SCRUTATIO

Domingo, 22 Junio 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Baruch 3


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1 E ora, Signore Iddio d' Israel, l'anima è nelle angoscie, e lo spirito pieno di ansietade grida a te.1 "Signore onnipotente, Dio di Israele, un'anima in angoscia ed uno spirito angustiato grida verso di te.
2 O Signore, odi e abbi misericordia, però che tu se' Iddio misericordioso; (deh ora) abbi misericordia di noi, però che noi peccammo a te,2 Ascolta, o Signore, e abbi pietà, poiché abbiamo peccato contro di te;
3 il quale siedi in sempiterno, e non perirono (in lui) mai chi si sia fidato in te.3 perché tu rimani in eterno, mentre noi periamo per sempre.
4 O Signore che se' onnipotente, Iddio d' Israel, odi ora l'orazione de' morti d' Israel, e delli loro. figliuoli, però che peccarono inanzi a te, e non udirono la voce dello loro Signore Iddio, e li mali sono radunati sopra noi.4 O Signore onnipotente, Dio di Israele, ascolta la preghiera dei morti d'Israele e dei figli di coloro che hanno peccato contro di te, non avendo ascoltato la voce del Signore, Dio loro, per cui i mali si sono attaccati a noi.
5 Non ti ricordare della iniquitade de' nostri padri, ma ricòrdati della tua mano e dello tuo nome in questo tempo.5 Non ricordare l'ingiustizia dei nostri padri: ricorda, invece, la tua mano e il tuo nome in questo tempo.
6 Però che tu se' lo nostro Signore Iddio, ? daremo lode a te, Signore.6 Tu, infatti, sei il Signore, Dio nostro, e noi ti lodiamo, Signore.
7 Però che per questo dèsti lo tuo timore nelli nostri cuori, acciò che noi chiamiamo lo tuo nome, e laudiamo te nella [nostra] prigionia; però che noi ci convertiremo dalla iniquità delli nostri padri, i quali peccarono in te.7 Per questo tu hai immesso il tuo timore nel cuore nostro perché possiamo invocare il tuo nome. Ti lodiamo anche nella nostra prigionia, perché abbiamo eliminato dal nostro cuore ogni ingiustizia dei nostri padri che hanno peccato contro di te.
8 Ecco, che noi siamo nella nostra servitù oggi, per che tu ci dispergesti in vituperio e in maladizione e in peccato, secondo tutte le iniquitadi dei nostri padri, i quali si partirono dinanzi da te, Signore Iddio nostro.8 Eccoci, oggi, nella nostra prigionia, dove, per vergogna, ci hai disperso a maledizione e a condanna per tutte le ingiustizie dei nostri padri i quali si ribellarono contro il Signore, Dio nostro".
9 O Israel, odi i comandamenti della vita; colle orecchie attendi, acciò che tu sappi lo senno.9 "Ascolta, Israele, i precetti della vita, porgi l'orecchio per conoscere la prudenza.
10 O per che è questo, o tu Israel, che tu sei in terra di nimici?10 Cosa è accaduto, o Israele, cosa è accaduto per cui ti trovi in terra nemica e invecchi in terra straniera,
11 Tu se' invecchiato in terra d' altrui, tu sei contaminato colli morti, e se' deputato con quelli che scendono nello inferno.11 contaminato con i morti e annoverato con quelli degl'inferi?
12 Tu hai abbandonato la fonte della sapienza.12 Hai abbandonato la fonte della sapienza!
13 Però che se tu fossi andato per la via di Dio, in verità tu averesti abitato sopra la terra in pace.13 Se nella via di Dio avessi camminato, abiteresti in pace per sempre.
14 Appara dove sia la prudenza, e dove sia la virtù, e dove sia lo intelletto, acciò che tu sappi insieme dove sia la lunghezza della vita e dello vivimento, e anche dove sia lo lume delli occhi, e dove sia la pace.14 Impara dov'è la prudenza, dov'è la forza, dov'è l'intelligenza, per comprendere anche dov'è longevità e vita, dov'è luce degli occhi e pace.
15 Chi è quello che trovoe lo luogo suo? e che entroe nelli suoi tesori?15 Chi ha scoperto il suo luogo e chi è penetrato nei suoi tesori?
16 Dove sono li principi delle genti, e quelli che hanno signoria sopra le bestie le quali sono sopra la terra?16 Dove sono i prìncipi delle genti e i domatori delle belve che sono sulla terra?
17 E dove sono quelli che giuocano colli uccelli del cielo (cioè li uccellatori)?17 Quelli che giocano con gli uccelli del cielo, quelli che accumulano argento e oro, in cui gli uomini confidano, non ponendo un limite al loro possesso?
18 e quelli che radunano tesoro nello argento, e l'oro nel quale li uomini si confidano, e non è fine della loro radunazione (cioè che sempre più desidera, per la qual cosa si figura l'avaro)? quelli che fabbricano l' argento, e sono solleciti, e non è trovamento della loro opera, (cioè che è tanta, che non si puote trovare fondo, tanto è grande questa opera, come li mercatanti)?18 Quelli che con cura lavorano l'argento, delle cui opere non si scopre il segreto?
19 Sono guastati, e discesono nello inferno, e altri in loro luogo si levarono; (cioè che, per che muoia l'usuraio o il mercante, viene lo figliuolo, e ricomincia egli, sì che non si puote trovare fondo alla opera dello avere).19 Sono scomparsi e discesi negl'inferi, mentre altri sono sorti al loro posto.
20 Li giovani viddeno lume, e abitarono sopra la terra; e non seppono la via della disciplina.20 Nuovi giovani videro la luce e abitarono la terra; la via della scienza, però, non la conobbero.
21 E non seppono li suoi sentieri, ne i loro figliuoli riceverono lei; ed è fatta dalla lunga [dal]la loro faccia.21 Non compresero i suoi sentieri né la raggiunsero; i loro figli sono rimasti lontano dalla loro via.
22 E non è udita nella terra di Canaan, e non è veduta nella terra di Teman.22 Non se ne ebbe notizia in Canaan, né fu in Teman.
23 Ma li figliuoli di Agar, i quali (addomandano e) cercano la prudenza la quale è della terra, e sono mercatanti della Merra [e di Teman], e ragionatori, e addomandatori della prudenza e della intelligenza, ma la via della sapienza non seppono, e non si ricordarono de' suoi sentieri.23 Neanche i figli di Agar, ricercatori di saggezza sulla terra, i mercanti di Merra e Teman, i narratori di miti e ricercatori di saggezza conobbero la via della sapienza, né si ricordarono dei sentieri suoi.
24 O Israel, come è grande la casa di Dio, e come soprasta lo (suo) luogo della sua possessione!24 O Israele, come è grande la casa di Dio e ampio il luogo del suo possesso!
25 Ella è grande, e non hae fine; grande e alta; (cioè non dicano le genti: come copriranno le genti il cielo? però che è sì grande, che ogni uomo vi puote avere luogo, s' egli adopera bene).25 Grande e senza fine, eccelso e senza misura.
26 Ivi furono nominati li giganti, quelli che furono dal cominciamento, di grande statura, e sapevano di battaglia.26 Là nacquero i giganti, uomini famosi fin dal principio, di grande statura e addestrati alla guerra.
27 Iddio non elesse questi, e non trovarono la via della disciplina; e perciò perirono.27 Ma questi non scelse Dio, né diede loro la via della conoscenza;
28 E però che non ebbono sapienza, egli perirono per la loro sciocchezza.28 perirono perché non ebbero la prudenza, perirono per la loro stoltezza.
29 Chi salio in cielo, e tolse quella, e menolla dalli nuvoli?29 Chi ascese in cielo per prenderla e la condusse giù dalle nubi?
30 E chi passò lo mare, e trovoe quella, e portò quella sopra l' oro eletto?30 Chi attraversò il mare e la scoprì e l'acquistò con oro raffinato?
31 Non è chi possa sapere le vie sue, e non è chi cerchi li suoi sentieri.31 Non c'è chi conosca la sua via né chi comprenda il suo sentiero.
32 Ma quello che sa tutte le cose, conobbe quella; e con la sua prudenza la trovò quello che apparecchiò la terra nel tempo eterno, e riempiella di pecore e d'animali quadrupedi.32 Ma chi tutto sa, la conosce, l'ha trovata con la sua intelligenza, Egli che per sempre ha formato la terra e l'ha riempita di quadrupedi.
33 Il quale mette fuori lo lume, e va; e chiamollo, e ubbidillo con paura.33 Invia la luce ed essa va, la chiama ed essa gli ubbidisce con tremore.
34 E le stelle diedono lume nelle loro guardie, e sonsi rallegrate.34 Gli astri brillano gioiosi nei loro posti.
35 E sono chiamate, e dissono: noi siamo presenti; e piansono a lui con allegrezza, il quale fece quelle.35 Li chiama ed essi rispondono: "Presente!", e brillano con gioia per il loro Creatore.
36 Questo è lo nostro Iddio, e non sarà pensato altri incontro a lui.36 Questi è il Dio nostro, nessun altro è a lui paragonabile.
37 Questo trovò ogni via di disciplina, e diedela a Iacob suo servo, e a Israel suo diletto.37 Ha scoperto ogni via di conoscenza e l'ha data a Giacobbe suo servo, a Israele suo prediletto.
38 E dopo questo fu veduto in terra, e conversò (e stette) colli uomini (e colle genti).38 Per questo sulla terra è apparsa la sapienza e con gli uomini ha conversato!