SCRUTATIO

Domingo, 22 Junio 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Secondo de' Paralipomeni 2


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 E fermò il re Salomone di edificare la casa al nome del Signore, e a sè uno palagio.1 Or Salomone si risolvè di edificare la casa al nome del Signore, e un palazzo per se.
2 E numerò LXX milia d' uomini i quali portassero nelle spalle, LXXX milia i quali tagliassero le pietre nel monte, e loro preposti tremilia secento.2 E comandò settanta mila uomini da portar pesi, e ottanta mila scarpellini, che tagliasser le pietre sulle montagne, e diede loro tre mila secento soprastanti.
3 E mandò a dire ad Iram re di Tiro: sì come tu facesti col mio padre David, e mandastigli legno di cedro, per fare casa a sè, nella quale egli abitoe;3 E mandò anche a dire ad Hiram re di Tiro: Nella stessa guisa, che facesti tu con Davidde mio padre, mandando gli dei legnami di cedro per fabbricar quella casa, in cui egli risedè,
4 così fa meco, acciò ch' io edifichi casa al nome del mio Iddio, e ch' io la consacri ad offerire l'incenso nel cospetto suo, e a fare il fumo delle spezie, e a sempiterna proposizione di pani e olocausti, la mattina e al vespro, ne' sabati e neomenie e solennitadi del nostro Signore Iddio in sempiterno, le quali sono comandate ad Israel.4 Fa ora con me, affinchè io possa edificare la casa al nome del Signore Dio mio, e dedicarla a lui, per bruciarvi l'incenso dinanzi a lui, e spargervi il fumo degli aromati, e per esporvi in perpetuo i pani, e offerirvi gli olocausti la mattina, e la sera, e ne' sabati, e ne' noviluni, e nelle solennità del Signore Dio nostro in sempiterno, conforme fu ordinato ad Israele.
5 E la casa la quale io desidero di edificare è grande; però che il nostro Iddio sì è grande sopra tutti gli Dii.5 Perocché la casa, che io bramo di edificare, sarà grande: perchè grande sopra tutti gli dei, egli è il Dio nostro.
6 Onde sarà chi possa bastare ad edificare [a lui] degna casa? Se il cielo e i cieli non possono contenere lui, quanto sono io che a lui possa edificare casa? ma a questo solo, che sia sacrificato lo incenso dinanzi a lui.6 Chi adunque sarà da tanto di edificargli casa degna di lui? Se il cielo, e i cieli de' cieli non posson capirlo, che son io per aggiungere a edificargli una casa? ma non per altro io la fo, se non per bruciarvi incenso dinanzi a lui.
7 E però mandami uno uomo ammaestrato, il quale sappia adoperare in oro, ariento, metallo e ferro e porpora e coccino e iacinto, e che sappia iscolpire le figure, con quelli artefici i quali io hoe meco in Giudea e in Ierusalem, i quali apparecchioe il mio padre David.7 Mandami adunque un uomo intelligente atto a lavorare d'oro, e d'argento, di bronzo, e di ferro, di porpora, di scarlatto, e di giacinto, e che sappia far lavori di intaglio adoperando cogli artefici, che io ho presso di me nella Giudea, e in Gerusalemme raccolti da David padre mio.
8 E mandami legnami di de' pini del monte Libano. Io sanno tagliare il legname nel servi tuoi coi servi miei, cedro, e legni tini e soe che i servi tuoi Libano; e saranno i servi tuoi coi servi miei,8 E mandami parimente del legname di cedro, e di ginepro, e di pino dal Libano: perocché io so come i tuoi servi sono abili nel lavorare i legnami del Libano, e i miei servi lavoreranno insieme co' tuoi,
9 acciò che m' apparecchino molto legname; però che la casa, la quale io desidero di edificare, sì (come) è molto grande e nobile.9 Affinchè mi si provveda del legname in quantità. Perocché la casa, ch'io bramo di edificare, ha da essere grandissima, e magnifica.
10 E per questo a' servi tuoi operarii, che taglieranno il legname, io gli darò per loro cibo XX milia cori di grano, e altrettanti d' orzo, e XX milia sati d'olio.10 Or io a' tuoi servi, che lavoreranno attorno ai legnami, darò pel loro vitto venti mila cori di grano, e altrettanti di orzo, e venti mila metrete di vino, e venti mila sati di olio.
11 E disse Iram re di Tiro, per lettere le quali mandò a Salomone: però che il Signore hae amato il suo popolo, perciò t' ha fatto regnare sopra esso.11 E Hiram re di Tiro, nella lettera, che scrisse a Salomone, così diceva: Perchè il Signore ha amato il suo popolo, per questo ne ha dato a te il governo.
12 E aggiunse dicendo: benedetto il Signore Iddio d'Israel, il quale fece il cielo e la terra, il quale hae dato a David figliuolo savio e ammaestrato, e con senno e prudenza, a edificare casa al Signore e palazzo a sè.12 E soggiungeva: Benedetto il Signore Dio d'Israele, che fece il cielo, e la terra, il quale ha dato al re David un figliuolo sapiente, scienziato, e pieno di senno, e di prudenza, affinchè questi edificasse una casa al Signore, e un palazzo per se.
13 Onde io ti mandai uno uomo prudente e savissimo Iram padre mio,13 Ho adunque mandato a te un uomo virtuoso, e di grandissima capacità, Hiram mio padre,
14 figliuolo d'una femina delle figliuole di Dan, il padre del quale fu di Tiro, il quale sae lavorare in oro e in ariento e metallo e ferro e marmo e legname, in porpora, iacinto e bisso e coccino; il quale sae scolpire ogni scoltura, e trovare prudentemente ciò che fa bisogno in lavorìo, con esso li tuoi artefici, e con esso gli artefici del mio signore David, tuo padre.14 Figliuolo di una donna della tribù di Dan, di padre di Tiro, il quale sa lavorare d'oro, e d'argento, di bronzo, e di ferro, e di marmo, e d'ogni specie di legno, ed anche di porpora, e di jacinto, e di bisso; e di scarlatto: e il quale sa fare ogni maniera d'intagli, e inventare ingegnosamente tutto quello, che occorra per qualunque lavoro, e starà co' tuoi artefici, e con quelli del signor mio David tuo padre.
15 Il grano, l' orzo, l' olio, il vino, il quale tu, signore mio, hai promesso, mandalo a' servi tuoi.15 Manda pertanto, signor mio, a' tuoi servi il grano, e l'orzo, l'olio, e il vino, che hai promesso.
16 Noi taglieremo di Libano tutto il legname che ti farà bisogno, e per mare colle zatte lo arreccheremo in Ioppe; ma a te s'appartenerà farlo portare in Ierusalem.16 E noi farem tagliare i legnami del Libano, quanti te ne bisognano, e noi gli uniremo in fodere per condurli per mare a Joppe: e tuo pensiero sarà di trasportargli a Gerusalemme.
17 E Salomone annumeroe tutti gli uomini proseliti, i quali erano nella terra d' Israel, dopo la numerazione la quale avea fatta il suo padre David; e trovaronsi centocinquanta migliaia, e tremilia secento.17 Salomone pertanto fece prendere nota di tutti i proseliti; che erano nella terra d'Israele, dopo il novero fattone da David suo padre, e se ne trovò cento cinquantatre mila secento.
18 E fece di loro LXX milia, i quali portassero nelle spalle i pesi, e LXXX milia i quali tagliassere le pietre nelle montagne, e fece III milia [secento] de' prepositi al popolo nelle opere.18 E di questi ne scelse settanta mila, per portar pesi sulle spalle, e ottantamila, per tagliare le pietre sulle montagne: e tre mila seicento per sovrastanti al lavoro di questa gente.