamo noi, o Israele, perché ciò che piace a Dio è da noi conosciuto. |
5 Sarai riposo all' anima, popolo di Dio, memorabile Israel. | 5 Coraggio, popolo mio, tu, memoria d’Israele! |
6 Voi siete venduti alle genti; non che siate perduti, ma però che voi provocaste in ira ad iracundia lo Signore Iddio, siete dati alli avversarii. | 6 Siete stati venduti alle nazioni non per essere annientati, ma perché avete fatto adirare Dio siete stati consegnati ai nemici. |
7 Voi avete esacerbato colui il quale fece voi, cioè Iddio eterno, sacrificando a' demoni, e non a Dio. | 7 Avete irritato il vostro creatore, sacrificando a dèmoni e non a Dio. |
8 Voi vi avete dimenticato colui che vi nutricò, e contristaste la vostra nutrice Ierusalem. | 8 Avete dimenticato chi vi ha allevati, il Dio eterno, avete afflitto anche colei che vi ha nutriti, Gerusalemme. |
9 E vide la iracondia che viene a voi da Dio, e disse: udite, confini di Sion, però che Iddio m'ha mandato grande pianto. | 9 Essa ha visto piombare su di voi l’ira divina e ha esclamato: «Ascoltate, città vicine di Sion, Dio mi ha mandato un grande dolore. |
10 Io vidi la cattività del populo mio, e delli figliuoli miei e delle figliuole mie, la quale sopraddusse a loro Iddio eterno. | 10 Ho visto, infatti, la schiavitù in cui l’Eterno ha condotto i miei figli e le mie figlie. |
11 Io nutrie coloro con gioconditae; e lasciai loro con pianto. | 11 Io li avevo nutriti con gioia e li ho lasciati andare con pianto e dolore. |
12 Neuno uomo si rallegri sopra me vedova e desolata; (qui doviamo sapere che neuno si deve rallegrare dello male altrui); io sono abbandonata da molti per li peccati delli figliuoli miei, però che declinarono dalla legge di Dio. | 12 Nessuno goda di me nel vedermi vedova e abbandonata da molti; sono stata lasciata sola per i peccati dei miei figli, perché hanno deviato dalla legge di Dio, |
13 E non seppono le sue giustizie, e non andarono per le [vie de'] comandamenti di Dio; nè per li sentieri della sua verità sono entrati con giusti zia (buona). | 13 non hanno riconosciuto i suoi decreti, non hanno seguito i suoi comandamenti, non hanno proceduto per i sentieri della dottrina, secondo la sua giustizia. |
14 Vegnano li confini di Sion; facciano memoria della cattività delli figliuoli e figliuole mie, la quale lo Signore eterno mandò sopra loro. | 14 Venite, o città vicine di Sion, ricordatevi la schiavitù in cui l’Eterno ha condotto i miei figli e le mie figlie. |
15 Però che mandò sopra loro gente da lunga, e gente malvagia e d' altra lingua. | 15 Ha mandato contro di loro una nazione da lontano, una nazione malvagia di lingua straniera, che non ha avuto rispetto dei vecchi né pietà dei bambini. |
16 I quali non ebbono reverenza a' vecchi, e non ebbono misericordia de' fanciulli; ei menarono li figliuoli della vedova, e da' figliuoli ne desolarono una. | 16 Hanno strappato via i prediletti della vedova e l’hanno lasciata sola, senza figlie». |
17 Ma io come posso aiutarvi? | 17 E io come posso aiutarvi? |
18 Però che quello il quale addusse lo male sopra voi, egli vi libererà delle mani de' vostri nimici. | 18 Chi vi ha afflitto con tanti mali saprà liberarvi dalle mani dei vostri nemici. |
19 O figliuoli, andate; andate, però ch' io sono lasciata sola. | 19 Andate, figli miei, andate, io sono rimasta sola. |
20 Io mi spogliai la stola della pace, e vesti'mi lo sacco della obsecrazione; e griderò allo Altissimo nelli miei dì. | 20 Ho deposto l’abito di pace, ho indossato la veste di sacco per la supplica, griderò all’Eterno per tutti i miei giorni. |
21 Siate più uguali dell' anima, figliuoli; gridate al Signore, e liberaravvi delle mani de' principi iniqui. | 21 Coraggio, figli miei, gridate a Dio, ed egli vi libererà dall’oppressione e dalle mani dei nemici. |
22 Però ch' io sperai in eterno la vostra salute; e vennemi allegrezza dal Santo sopra la misericordia, la quale verrà a voi dallo eternale Salvatore nostro. | 22 Io, infatti, ho sperato dall’Eterno la vostra salvezza e una grande gioia mi è venuta dal Santo, per la misericordia che presto vi giungerà dall’Eterno, vostro salvatore. |
23 Egli vi mandò fuori con pianto; ma Iddio vi riducerà a me con allegrezza e con giocondita le in eterno. | 23 Vi ho lasciati andare con dolore e pianto, ma Dio vi ricondurrà a me con letizia e gioia, per sempre. |
24 Però che si come vidono li vicini di Sion la vostra cattività da Dio, così vederanno, e tostamente, la vostra salute da Dio, la quale sopraverrà a voi con grande onore e con splendore eterno. | 24 Come ora le città vicine di Sion vedono la vostra schiavitù, così ben presto vedranno la salvezza che vi giungerà dal vostro Dio; essa verrà a voi con grande gloria e splendore dell’Eterno. |
25 O figliuoli, sostenete l'ira pazientemente, la quale sopravenne a voi; però che lo tuo nimico. t' hae perseguitato, ma tosto vederete la sua perdizione; e salirete sopra lo suo collo. | 25 Figli, sopportate con pazienza la collera che da Dio è venuta su di voi. Il tuo nemico ti ha perseguitato, ma vedrai ben presto la sua rovina e gli calpesterai la nuca. |
26 Li miei delicati andarono per le vie aspre, e sono menati come la greggia rubata dalli nimici. | 26 I miei teneri figli hanno camminato per aspri sentieri, sono stati portati via come gregge rapito dal nemico. |
27 E siate riposati dell' anima, figliuoli, e gridate a Dio; però che la vostra memoria sarà di colui lo quale menò voi. | 27 Coraggio, figli, gridate a Dio, poiché si ricorderà di voi colui che vi ha afflitti. |
28 Però che come fue lo senno vostro, che voi erraste da Dio dieci volte, pure ancora un'altra volta convertendovi richiederete lui. | 28 Però, come pensaste di allontanarvi da Dio, così, ritornando, decuplicate lo zelo per ricercarlo; |
29 Però che quello che vi mandò lo male, egli ancora vi manderà sempiterna giocondità colla vostra salute. | 29 perché chi vi ha afflitto con tanti mali vi darà anche, con la vostra salvezza, una gioia perenne. |
30 O Ierusalem, sia riposata dell' anima; quello ti conforta, il quale ti nominò. | 30 Coraggio, Gerusalemme! Colui che ti ha dato un nome ti consolerà. |
31 Li nocenti periranno, quelli i quali ti tormentarono; e quelli che si rallegrarono della tua ruina, saranno puniti. | 31 Sventurati coloro che ti hanno fatto del male, che hanno goduto della tua caduta; |
32 Le cittadi, alle quali servirono li tuoi figliuoli, saranno punite, e quella che tolse li tuoi figliuoli. | 32 sventurate le città in cui sono stati schiavi i tuoi figli, sventurata colei che li ha trattenuti. |
33 Così come si rallegrò nella tua ruina, e fue lieta nel tuo caso, (ciò fu Babilonia), così si contristerà nella sua desolazione. | 33 Come ha gioito per la tua caduta e si è allietata per la tua rovina, così si affliggerà per la sua solitudine. |
34 E sarà tagliata la esultazione della sua moltitudine; la sua allegrezza verrà in pianto. | 34 Le toglierò l’esultanza di essere così popolata, la sua insolenza sarà cambiata in dolore. |
35 Però che lo fuoco sopraverrà a lei dallo eterno nella lunghezza dei dì, e (finalmente) per lunghi tempi sarà abitata dai demoni (per tempo). | 35 Un fuoco cadrà su di essa per lunghi giorni per volere dell’Eterno, e per molto tempo sarà abitata da dèmoni. |
36 O Ierusalem, ragguarda ad oriente, e vedi la gioconditade che ti viene da Dio. | 36 Guarda a oriente, Gerusalemme, osserva la gioia che ti viene da Dio. |
37 Però che ecco, che li tuoi figliuoli, li quali tu lasciasti dispersi, vengono raccolti da oriente infino ad occidente, nella parola del Santo rallegrandosi ad onore di Dio. | 37 Ecco, ritornano i figli che hai visto partire, ritornano insieme riuniti, dal sorgere del sole al suo tramonto, alla parola del Santo, esultanti per la gloria di Dio. |