Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ester 11


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1Nel quarto anno, regnando Tolomeo e Cleopatra, portorono Dositeo, il quale dicea esser sacerdote della schiatta di Levi, e Tolomeo suo figliuolo, questa epistola delle sorti, la qual dissero esser interpretata da Lisimaco figliuolo di Tolomeo in Ierusalem.

E questo principio era nella translazion pubblica, lo qual nè è in Ebreo, nè si dice che sia appresso alcuno degl' interpreti.
2Nell' anno secondo, regnando Artaserse massimo, nello primo dì del mese chiamato Nisan (cioè aprile) vidde uno sogno Mardocheo figliuolo di Iairo, figliuolo di Semei, figliuolo di Cis, della tribù di Beniamin,3uomo giudeo il quale abitava nella città di Susa, uomo di grande autorità e tra i primi della Corte del re.4Ed era del numero di quelli che furono menati prigioni per Nabucodonosor, re di Babilonia, di Ierusalem con Ieconia re di Giudea.5E questo fu il suo sogno: apparveno voci e tumulti e tuoni e terremoti e conturbazioni.6Ed ecco due dragoni grandi e preparati contro a sè alla battaglia.7Al clamore delli quali tutte le nazioni furono commosse, acciò che combattessero contra la gente de' giusti.8E quello di fu dì di tenebre e di pericolo e di tribolazione e di angustia, e una grande paura sopra la terra.9E conturbossi la gente de' giusti, temendo li mali suoi, e preparata alla morte.10E gridarono al Signore; e quelli gridando, lo fonte piccolo crescette in uno fonte grandissimo, e fecesi molto grande.11La luce e lo sole nacque, e li umili sono stati esaltati, e divorarono gli uomini gloriosi.12La qual cosa avendo veduto Mardocheo, ed essendo levato del letto, pensava quello che Iddio voleva fare, e avea fisso nell' animo, desiderando di sapere quello che significava questo sogno.