Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Giosuè 20


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Il Signore parlò a Giosuè, dicendo: « Parla ai figli d'Israele e di' loro:1 E favellò Iddio a Iosuè, e sì gli disse: parla a' figliuoli d' Israel, e di' loro:
2 Separate le città pei fuggiaschi, delle quali vi parlai per mezzo di Mosè;2 ispartite le cittadi di coloro che fuggirono (per alcuna offesa), delle quali favellai a voi per mano di Moisè,
3 affinchè vi si possa rifugiare chi avrà involontariamente ucciso uno, e possa sottrarsi all'ira del prossimo parente, del vendicatore del sangue.3 acciò che vi possa fuggire qualunque uccidesse alcuno uomo disavvedutamente, acciò che possa iscampare (e fuggire) l' ira del prossimo suo, il quale è vendicatore del suo sangue.
4 Rifugiato che si sarà in una di queste città, si presenterà da vanti alla porta della città, e dirà ai seniori di quella città ciò che lo prova innocente, ed essi allora l'accoglieranno e gli daran da abitare.4 E quando fuggirà ad una di queste cittadi, istarà dinanzi alle porte della città, e sì favellerà agli antichi di quella cittade quelle cose che provino (e mostrino) perchè egli sia innocente (e senza colpa); e così lo riceveranno, e sì gli daranno luogo da abitare.
5 E quando il vendicatore del sangue lo perseguiterà, non glielo daranno nelle mani, perchè egli ha ucciso il suo prossimo involontariamente, non essendo provato che avanti ne fosse nemico.5 E avendo perseguitato quegli il quale vuole fare la vendetta, non lo metteranno nelle sue mani; imperò che disavvedutamente uccise il prossimo suo, nè non si trovava che fosse suo nemico (mortale) due o tre dì innanzi.
6 E abiterà in quella città finché comparisca in giudizio per render conto della sua azione, fino alla morte del sommo sacerdote d'allora; dopo, l'omicida potrà tornare e rientrare nella sua città e nella sua casa donde era fuggito ».6 E abiterà in quella città insino a tanto che istarà al giudicio, iscusando il fatto suo, e che muoia il sommo sacerdote, il quale sarà in quello tempo (tanto istarà di fuori): allora tornerà quegli il quale era stato omicidiale, e ritornerà nella cittade e nella casa sua, della quale era fuggito.
7 E stabiliron Cedes nella Galilea, sulla montagna di Nettali; Sichem sul monte Efraim; Cariatarbe, o Ebron, sulle montagne di Giuda.7 E determinarono che l' una città fosse in Galilea la città di Cedes del monte di Neftali, l'altra la città di Sichem nel monte di Efraim, e l'altra città fosse Cariatarbe nel monte di Giuda.
8 E di là dal Giordano ad oriente di Gerico stabiliron Bosor che è nella pianura del deserto nella tribù di Ruben; Ramot in Galaad, nella tribù di Gad; Gaulon in Basan, nella tribù di Manasse.8 E di là dal (fiume) Giordano, verso la parte dell' oriente di Gerico, ordinarono la città di Bosor, la quale è edificata nel deserto della schiatta di Ruben, e Ramot in Galaad della schiatta di Gad, e Gaulon in Basan della schiatta di Manasse.
9 Queste furono le città stabilite per tutti i figli d'Israele e per i forestieri che abitan fra di essi, affinchè l'omicida involontario vi si rifugiasse per non morire per mano del parente bramoso di vendicare il sangue sparso, finché non comparisse dinanzi al popolo a trattar la sua causa.9 Queste sono le cittadi (date e) ordinate a tutti i figliuoli d' Israel, e ai forestieri che abitano tra loro, acciò che fuggisse quivi qualunque uccidesse persona alcuna disavvedutamente, e non muoia nelle mani del prossimo suo il quale desidera di vendicare il sangue isparto (del suo fratello), innanzi che istesse dinanzi al popolo difendendo la sua ragione.