Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Judit 3


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1In quel tempo li re e li prìncipi di tutte le città e delle provincie, di Siria cioè e di Mesopotamia, e di Siria Sobal e di Libia e di Cilicia, mandarono i suoi ambasciatori, li quali venendo ad Oloferne, dissero :2cessi la indignazione tua contro a noi; meglio è che vivi serviamo a Nabucodonosor re grande, e che siamo sudditi a te, che moriamo con la nostra distruzione sostenendo i danni della nostra servitù.3Tutte le nostre città, tutte le nostre possessioni, tutti i nostri monti e colli e campi, armenti di buoi e greggie di pecore e di capre, di cavalli e di cammelli, e tutta la facoltà nostra e famiglia sono nel tuo cospetto.4Sian tutte queste cose sotto alla legge tua.5Noi anco, e li figliuoli nostri, siamo tuoi servi.6Vieni a noi come pacifico signore, e usa il servizio nostro, come a te piace.7Allora discese de' monti con li cavalieri con grande potenza, ed ebbe tutte le città e tutta la terra abitata (con gli abitatori).8E di tutte le cittadi tolse in ausilio uomini forti ed eletti a battaglia.9Ed era tanto lo timore di costui in quelle provincie, che tutti gli abitatori delle città, principi e uomini onorati, insieme con gli popoli gli audavano incontro, quando lui venìa,10ricevendolo con le corone e lampade, facendo i balli con pifferi (e cimbali) e timpani.11Nè, anco facendo queste feste, potero mitigare la ferocità del suo cuore.12Però che disfece le loro cittadi, e arse li boschi loro.13E Nabucodonosor gli avea comandato, ch' egli esterminasse tutti i dii della terra, cioè che facesse per tal modo che esso solo fosse chiamato iddio da tutte quelle nazioni, le quali Oloferne potesse soggiogare con la potenza sua.14E passando Oloferne Siria Sobal e tutta Apamea e tutta Mesopotamia, venne agl' Idumei nella terra di Gabaa.15E prese le sue cittadi, e stette ivi per trenta di; nelli quali dì comandò che si radunasse tutto lo esercito della virtù sua.