SCRUTATIO

Martes, 19 Agosto 2025 - S. Giovanni Eudes ( Letture di oggi)

Ester 2


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1 Fatte queste cose, e uscita l'ira dal re, ricordossi della regina Vasti, quanto lo re l'avea offesa e dato tribolazione.1 Passate queste cose, il re Assuero, già calmato il suo sdegno, si ricordò di Vasti, di quel che aveva fatto e di quanto aveva sofferto.
2 E avvedendosi i savii dissero al re: cerca fer fanciulle vergini per tutto lo reame.2 Allora i servi del re e i suoi ministri dissero: « Si cerchino pel re delle fanciulle vergini e belle,
3 E mandisi persona che consideri (e conoscano) ch' elle siano belle; e siano menate nella città di Susa, e siano messe nella casa delle donne sotto la guardia di Egeo, eunuco e guardatore delle donne regali; e sia dato loro li ornamenti da donna, e ogni cosa ch' è bisogno loro.3 e si mandino degli incaricati a scegliere in tutte le provincie le fanciulle vergini e belle per condurle poi alla città di Susa, e metterle nella casa delle donne sotto la cura dell'eunuco Egeo, governatore e custode delle donne reali, a prender tutto quello che si richiede per il loro abbigliamento, e tutto il necessario ai loro usi.
4 E quale di costoro piacerà al re, sì sia posta nel luogo della regina Vasti. Piacque al re il detto di costui; e come fue consigliato, così comandò che fosse fatto (incontanente).4 Quella che fra tutte piacerà di più agli occhi del re sarà regina in luogo di Vasti ». Essendo piaciuto al re questo discorso, egli comandò che fosse fatto secondo il loro consiglio.
5 In Susa abitava uno uomo giudeo, il quale avea nome Mardocheo, figliuolo di Iair, figliuolo di Semei, figliuolo di Cis della schiatta di Iemini.5 Or v'era nella città di Susa un giudeo chiamato Mardocheo, figlio di Iair, figlio di Semei, figlio di Cis, della tribù di Iemini,
6 Il quale fu trasportato di Ierusalem nel tempo che Nabucodonosor re di Babilonia trasmutò Ieconia re di Giuda.6 deportato da Gerusalemme, quando Nabucodonosor re di Babilonia trasportò Geconia re di Giuda.
7 E costui fu nutricatore della figliuola d' uno suo fratello; la quale fanciulla avea nome Edissa, e per uno altro nome si chiamava Ester, e non aveva padre nè madre, ed era bellissima molto. E morto il padre e la madre, Mardocheo se la fece figliuola.7 Egli aveva allevata Edissa, figlia di suo fratello, chiamata anche Ester, la quale aveva perduti tutti e due i suoi genitori, ed era bellissima e di aspetto grazioso. Morti che le furono il padre e la madre. Mardocheo la fece sua figlia adottiva.
8 Ed essendo adempiuto il comandamento del re, e secondo il suo comandamento molte belle vergini (fossero) menate a Egeo eunuco in Susa, Ester fra le altre vergini fu menata ad Egeo, acciò che ella fosse servata nel numero delle altre.8 Quando, divulgato l'ordine del re, secondo tal comando molte belle vergini venivan condotte a Susa, per essere consegnate all'eunuco Egeo, gli fu affidata, fra le altre fanciulle, anche Ester, per essere serbata colle altre donne.
9 La qual li piacque, e trovò grazia nel cospetto suo. [E comandò allo eunuco, che] le accelerasse li ornamenti da donna, e darle le sue parti (e incontanente la fece vestire); e diedela in guardia a sette polzelle della casa regale, che la dovessono governare e acconciare così lei come sè stesse che erano con lei (secondo la loro usanza).9 La fanciulla gli piacque e trovò grazia ai suoi occhi, e quindi comandò ad un eunuco di metter presto in ordine il suo abbigliamento, di darle le sue porzioni, e sette ancelle bellissime della casa del re, e di adornare e abbigliare tanto lei che le sue ancelle.
10 Ester non avea manifestato di quale gente ella fosse; e Mardocheo sì le avea comandato che ella il tenesse celato.10 Ester non volle indicargli il suo popolo e la sua patria, perchè Mardocheo le aveva proibito di parlarne.
11 E sempre andava Mardocheo dintorno al palagio, là dove Ester era rinchiusa, avendo cura della sua salute, per vedere a che fine ella dovea venire, e che dovesse essere di lei.11 Or Mardocheo stava tutti i giorni a passeggiare davanti al vestibolo della casa nella quale eran custodite le vergini scelte, per sapere se stava bene e quanto le avvenisse.
12 Ed essendo venuto il tempo per ordine di tutte le fanciulle, che entrassero al re, dopo che (tutte queste vergini) furono (raunate e) adornate d'ogni adornamento che a donna si richiede, e il mese duodecimo s' approssimasse; sì che per sei mesi si ungessero di olio di mirra, e altri sei mesi usasseno alcune unzioni aromatiche;12 Quando per ciascuna fanciulla veniva il tempo di entrare, secondo il suo ordine, dal re, (terminato tutto ciò che riguardava il loro abbigliamento, che durava dodici mesi, in sei dei quali si ungevano con olio di mirra, e negli i altri sei facevano uso di vari profumi ed aromi),
13 quelle che entravano al re, tutto quello che dimandavano, che s' appartenesse ad ornamento, li era dato; e passavano dal suo serraglio alla camera del re.13 quando entravano dal re ricevevano tutto quello che domandavano per abbigliarsi, e, ornate come loro piaceva, dall'appartamento delle donne passavano nella camera del re.
14 E quella v' entrasse al vespro, n' uscisse la mattina; e quella era dedotta in uno altro luogo, in custodia di Susagazi eunuco del re, constituto sopra le concubine; e quella ch' era mandata a costui, non potea tornare al re, s' egli non la facesse domandare per nome.14 Quella che v'era andata la sera ne usciva la mattina, e di lì era condotta in altro appartamento (che era sotto la custodia dell'eunuco Susagazi, il quale aveva la sopraintendenza delle concubine del re): essa non poteva tornare di nuovo al re, se il re, desiderandola, non l'avesse fatta tornare nominatamente.
15 Ed essendo passato il tempo secondo l'ordine, e istando uno dì che Ester figliuola di Abiail fratello di Mardocheo, la qual lui se l' avea adottata in figliuola, dovea entrare al re, non chiese alcuno adornamento (secondo che le altre chiedevano tutte); ed Egeo eunuco, guardiano delle vergini, l' adornò egli (perciò che l' amava ) secondo che a lui parse; e costei era molto formosa, e di una incredibile bellezza, ed era molto grata nel cospetto di tutti (che la vedea) e a tutti piacea molto.15 Or dopo un certo tempo, si avvicinava il giorno in cui, secondo l'ordine, Ester figlia di Abihail fratello di Mardocheo, del quale era figlia adottiva, doveva entrare dal re. Essa non cercò ornamenti donneschi, e fu l'eunuco Egeo, custode delle vergini, quello che le diede ciò che gli parve per abbigliarla: Ester era molto avvenente e d'incredibile bellezza, e compariva graziosa ed amabile agli occhi di tutti.
16 E fu menata Ester al letto del re nel decimo mese, che si chiamava Tebet, (cioè gennaro); ed era il settimo anno che avea regnato.16 Fu condotta alla camera d'Assuero il decimo mese, chiamato Tebet, Fanno settimo del suo regno.
17 E vedendo il re Ester così bella, amolla sopra tutte l'altre; ed ebbe grazia e misericordia dinanzi a lui sopra tutte l'altre donne; e puosele la corona del reame in testa, e fecela stare nel luogo di Vasti (cioè della prima regina).17 Il re l'amò più di tutte le altre donne, ed avendo essa trovato grazia e favore dinanzi a lui sopra tutte le donne, le pose in testa il diadema reale e la fece regina in luogo di Vasti.
18 E incontanente comandò che fosse fatto uno grande convito, e invitati tutti i signori e baroni e principi, per fare le nozze grandi di Ester; e allora diede riposo in tutte le provincie, e fece molti doni secondo la sua principale magnificenza.18 E ordinò che si facesse un magnificentissimo convito a tutti i principi e a tutti i suoi servi per il matrimonio e le nozze di Ester, e concesse riposo a tutte le provincie, e fece largizioni con magnificenza reale.
19 Ed essendo un' altra volta cercate le vergini, e si congregassero, Mardocheo stava sempre alla porta del re (per vedere Ester).19 Mentre per la seconda volta si cercavano e si radunavano delle vergini, Mardocheo se ne stava presso la porta del re.
20 Ed ella non avea ancora manifestato la schiatta sua, nè il popolo ond' ella era nata; e questo facea imperò che Mardocheo glie l' avea (detto e) comandato espressamente; (ed ella il temea,) e tutto quello che lui comandava ad Ester, ella il facea come quando ella era fanciulla.20 Ester, secondo l'ordine di Mardocheo, non aveva ancora manifestata la sua patria e la sua nazione; perchè ubbidiva in tutto quello che egli le ingiungeva; in tutto, proprio come quando da piccola era da lui allevata.
21 E in quelio tempo che Mardocheo stava alla porta del re, adiraronsi insieme Bagatan e Tares, due eunuchi del re, ed erano i portieri della camera del re; e, infra l' altre parole, si diceano di uccidere il re.21 Or nel tempo che Mardocheo stava alla porta del re, Bagatan e Tares, due eunuchi del re, portinai e custodi della prima entrata del palazzo, irritati, decisero d'insorgere contro il re e ucciderlo.
22 E Mardocheo, udendo questo, sì andò alla regina Ester, e dissele queste cose; e lei incontanente il dicesse al re per parte di Mardocheo; ed ella così fece.22 Mardocheo, saputa la cosa, ne informò subito la regina Ester, ed essa, a nome di Mardocheo che gliela aveva riferita, ne parlò al re.
23 E il re incontanente mandò per loro, e trovò che era così come Mardocheo avea detto; e incontanente il re gli fece impiccare per la gola. E fu questo scritto nelli libri annuali con le istorie le quali si servavano nelli depositi del re.23 fatte indagini e scoperta la cosa, furono appesi tutti e due ad un patibolo. E questo fu registrato nelle storie e posto negli annali alla presenza del re.