Scrutatio

Mercoledi, 21 maggio 2025 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 42


font
BIBBIA VOLGARELA SACRA BIBBIA
1 Non raddoppiare le parole, che tu averai udite, della cosa occulta; sarai veracemente sanza confusione, e troverai grazia nel cospetto di tutti li uomini, e per tutte queste cose non sarai vituperato; e non adiutoriare la persona, sì che per lei pecchi.1 Ma di queste cose non devi vergognarti, né compiacere alcuno così da peccare :
2 Della [legge dello] Altissimo e del testamento e del giudicio e di giustificare il malvagio;2 della legge dell'Altissimo e della sua alleanza, della giustizia se si assolve lo straniero,
3 (e guàrdati che tu non sii confuso) della parola de' compagni e de' viandanti, e del dare la ereditade delli amici;3 di fare i conti con i colleghi e con i compagni di viaggio, di dare agli altri l'eredità che loro spetta,
4 e dell' agguaglianza della stadera e de' pesi, e dello acquistamento del molto e del poco;4 d'avere esatti i pesi e la bilancia, di fare acquisti, grandi o piccoli che siano,
5 e della corruzione (e dello arigogliamento) della compera e de' danari; della molta disciplina de' figliuoli; del servo pessimo, il cui lato fae insanguinare.5 di vendere col profitto dei mercanti, d'avere molto rigore coi figli, di far sanguinare il fianco del servo svogliato.
6 Sopra malvagia femina buono è lo segno.6 Se la moglie è infida è utile il sigillo e dove vi sono molte mani, usa la chiave.
7 E dove [son] molte mani, chiudi; e qualunque cosa tu dài, annùmerale e pesale e tolli per conto; e serva ciò che ti sia dato e hai ricevuto.7 Quando consegni, fallo col conto e la bilancia, metti tutto per scritto, l'uscita e l'entrata.
8 Guàrdati dalla disciplina del disensato e del pazzo, e delli vecchi che sono sotto il giudicio dei giovani; e sarai (savio e) ammaestrato in tutte le cose, e laudabile nel conspetto di tutti gli uomini.8 Non devi vergognarti di correggere l'insipiente e lo stolto, o il vecchio colpevole di fornicazione. Così ti dimostrerai veramente educato, ogni vivente ti apprezzerà.
9 La figliuola del padre è nascosa; la vigilia e la sollecitudine li toglierà il sonno, acciò ch' ella non diventi adulta nella giovinezza sua, e poi diventi odiosa, quando sarà dimorata con l'uomo;9 Segreta preoccupazione è per il padre una figlia, il curarla porta via il sonno; quando è nubile, perché non passi il fiore dell'età, da sposata, perché non venga odiata;
10 acciò che nullo tempo sia contaminata nella virginitade sua, e non si trovi gravida in casa del padre; acciò che, usata con l'uomo, non travalichi la legge, o divegna sterile.10 quando è vergine, perché non sia violata e diventi incinta nella casa paterna, quando ha il marito, perché non sbagli, e dopo il matrimonio, per paura che sia sterile.
11 Conferma la guardia tua sopra la figliuola lussuriosa, acciò ch' ella mai venire non ti faccia in vituperio appo li nimici tuoi, e a dispregio nella cittade, e a viltà del popolo, e ch' ella [non] confonda te nella moltitudine delle genti.11 Sulla figlia indocile esercita una custodia irremovibile, perché non ti renda ridicolo ai nemici e non si mormori nella città e nel popolo sul tuo conto, trovando la vergogna dinanzi alla folla.
12 Non attendere a ogni uomo nella bellezza, e non dimorare tra le femine.12 Non mostri la sua bellezza a qualsiasi uomo e non s'intrattenga troppo tra le donne:
13 Però che la tignuola esce de' vestimenti, e dalla femina esce la iniquitade del marito (cioè la femina fa malo uomo).13 perché, come dalle vesti esce il tarlo, così dalla donna la corruzione della donna;
14 Meglio è la iniquità dell' uomo, che la femina bene facente, e che la femina confondente in vituperio.14 meglio la cattiveria di un uomo che la bontà di una donna; una donna svergognata è un obbrobrio.
15 Io mi ricorderò delle opere di Dio; e di quelle cose ch' io vidi annunzierò nelli sermoni del Signore le opere sue.15 Ricorderò le opere del Signore, voglio narrare le cose che ho viste; con le parole del Signore son fatte le sue opere.
16 Il sole alluminando per tutte le cose guardoe, e della gloria del Signore è piena l'opera sua.16 Il sole che splende, dall'alto vede tutto, della gloria del Signore è piena la sua opera.
17 Or non fece Iddio li santi parlare tutte le sue maraviglie (da non potere contare), le quali Iddio onnipotente confermoe che sieno stabilite nella gloria sua?17 Non è stato concesso ai santi del Signore di narrare tutte le sue meraviglie, quelle che il Signore onnipotente ha stabilito perché l'universo fosse saldo per la sua gloria.
18 (Iddio onnipotente) esaminerà l'abisso e il cuore dell' uomo e la sottilidate sua.18 Egli sonda l'abisso e il cuore dell'uomo, ne comprende i vari raggiri; l'Altissimo possiede tutta la scienza e fissa il suo occhio nei segni dei tempi,
19 Iddio pensoe ogni scienza, e guardoe nel segno del secolo, annunziando quelle cose che sono passate, e quelle che sono a venire, rivelando le vestigie delli occulti.19 svela le cose passate e le future e rivela le tracce delle cose nascoste.
20 E nullo pensiero preterisce lui, e nullo sermone si nasconde da lui.20 Non gli sfugge nessun pensiero, nessuna parola gli è nascosta.
21 Colui ch' è inanzi del secolo e in fino nel secolo, adornoe le grandissime cose della sua sapienza; e non è cresciuto,21 Ha ordinato le meraviglie della sua sapienza, egli solo esiste prima del tempo e per l'eternità, nulla lo fa crescere e nulla lo sminuisce, non ha bisogno del consiglio di nessuno.
22 e non iscemerae, e non ha bisogno di consiglio d'alcuno.22 Son tutte piacevoli le sue opere pur se vediamo una loro scintilla.
23 Come sono desiderabili tutte le opere sue! sì come una favilla le possiamo considerare.23 Tutte queste cose hanno vita e durano per sempre, tutte sono necessarie e tutte obbediscono.
24 Tutte queste vivono, e permangono nel secolo; e tutte le cose ubbidiscono lui in ogni necessitade.24 Tutte le cose sono doppie, l'una di fronte all'altra, egli nulla fece incompleto,
25 Tutte le cose doppie; uno è contra uno; e nulla cosa fece (Iddio) mancare.25 l'una completa la bontà dell'altra: chi finirà di contemplare la sua gloria?
26 Elli confermoe li beni di ciascuno. E chi si sazierae vedendo la gloria sua?