Scrutatio

Giovedi, 22 maggio 2025 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Esodo 30


font
BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 E farai l'altare, per lo adoramento del timiama, di legno setino,1 Facies quoque altare ad adolendum thymiama, de lignis setim,
2 avendo uno cubito di lunghezza e uno di larghezza, cioè quadro, e di due cubiti alto; e li corni di quello procederanno.2 habens cubitum longitudinis, et alterum latitudinis, id est, quadrangulum, et duos cubitos in altitudine. Cornua ex ipso procedent.
3 E vestira’lo d'oro purissimo, così la grati cola sua, come la parte intorno e li corni. E farai una corona d'oro intorno,3 Vestiesque illud auro purissimo, tam craticulam ejus, quam parietes per circuitum, et cornua. Faciesque ei coronam aureolam per gyrum,
4 e due anelli d'oro sotto la corona in ciascheduno lato, acciò che si metteno per quelli i chiavi stelli, e l'altare sia portato.4 et duos annulos aureos sub corona per singula latera, ut mittantur in eos vectes, et altare portetur.
5 E quelli chiavistelli farai di legno setino, ed orera'li.5 Ipsos quoque vectes facies de lignis setim, et inaurabis.
6 E porrai l'altare contra il velo ch' è innanzi all'arca della testimonianza, che pende dinanzi al propiziatorio; del quale si coprirà il testimonio, dove io favellerò a te.6 Ponesque altare contra velum, quod ante arcum pendet testimonii coram propitiatorio quo tegitur testimonium, ubi loquar tibi.
7 Ed olirà lo incenso sopra quello Aaron, soa vemente spargente l'odore, la mattina; quando componerà le lucerne, arda quello.7 Et adolebit incensum super eo Aaron, suave fragrans, mane. Quando componet lucernas, incendet illud :
8 Quando alloga quelle nel vespro, arda lo timiama sempremai, nelle generazioni vostre, dinanzi al Signore.8 et quando collocabit eas ad vesperum, uret thymiama sempiternum coram Domino in generationes vestras.
9 Non offerrete sopra quello lo timiama d'altrui composizione, nè la oblazione; nè la vittima sacrificherete.9 Non offeretis super eo thymiama compositionis alterius, nec oblationem, et victimam, nec libabitis libamina.
10 E pregherà Aaron sopra li corni suoi una volta l'anno, nel sangue il quale è offerto per lo peccato; e umilierassi sopra lui nelle generazioni vostre. Santo di Santi sarà al Signore.10 Et deprecabitur Aaron super cornua ejus semel per annum, in sanguine quod oblatum est pro peccato, et placabit super eo in generationibus vestris. Sanctum sanctorum erit Domino.
11 Favellò lo Signore a Moisè, dicendo:11 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :
12 Quando rapporterai la somma de' figliuoli d'Israel appresso il numero, daranno ciascheduno lo prezzo per l'anime loro al Signore; e non sarà piaga in lui, quando saranno numerati.12 Quando tuleris summam filiorum Israël juxta numerum, dabunt singuli pretium pro animabus suis Domino, et non erit plaga in eis, cum fuerint recensiti.
13 E questo darà ciascheduno, che passa al nome, di mezzo siclo, appresso la misura del tempio. Lo siclo sia XX oboli. La metà del siclo sia offerto al Signore.13 Hoc autem dabit omnis qui transit ad nomen, dimidium sicli juxta mensuram templi (siclus viginti obolos habet) ; media pars sicli offeretur Domino.
14 Per colui che è stato trovato nel numero da XX anni in su, darà lo prezzo.14 Qui habetur in numero, a viginti annis et supra, dabit pretium.
15 Lo ricco non vi aggiungerà al mezzo sielo; e lo povero niuna cosa minuirà.15 Dives non addet ad medium sicli, et pauper nihil minuet.
16 E ricevuta la pecunia ch' è offerta dalli ti gliuoli [d ' Israel], dara’la nell'uso del tabernacolo della testimonianza, acciò che sia monimento dinanzi al Signore, e aiuti l'anime loro.16 Susceptamque pecuniam, quæ collata est a filiis Israël, trades in usus tabernaculi testimonii, ut sit monimentum eorum coram Domino, et propitietur animabus eorum.
17 E favello lo Signore a Moisè, dicendo:17 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :
18 Farai vaso di bronzo colla base sua a lavare, e porra’lo fra lo tabernacolo della testimonianza e l'altare. E messavi l'acqua,18 Facies et labrum æneum cum basi sua ad lavandum : ponesque illud inter tabernaculum testimonii et altare. Et missa aqua,
19 laveransi in quello Aaron e li figliuoli suoi le mani loro e li piedi,19 lavabunt in ea Aaron et filii ejus manus suas ac pedes,
20 quando anderanno nel tabernacolo della testimonianza, e quando anderanno all'altare, acciò che offerino in quello lo timiama al Signore,20 quando ingressuri sunt tabernaculum testimonii, et quando accessuri sunt ad altare, ut offerant in eo thymiama Domino,
21 acciò che per avventura non muoiano. Le gittimo sempiterno sarà a lui, e al seme suo, per la successione.21 ne forte moriantur ; legitimum sempiternum erit ipsi, et semini ejus per successiones.
22 E favello lo Signore a Moisè, dicendo:22 Locutusque est Dominus ad Moysen,
23 Togli a te spezie odorifere, e della mirra prima ed eletta cinquecento sicli, e la metà di cinnamomo, cioè ducento cinquanta sicli, e similmente di calamo ccL sicli,23 dicens : Sume tibi aromata, primæ myrrhæ et electæ quingentos siclos, et cinnamomi medium, id est, ducentos quinquaginta siclos, calami similiter ducentos quinquaginta,
24 e di cassia cinquecento sicli nel peso del santuario, olio delli olivi hin, cioè una misura.24 casiæ autem quingentos siclos, in pondere sanctuarii, olei de olivetis mensuram hin :
25 E farai della unzione l'olio santo, unguento composito in modo che si possi ungere;25 faciesque unctionis oleum sanctum, unguentum compositum opere unguentarii,
26 e ungerai di quello lo tabernacolo del testimonio, e l'arca del testamento,26 et unges ex eo tabernaculum testimonii, et arcam testamenti,
27 e la mensa colli vaselli suoi, lo candeliere, e le cose che sono in su l'altare del timiama27 mensamque cum vasis suis, et candelabrum, et utensilia ejus, altaria thymiamatis,
28 e del sacrifizio, e tutta la loro massarizia che al coltivamento loro s'appartiene.28 et holocausti, et universam supellectilem quæ ad cultum eorum pertinet.
29 E santificherai ogni cosa, e saranno Sante di santi. Chi toccherà quelle cose sarà santificato.29 Sanctificabisque omnia, et erunt Sancta sanctorum ; qui tetigerit ea, sanctificabitur.
30 Aaron e li figliuoli suoi ugnerai, e santificherai loro, acciò che faccino sacrificio a me.30 Aaron et filios ejus unges, sanctificabisque eos, ut sacerdotio fungantur mihi.
31 E alli figliuoli d'Israel dirai: questo olio dell' unzione santo sarà a me nelle generazioni vostre.31 Filiis quoque Israël dices : Hoc oleum unctionis sanctum erit mihi in generationes vestras.
32 La carne dell' uomo non sarà unta di quello; e appresso la composizione sua non farete altro, perciò che santificato è, e santo sarà a voi.32 Caro hominis non ungetur ex eo, et juxta compositionem ejus non facietis aliud, quia sanctificatum est, et sanctum erit vobis.
33 Chiunque uomo questo cotale componerà, e darà di quello ad altrui, sarà esterminato del popolo suo.33 Homo quicumque tale composuerit, et dederit ex eo alieno, exterminabitur de populo suo.
34 E disse lo Signore a Moisè: togli a te spezie odorifere, statte, onica e galbano di buono odore, e lo incenso lucidissimo; di egual peso saranno tutte.34 Dixitque Dominus ad Moysen : Sume tibi aromata, stacten et onycha, galbanum boni odoris, et thus lucidissimum ; æqualis ponderis erunt omnia :
35 E farai lo timiama composto ad opera d'un guento, mescolato diligentemente, e puro e degnissimo di santificazione.35 faciesque thymiama compositum opere unguentarii, mistum diligenter, et purum, et sanctificatione dignissimum.
36 E pesterai ogni cosa in sottilissima polvere, e porrai di quello dinanzi al tabernacolo della testimonianza, nel quale luogo apparirò a te. Santo di santi sarà a voi lo timiama.36 Cumque in tenuissimum pulverem universa contuderis, pones ex eo coram tabernaculo testimonii, in quo loco apparebo tibi. Sanctum sanctorum erit vobis thymiama.
37 Cotale composizione non farete negli usi vostri, perciò che santo è al Signore.37 Talem compositionem non facietis in usus vestros, quia sanctum est Domino.
38 Qualunque uomo farà lo simile, acciò che dello odore di quello usi, perirà de' popoli suoi.38 Homo quicumque fecerit simile, ut odore illius perfruatur, peribit de populis suis.