SCRUTATIO

Martedi, 10 giugno 2025 - Santa Faustina di Cizico ( Letture di oggi)

Levitico 17


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1 Parlò Iddio a Moisè, e dissegli:1 Il Signore parlò a Mosè e disse
2 Parla ad Aaron e a' suoi figliuoli e a tutti i figliuoli d'Israel, dicendo a loro: queste sono le parole che Iddio hae comandate.2 « Parla ad Aronne, ai suoi figli, a tutti i figli d'Israele, e di' loro: Ecco quanto ha comandato il Signore:
3 Ogni uomo de' figliuoli d'Israel, se ucciderà bue o pecora o capra, nello abitato ovver di fuori,3 l'uomo della casa d'Israele che, ucciso un bue, una pecora, una capra negli accampamenti o fuori di essi,
4 e non porterallo alla porta del tabernacolo ad offerirla a Dio, sarà reo di morte; come se fosse omicida, così morrà nel mezzo del popolo.4 non l'avrà presentata alla porta del Tabernacolo come oblazione al Signore, sarà reo di sangue, e, come se avesse sparso il sangue, perirà di mezzo al suo popolo,
5 E imperciò debbeno li figliuoli d'Israel offerire oblazioni ai sacerdoti delli animali che uccidono nel campo, acciò che si santifichino a Dio innanzi alla porta del tabernacolo della testimonianza, e offerirle per ostia pacifica a Dio.5 I figli d'Israele devon quindi presentare al sacerdote le loro vittime, che essi uccidono nei campi, perchè siano consacrate al Signoie dinanzi alla porta del Tabernacolo della testimonianza, e immolate come ostie pacifiche al Signore,
6 E il sacerdote verserae lo sangue sopra l'altare del Signore alla porta del tabernacolo della testimonianza, e arderà lo grasso in odore di soa vità al Signore.6 Il sacerdote ne spargerà il sangue sull'altare del Signore alla porta del Tabernacolo della testimonianza, e ne brucerà il grasso in odore soave al Signore.
7 E giammai non offerranno loro oblazioni alli demonii colli quali sono fornicati; e questa legge vi sarà sempre, e alli vostri successori.7 Essi non immoleranno più le loro vittime ai demoni coi quali hàn fornicato. Questa è una legge eterna per essi e per i loro posteri.
8 E dirai a loro: udirà l'uomo della casa d'Israel e delli forestieri che sono tra loro. Chi torrà la bestia per offerirla,8 Dirai dunque loro: Qualunque uomo, della casa d'Israele o dei forestieri che soggiornano tra voi, offrirà un olocausto o una vittima,
9 e non la condurrà alla porta del tabernacolo della testimonianza, acciò che la offerisca al Signore Iddio, perirà dallo popolo suo.9 senza condurla alla porta del Tabernacolo della testimonianza, affinchè sia offerta al Signore, perirà di mezzo al suo popolo.
10 L'uomo della casa d'Israel e lo forestiere che sarà fra voi, s'egli mangerà lo sangue, turberò la faccia mia contra l'anima sua, e dispergirollo del popolo suo.10 Se un uomo della casa d'Israele o dei forestieri che dimorano tra loro, mangerà del sangue, volterò la mia faccia contro la sua anima, e lo sterminerò di mezzo al suo popolo;
11 Per ciò che l'anima della carne è nel sangue; e io ve lo diedi, acciò che voi purghiate l'altare mio per le anime vostre, e lo sangue sia per lo peccato dell' anima.11 perchè la vita della carne è nel sangue, ed io ve l'ho dato affinchè facciate con esso delle espiazioni sopra l'altare per le vostre anime, e il sangue serva all'espiazione dell'anima.
12 Imperciò dissi a' figliuoli d'Israel: niuno di voi mangerà sangue, nè i forestieri i quali camminano fra voi.12 Ecco perchè ho detto ai figli d'Israele: Nessuno di voi mangerà del sangue, e nemmeno il forestiero che dimora tra voi.
13 E chiunque di voi, o forestiere che sia, che pigliasse o bestia o uccello, o per cacciagione o per altro modo, di quelli ch' è licito di mangiare, versi lo sangue e cuopralo colla terra.13 Se alcuno dei figli d'Israele o dei forestieri che abitan tra voi, prende alla caccia o alla rete una bestia o un uccello di cui è lecito mangiare, ne sparga il sangue e lo copra colla terra;
14 Ogni anima è nel sangue; e perciò dissi ai figliuoli d'Israel: niuno sangue mangerete, perchè ogni anima si è nello sangue; e chi ne mangerà di quello, morirà.14 perché la vita di ogni animale è nel sangue. Ho detto ai figli d'Israele: Non mangerete il sangue di nessun animale; perchè la vita dei viventi è nel sangue: chi ne mangia perirà.
15 E chi mangerà niuna cosa, per sè morta ovvero morta da bestia, così terrazzano come forestiere, laverà le sue vestimenta e sè medesimo col l'acqua, e sarà contaminato insino al vespro; e in questo modo sarà mondo.15 Qualunque persona, indigeno o forestiero che sia, mangerà d'un animale morto da sè o lacerato da fiera, si laverà le vesti e laverà se stessa nell'acqua, e sarà immonda fino alla sera, poi sarà monda.
16 E se non lavasse le sue vestimenta ovver lo corpo, egli si porterà la sua iniquità.16 Ma se non lava le sue vesti e il suo corpo, porterà la sua iniquità ».