SCRUTATIO

Jueves, 31 Julio 2025 - Sant 'Ignazio di Loyola ( Letture di oggi)

Cantico dei cantici 1


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Basciami col bascio della bocca tua; però che meglio sono le mammelle tue, che il vino,1 (Sponsa)Osculetur me osculo oris sui ;
quia meliora sunt ubera tua vino,
2 e rendono odore d' ottimi unguenti. Il nome tuo è olio sparto; però le giovincelle tue amano te. (LA VOCE DELLA CHIESA)2 fragrantia unguentis optimis.
Oleum effusum nomen tuum ;
ideo adolescentulæ dilexerunt te.
3 Tira me; dopo te corriamo nelli odori delli tuoi unguenti. (LA VOCE DEL SPOSO ALLE GIOVINCELLE) Il re mi menò nelli cellarii suoi; noi ci esalteremo e allegreremo in te, ricordandoci delle mammelle tue sopra il vino; li diritti (e veri) amano te.(LA VOCE DELLA CHIESA NELLE SUE AVVERSITADI)3 (Chorus Adolescentularum)Trahe me, post te curremus
in odorem unguentorum tuorum.
Introduxit me rex in cellaria sua ;
exsultabimus et lætabimur in te,
memores uberum tuorum super vinum.
Recti diligunt te.
4 Negra son, ma son formosa figliuola di Ierusalem, sì come li tabernacoli di Cedar, sì come la pelle di Salomone.4 (Sponsa)Nigra sum, sed formosa, filiæ Jerusalem,
sicut tabernacula Cedar, sicut pelles Salomonis.
5 Non mi considerate, per ch' io sia fosca; chè il sole m' ha abbrunita.(LA VOCE DELLA SINAGOGA)Li figliuoli della madre mia combatterono contro a me puosonmi guardia nella vigna; io non guardai la vigna mia.(LA VOCE DELLA CHIESA A CRISTO)5 Nolite me considerare quod fusca sim,
quia decoloravit me sol.
Filii matris meæ pugnaverunt contra me ;
posuerunt me custodem in vineis :
vineam meam non custodivi.
6 Dimmi, dov'è colui che ama l'anima mia, dov' elli pasce e dov' elli si giace nel mezzo dì, acciò ch' io non incominci a vagabundare dietro alle greggie de' suoi compagni.(LA VOCE DI CRISTO ALLA CHIESA)6 Indica mihi, quem diligit anima mea, ubi pascas,
ubi cubes in meridie,
ne vagari incipiam post greges sodalium tuorum.
7 Se tu non ti conosci, o bellissima tra le femine, esci fuori, e va dietro alle pediche delle tue greggie, e pasci li cavretti tuoi a lato alli tabernacoli delli pastori.7 (Sponsus)Si ignoras te, o pulcherrima inter mulieres,
egredere, et abi post vestigia gregum,
et pasce hædos tuos juxta tabernacula pastorum.
8 Io assomigliai te, amica mia, alla cavalleria mia (al tempo) delli carri di Faraone.8 Equitatui meo in curribus Pharaonis
assimilavi te, amica mea.
9 (Amica mia) le gote tue sono belle, sì come quelle della tortore; lo collo tuo è bello, sì come l' ornamento del petto.(LA VOCE DEGLI AMICI)9 Pulchræ sunt genæ tuæ sicut turturis ;
collum tuum sicut monilia.
10 Noi ti faremo catenelle d' oro, lavorate con virgule d'ariento.(LA VOCE DELLA CHIESA)10 Murenulas aureas faciemus tibi,
vermiculatas argento.
11 Quando il re era nel letto suo, il nardo mio diede l'odore suo.11 (Sponsa)Dum esset rex in accubitu suo,
nardus mea dedit odorem suum.
12 Lo fasciculo della mirra è il diletto mio a me; elli dimorerà tra le mie mammelle.12 Fasciculus myrrhæ dilectus meus mihi ;
inter ubera mea commorabitur.
13 Uva di Cipro è 'l mio diletto a me, nelle vigne di Engaddi.(LA VOCE DI CRISTO)13 Botrus cypri dilectus meus mihi
in vineis Engaddi.
14 Ecco, tu se' bella, amica mia; ecco, tu sei bella; gli occhi tuoi sono di columba.(LA VOCE DELLA CHIESA)14 (Sponsus)Ecce tu pulchra es, amica mea ! ecce tu pulchra es !
Oculi tui columbarum.
15 Ecco, tu se' bello, diletto mio, e adorno; il letticciuolo nostro fiorito.15 (Sponsa)Ecce tu pulcher es, dilecte mi, et decorus !
Lectulus noster floridus.
16 Li decorrenti delle nostre case sono di cedro, e li bordonali nostri sono di cipresso.16 Tigna domorum nostrarum cedrina,
laquearia nostra cypressina.