Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Primo de' Paralipomeni 26


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 Le divisioni de' portieri: di quelli di Core; Meselemia figliuolo di Core, de' figliuoli di Asaf.1 Le classi de' portinaj furon queste: Della casa di Core, Meselemia figliuolo di Core, de' figliuoli di Asaph.
2 I figliuoli di Meselemia: Zacaria primogenito, Iadiel secondo, Zabadia terzo, Iatanael quarto,2 Figliuoli di Meselemia: Zacharia primogenito, secondo Jadihel, terzo Zabadia, quarto Jathanael,
3 Elam quinto, Ioanan sesto, Elioenai settimo.3 Quinto Elam, Johanan sesto, Elioenai settimo.
4 E i figliuoli di Obededom: Semeia primogenito, Iozabab secondo, Ioaa terzo, Sacar quarto, Natanael quinto,4 Figliuoli di Obededom: Semeia Primogenito, secondo Jozabad, terzo oaha, Sachar quarto, Nathanael quinto,
5 Ammiel sesto, Issacar settimo, Follati ottavo; però [che] il benedisse Iddio.5 Ammiel sesto, settimo Issachar, ottavo Phollathi: perocché Obededom fu benedetto dal Signore.
6 E a Semei suo figliuolo nascerono figliuoli prefetti delle famiglie loro; ed erano uomini fortissimi.6 E Semei suo figliuolo ebbe dei figliuoli capi di loro famiglie: ed erano uomini fortissimi.
7 E i figliuoli di Semeia: Otni e Rafael e Obed Elzabad e' suoi fratelli, uomini fortissimi; ed Eliu e Samachia.7 Figliuoli di Semeia: Othni, e Raphael, e Obed, Elzabad, e i suoi fratelli uomini fortissimi, ed anche Eliu, e Samachia.
8 Tutti questi, de' figliuoli di Obededom; loro e i loro figliuoli e fratelli fortissimi a ministrare; LXII di Obededom.8 Tutti questi eran della famiglia di Obededom: eglino, e i figliuoli, e fratelli loro, uomini di gran robustezza pel lor ministero: sessantadue della casa di Obededom.
9 E i figliuoli di Meselemia e i suoi fratelli, robustissimi, XVIII.9 I figliuoli di Meselemia, e i loro fratelli uomini fortissimi, diciotto.
10 E di Osa, cioè de' figliuoli di Merari: Semri principe; però che non avea primogenito, e però il padre suo l' avea posto principe;10 Di Hosa, cioè della stirpe di Merari: Semri fu capo di una banda (perocché suo padre non avea il primogenito, e a lui avea dato perciò il primo luogo),
11 Elcia il secondo, Tabelia il terzo, Zacaria il quarto; tutti questi figliuoli e fratelli di Osa, tredici.11 Secondo Helcia, terzo Tabella, Zacharia quarto. Tutti questi figliuoli di Uosa insieme co' loro fratelli eran tredici.
12 Questi furono partiti in portieri, sì che tut· tavia i prìncipi (delle porte e) delle guardie ministrassero nel tempio di Dio, come i loro fratelli.12 A questi fu distribuito l'ufficio di portinaj in tal maniera, che i capi delle guardie, come anche i loro fratelli servivano sempre nella casa del Signore.
13 Onde furono messe le sorti egualmente, a' piccioli e a' grandi, per le famiglie loro, [in] ciascuna porta.13 Per ciascheduna adunque delle porte furori tirate egualmente a sorte le famiglie senza distinzione di piccolo, o di grande.
14 E cadde la sorte della porta orientale a Selemia; e a Zacaria suo figliuolo, uomo prudentissimo e ammaestrato, messe le sorti, vennegli la porta del settentrione.14 Or la porta d'oriente toccò a Selemia: e a Zacharia suo figliuolo, uomo prudentissimo, e intelligente, toccò a sorte quella di settentrione.
15 E a Obededom e a' suoi figliuoli alla parte australe; alla quale parte era la casa del concilio degli antichi.15 E ad Obededom, e a' suoi figliuoli quella di mezzodì: nella qual parte della casa era il consiglio de' seniori.
16 E a Sefim e a Osa ad occidente, presso alla porta che mena alla via della montata (della quercia); guardia contra guardia.16 Sephim, e Hosa ad occidente presso alla porta, che mena alla strada della salita: una guardia dirimpetto all'altra guardia.
17 E ad oriente (sia) sei Leviti, ad aquilone quattro al dì, e al mezzodì somigliantemente quattro al dì; e dove ch' era il concilio, due e due.17 Alla porta d'oriente sei Leviti; e a quella di settentrione quattro ogni di, e a mezzogiorno parimente quattro ogni dì; e dove era il consiglio, due alla volta.
18 E nelle celle de' portieri ad occidente quattro nella via, e per ciascuna cella due.18 E alle celle de' portinaj ad occidente quattro sulla strada, due per volta alle celle.
19 Queste sono le divisioni de' portieri, de' figliuoli di Core e di Merari.19 Ecco come fu spartita la custodia delle porte ai figliuoli di Core, e di Merari.
20 E Achia era sopra gli tesori della casa di Dio, e sopra le vasa de' santi.20 Achias poi avea la custodia de' tesori della casa del Signore, e de' vasi sagri.
21 I figliuoli di Ledan figliuolo di Gersonni : di Ledan principi delle famiglie, Ledan e Gersonni: Ieieli.21 Figliuoli di Ledan, figliuolo di Gersonni: di Ledan figliuolo di Gersonni vengono questi capi di famiglie: Jehieli.
22 Figliuoli di Ieieli: Zatan e Ioel, suoi fratelli, sopra il tesoro della casa di Dio,22 I figliuoli di Jehieli: Zatan, e Joel suoi fratelli custodi dei tesori della casa del Signore,
23 agli Amramiti e Isaariti ed Ebroniti e Ozieliti.23 Insieme con quelli delle famiglie di Amram, di Isaar, di Hebron, e di Ozihel.
24 Subael figliuolo di Gersom, figliuolo di Moisè, preposto al tesoro.24 E Subael figliuolo di Gersom, figliuolo di Mosè, capo dei tesorieri.
25 I suoi fratelli Eliezer, figliuolo del quale fu Raabia, e figliuolo di questo Isaia, e figliuolo di questo Ioram; figliuolo di questo Zecri, e figliuolo di questo Selemit.25 Ed Eliezer suo fratello, di cui fu figliuolo Rahabia, e di questo Isaia, e di questo fu figliuolo Joram, di cui fu figliuolo Zechri, e di questo Selemith.
26 Egli Selemit, e i suoi fratelli, sopra il tesoro de' santi, i quali santificoe il re David, e' prìncipi delle famiglie, tribuni e' centurioni e' duchi dello esercito,26 Lo stesso Selemith, e i suoi fratelli aveano la custodia dei tesori delle cose sante consagrate dal re David, e dai principi delle famiglie, e dai tribuni, e dai centurioni, e dagli altri capi dell'esercito,
27 delle battaglie e de' manubii delle battaglie, li quali aveano consecrati a restaurazione e per la masserizia del tempio del Signore.27 Cioè delle cose predate, e delle spoglie prese in guerra, e consacrate pel mantenimento del tempio del Signore, e de' suoi utensili.
28 E tutte queste cose santificò Samuel vidente, e Saul figliuolo di Cis, e Abner figliuolo di Ner, e Ioab figliuolo di Sarvia; tutti quegli che gli aveano santificati per mano di Selemit e de' suoi fralelli.28 Or tutte queste cose erano state consagrate da Samuele Profeta, da Sauj figliuolo di Cis, e da Abner figliuolo di Ner, e da Gioab figliuolo di Sarvia. Tutti quelli, che ne facevan offerta, le mettevan nelle mani di Selemith, e de' suoi fratelli.
29 Agli Isaariti era preposto Conenia, e i suoi figliuoli, all' opere di fuori sopra Israel, ad insegnare e a giudicarli.29 I discendenti d'Isaar aveano per loro capo Chonenìa co' suoi figliuoli, e presedevano alle cose di fuori concernenti Israele, all'instruire, e al giudicare.
30 E degli Ebroniti, Asabia (e Sabia) e' suoi fratelli, uomini fortissimi, mille settecento erano soprastanti in Israel oltre il Giordano contro occidente; in tutti i lavorii del Signore, e nel ministerio del re.30 Hasabia della famiglia degli Hebroniti, e i suoi fratelli, in numero di mille settecento, aveano ispezione sopra Israele di là dal Giordano verso ponente per tutto quello, che riguardava le cose del Signore, e il servizio del re.
31 Il principe degli Ebroniti fu Ieria, secondo le loro famiglie e cognazioni. Nel XL anno del regno di David furono richiesti e trovati, in Iazer di Galaad, uomini fortissimi,31 Jeria fu capo degli Hebroniti di visi nelle loro famiglie, e consorterie. L'anno quaranta di Davidde ne fu fatto il censo in Jazer di Galaad; e di questi uomini fortissimi,
32 e suoi fratelli di più robusta età, duemilia settecento principi delle famiglie. E re David gli prepose a' Rubeniti e a' Gadditi e alla mezza tribù di Manasse, in tutto il ministerio di Dio e del re.32 E de' loro fratelli nel vigor dell'età si trovarono due mila settecento capi di famiglie. E David re diede loro la soprintendenza sopra i Rubelliti, e i Gadditi, e la mezza tribù di Manasse per tutto quello, che concerneva il servizio di Dio, e quello del re.