Scrutatio

Venerdi, 7 giugno 2024 - Sant' Andronico di Perm ( Letture di oggi)

Giudici 6


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 I figli d'Israele fecero il male nel cospetto del Signore, il quale li diede nelle mani dei Madianiti per sette anni,1 Da poi feceno male i figliuoli d' Israel nel cospetto di Dio; il quale sì gli mise in mano di Madian sette anni.
2 oppressi oltremodo da loro, si fecero sui monti degli antri, delle caverne e dei luoghi forti per resistere.2 E furono molestati (e soggiogati) fortemente da quelli di Madian. E sì feceno caverne e spelonche ne' monti, e luoghi fortissimi (e acconci) a combattere.
3 Quando Israele aveva seminato salivano il Madianita, l'Amalecita e tutti gli altri delle nazioni orientali;3 Ed essendo così servi i figliuoli d' Israel, salivano suso quelli di Madian [e Amelec], e tutte le altre nazioni dell' oriente.
4 e piantate in mezzo ad esso le tende, guastavano in erba tutte le raccolte fino ai dintorni di Gaza, senza lasciar nulla a Israele del necessario alla vita: nè pecore, nè buoi, nè asini.4 E ponevano l'oste delle trabacche e de' padiglioni; come cominciavano le biade ad uscire fuori, così incontanente ogni cosa guastavano, insino all'entrata (della città) di Gaza; e nulla cosa che s' appartenesse a mantenere la vita lasciavano loro in Israel, nè pecore, nè buoi, nè asini.
5 Essi infatti, venendo con tutti i loro greggi e colle loro tende in numero sterminato di uomini e di cammelli, a guisa di locuste riempivano ogni cosa e devastavano tutto ciò che toccavano.5 Imperò che queste genti venivano con loro tabernacoli, e tutto il loro bestiame insieme con loro; e quasi come grilli (egualmente tutto e) ogni cosa recavano a fine (e guastavano e consumavano); onde era numero senza fine, tanta era la moltitudine degli uomini e de' camelli; ciò che avessero toccato guastavano (e consumavano).
6 Or Israele, oltremodo umiliato davanti ai Madianiti,6 E furono fortemente umiliati i figliuoli d' Israel dinanzi a quelli di Madian.
7 gridò al Signore domandando soccorso contro di loro,7 E gridò Israel, chiedendo [a Dio] aiuto contro i Madianiti (i quali sì erano loro nemici).
8 Il Signore mandò loro un profeta che disse: « Questo dice il Signore Dio d'Israele: Io vi feci salire dall'Egitto, vi trassi dalla casa di servitù,8 Il quale si mandò a loro uno uomo profeta, (e favellò) e disse: questo dice Iddio Signore d'Israel: io vi feci venire giuso d'Egitto, e trassivi di casa (di luogo) della servitudine.
9 vi liberai dalla mano degli Egiziani e di tutti i nemici che vi straziavano: li scacciai alla vostra venuta e vi diedi la loro terra.9 E sì vi liberai delle mani degli Egizii e di tutti i nemici i quali vi flagellavano; e sì gli cacciai (e uccisi) quando voi entraste (nella terra di promissione), e sì vi diedi la terra loro.
10 E dissi: Io sono il Signore Dio vostro; non temete gli dèi degli Amorrei, nella terra dei quali abitate. Ma voi non avete voluto dare ascolto alla mia voce ».10 E dissi: io sono Iddio vostro Signore, non abbiate paura degl' iddii degli Amorrei, nella cui terra voi abitate. E voi non voleste obbedire la voce mia.
11 Or l'angelo del Signore venne ad assidersi sotto la quercia di Efra, appartenente a Gioas capo della famiglia d'Ezri. Gedeone suo figlio batteva e vagliava il grano nel frantoio, per salvarlo dai Madianiti.11 Ma venne l'angelo di Dio, e sedette sotto la quercia la quale era in Efra, ed era (quella quercia) di Ioas figliuolo di Ezri. E conciosia cosa che Gedeon suo figliuolo purgasse il frumento nell' aia del grano per fuggire quelli di Madian,
12 L'angelo del Signore gli apparve e gli disse: « Il Signore è teco, o fortissimo tra gli uomini ».12 sì gli apparì l'angelo di Dio Signore, e disse: Iddio sia teco, fortissimo di tutti gli uomini.
13 E Gedeone a lui: « Dimmi, Signor mio, se il Signore è con noi, perchè ci sono avvenute tutte queste cose? Dove sono le sue maraviglie raccontate a noi dai nostri padri, che ci dicevano: Il Signore ci trasse fuori dall'Egitto? Ma ora il Signore ci ha abbandonati e ci ha dati nelle mani dei Madianiti ».13 E dissegli Gedeon: io ti prego, Signore mio, che tu mi dichi: se Iddio è con noi, perchè tutte queste cose ci sono intervenute? (cioè: perchè o per qual cagione ci sono intervenute?) dove sono le sue cose maravigliose, le quali narrarono i nostri padri, e dissero dell' Egitto ci condusse lo Signore? Ora ci ha abbandonati, e hacci (poi) dati nelle mani di Madian.
14 Il Signore, dopo averlo guardato, disse: « Va con questa tua forza, e libererai Israele dalle mani di Madian: sappi che t'ho mandato io ».14 Ragguardollo Iddio, e disse: va con questa tua fortezza, e libererai Israel delle mani di Madian; e sappi (e conosci) ch' io t'abbia mandato.
15 Gedeone rispose: « Signor mio, dimmi, ti prego, in qual modo potrò io liberare Israele? Ecco, la mia famiglia è l'infima di Manasse, ed io sono il minimo nella casa di mio padre ».15 Il quale rispondendo disse: io ti prego, Signore mio; con che libererò io Israel? ecco che la inia famiglia sì è infima (tutta) in Manasse, e io sono il minore nella casa del mio padre.
16 E il Signore a lui: « Io sarò con te, e abbatterai i Madianiti come se fossero un sol uomo.16 E dissegli Iddio: io sarò teco, e così isconfiggerai (e ucciderai) Madian, come fosse uno uomo solo.
17 E Gedeone: « Se ho trovata grazia dinanzi a te, dammi un segno d'esser tu che mi parli,17 E disse Gedeon: (Signore Iddio,) se io ho trovato grazia nel cospetto tuo (e dinanzi a te), dàmmi alcuno segno (e mostrami) che tu sie veramente che mi favelli (queste parole o queste cose).
18 e non partire di qui fìnch'io non torni a te portando il sacrifizio per offrirtelo ». E l'altro rispose: « Aspetterò il tuo ritorno ».18 E non ti partire quinci, d'insino a tanto ch' io torni a te, e porti il sacrifizio, e si l' offeri. Il quale sì gli respose: io aspetterò tanto che tu verrai.
19 Allora Gedeone, andato a casa, fece cocere un capretto e pani azzimi d'una misura di farina, poi, messe le carni in un canestro e il brodo delle carni in una pentola, portò ogni cosa sotto la quercia e gliel'offrì.19 Ed entrò Gedeon, e cosse (uno agnello o vuoi tu) uno capretto, e fece uno moggio di pane azimo di farina; e ponendo le carni nel canestro, e il brodo della carne mettendo nella pentola, portò ogni cosa sotto la quercia, e sì gli offerse.
20 E l'angelo del Signore gli disse: « Prendi le carni e i pani azzimi, mettili su quella pietra e versavi sopra il brodo ». Appena egli l'ebbe fatto,20 Al quale si disse l'angelo di Dio: togli le carni e i pani azimi, e poni ogni cosa sopra quella pietra, e il brodo getta di sopra. E avendo fatto così,
21 l'angelo del Signore, stesa la punta del bastone che teneva in mano, toccò le carni e i pani azzimi: dalla pietra uscì una fiamma che divorò le carni e i pani azzimi, e l'angelo sparì dai suoi occhi.21 istese l'angelo di Dio la cima della verga la quale tenea in mano, e sì toccò questi pani azimi e queste carni; e immantenente uscì suso il fuoco della pietra, e le carni tutte [e i pani azimi] arse e consumò; e l'angelo di Dio sì gli sparì dinanzi agli occhii.
22 Gedeone, visto che era l'angelo del Signore, esclamò: « Ah, mio Signore Dio, io ho veduto l'angelo del Signore faccia a faccia! »22 E vedendo Gedeon, ch' egli era l'angelo di Dio Signore, sì disse: oimè, Iddio Signore mio, imperciò ch' io hoe veduto l'angelo di Dio a faccia a faccia.
23 E il Signore gli disse: « La pace sia con te: non temere, non morrai ».23 E Iddio gli disse: pace sia con esso teco, non avere paura, imperciò che non morrai.
24 Gedeone allora edificò in quel luogo un altare al Signore, e lo chiamò: « Pace del Signore », come al presente è chiamato. Essendo egli tutt'ora in Efra, che appartiene alla famiglia di Ezri,24 Ed edificò quivi Gedeone uno altare a Dio, e sì lo chiamo PACE DI DIO SIGNORE insino al presente dì d'oggi. Ed essendo ancora in Efra, la quale è della famiglia di Ezri,
25 in quella notte il Signore gli disse: « Prendi il toro di tuo padre, e un altro toro di sette anni, poi, distrutto l'altare di Baal, che è di tuo padre, e tagliato il boschetto che è intorno all'altare,25 in quella notte sì gli disse Iddio Signore: togli il toro del padre tuo, e quello altro il quale è di sette anni, e disfarai l'altare di Baal, lo quale si è del padre tuo; e taglia il bosco (degli àlbori) il quale è intorno all'altare.
26 erigerai un altare al Signore Dio tuo sulla cima di questa pietra sopra la quale già ponesti il sacrifizio: preso poi il secondo toro, l'offrirai in olocausto sopra una massa di legna del bosco che avrai tagliato ».26 E (quivi) sì edificherai uno altare a Dio tuo Signore suso in capo di questa pietra, sopra la quale ponesti inanzi il sacrifizio; e poi torrai il secondo toro, e sì offerrai il sacrifizio sopra la catasta (e il monte) delle legne le quali averai tagliate del bosco (il quale era intorno all'altare).
27 Gedeone, presi dieci uomini dei suoi servi, fece come il Signore gli aveva ordinato; però, temendo la famiglia di suo padre e gli uomini di quella città, non volle farlo di giorno; ma eseguì ogni cosa di notte.27 E pigliati seco Gedeone dieci uomini de' suoi servi, fece come [il Signore] gli avea comandato. Ma avendo paura di quegli della casa del suo padre, e degli uomini di quella cittade, non volse fare di dì alcuna cosa, ma fece di notte ogni cosa.
28 Quando gli uomini di quella città, levatisi la mattina, videro l'altare di Baal distrutto, il boschetto tagliato, e il secondo toro posto sopra l'altare di fresco eretto,28 E levandosi la mattina gli uomini di quello castello, sì videno disfatto l'altare dell' idolo Baal, e il bosco tagliato, e uno altro toro posto sopra l'altare il quale allora era edificato.
29 si dissero l'un l'altro: « Chi l'ha fatto? » E mentre ne cercavano l'autore, fu loro dotto: « Tali cose l'ha fatte Gedeone figlio di Gioas ».29 E disse l'uno all' altro: (che è questo?) chi ha fatto questa cosa? E cercando chi l' avea fatto, fu detto: Gedeon figliuolo di Ioas fece queste cose.
30 Allora dissero a Gioas: « Mena qua tuo figlio, che deve esser messo a morte, perchè ha distrutto l'altare di Baal, e ne ha tagliato il boschetto ».30 E dissono costoro a Ioas: (dacci e) menaci fuori il tuo figliuolo, acciò che esso muoia; imperciò che ha guastato l'altare dello iddio Baal, e tagliò il bosco.
31 Ma Gioas rispose loro: « Siete forse voi i vendicatori di Baal, da combattere per lui? Chi è suo nemico muoia avanti che spunti la luce di domani. Se egli è Dio, si vendichi di chi ha distrutto il suo altare ».31 A' quali egli respuose: or siete voi vendicatori di Baal, cioè che voi combattiate per lui? Onde chiunque è suo (inimico e suo) avversario sì muoia innanzi che venga il dì di domani; e s'egli è (Baal iddio), vèndichisi di colui il quale hae guasto l'altare suo.
32 Da quel giorno Gedeone fu chiamato Ierobaal, per chè Gioas aveva detto: « Baal si vendichi di chi ha distrutto il suo altare ».32 Da quel dì sempre mai poi fu chiamato Gedeon, IEROBAAL; però che avea detto Ioas: vèndichisi di colui Baal, il quale guastò l'altare suo.
33 Or quando i Madianiti, gli Amaleciti e i popoli d'Oriente, radunatisi insieme e passato il Giordano, vennero a porre il campo nella valle di Iezrael,33 Poi si raunarono Madianiti e Amalec, e tutti i popoli dell' oriente insieme; e passando il (fiume) Giordano, vennero e puosero il campo nella valle di Iezrael.
34 Spirito del Signore investì Gedeone, che, sonando la tromba, radunò la casa di Abiezer, affinchè lo seguisse.34 E venne lo Spirito di Dio, e fu sopra a Gedeon; il quale sì suonò la trombetta (chiamò) e raunò la casa di Abiezer, che lo seguitasse.
35 Poi mandò messi a tutto Manasse, che lo seguì; altri messi ad Aser, a Zàbulon e a Nettali, che vennero ad unirsi con lui.35 E mandò i messi a tutte le universitadi di Manasse, il quale ancora sì lo seguitò; e gli altri messi mandò [ad Aser,] Zabulon e Neftali, i quali tutti gli vennero incontro.
36 Gedeone disse a Dio: « Se tu salvi Israele per mezzo di me, come hai detto:36 E disse Gedeon a Dio Signore: (pregoti che tu mi dica) se tu farai salvo (e libero) il popolo d' Israel per mia mano, siccome tu dicesti,
37 io metterò sull'aia questo vello di lana: se la rugiada sarà soltanto sul vello, restando tutta la terra asciutta, io saprò che per mezzo di me libererai Israele, come hai detto ».37 ecco ch' io porrò questa parte della lana nell' aia; per questo io conoscerò che per la mia mano (io deliberrò o) tu deliberrai Israel, come dicesti, se solamente in su la lana sarà la rugiada, e tutta l'altra terra sarà seccata.
38 Così avvenne. E alzatosi di notte, Gedeone spremette il vello, e riempì una conca di rugiada.38 E fu così fatto, come addomandò. E levandosi Gedeon la notte, togliente questa lana, empiette una conca di rugiada.
39 Poi disse di nuovo a Dio: « Non si accenda il tuo furore contro di me, se cerco un'altra prova e, chiedendo un segno nel vello, prego che il solo vello sia asciutto, e tutta la terra molle di rugiada ».39 E ancora disse un' altra volta: o Iddio Signore, priegoti che non s' adiri il tuo furore contra me, se ancora un' altra volta io tenterò, addomandando uno altro segno nella lana. Pregoti, Iddio, che solamente la pelle della lana sia secca, e tutta l' altra terra sia molle dalla rugiada.
40 Il Signore fece in quella notte come egli aveva domandato: restando il solo vello asciutto, la rugiada fu per tutta la terra.40 E fece Iddio quella notte, sì come avea domandato; fue solamente la pelle della lana secca, e la rugiada in tutta l'altra terra.