Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 5


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 State dunque saldi e non vi lasciate imporre di nuovo il giogo di servitù.1 Adunque state fermi (nella fede), e non vi sottomettete più al giogo della servitù.
2 Ve l'assicuro io, Paolo, che se vi circoncidete, Cristo non vi gioverà niente.2 Ecco, io Paulo dico a voi, che se voi vi circoncidete (e vorrete diventare iudei), che Cristo niuna cosa vi giovarà.
3 E di nuovo dichiaro a chiunque si fa circoncidere che egli è tenuto all'osservanza di tutta quanta la legge.3 E ancora rendo testimonianza ad ogni uomo che si circoncide, ch' egli è debito (e tenuto) di servare tutta la legge.
4 Non avete più che fare con Cristo voi che cercate la giustizia nella legge, siete caduti di grazia;4 Partiti siete da Cristo, voi che vi magnificate nella legge; e siete caduti della grazia.
5 perchè è dallo Spirito per la fede che noi aspettiamo la speranza della giustizia;5 Ma noi aspettiamo la speranza della giustizia con spirito e con fede.
6 infatti in Cristo Gesù non ha valore la circoncisione o l'incirconcisione, ma la fede operante per la carità.6 E questo sappiate, che in Iesù Cristo non vale niente nè circoncisione nè prepuzio; ma vale la fede la qual sì adopera in caritade.
7 Correvate a maraviglia! Chi vi trattenne dall'obbedire alla verità?7 Voi correvate bene; or chi vi ha impedito, che non obbediate a verità?
8 Questa persuasione non vien da colui che vi chiama.8 (Non consentite a niuno di coloro che vi confortano d' altra fede, e) questo confortamento (lo quale vi fanno) non è di Dio il quale chiamò voi.
9 Un po' di lievito altera tutta la massa.9 Un poco di levato corrompe tutta la massa (e così il mal frumento corrompe tutta la fede buona).
10 Riguardo a voi, io confido nel Signore che non la penserete diversamente, ma chi vi conturba, chiunque egli sia, porterà la sua condanna.10 Ma io mi conforto in voi nel Signore, che voi non intenderete a fare nulla altra cosa, (se non quella del Signore); e quelli che vi conturba (porterà la sua pena e) averà la sua sentenza, qualunque è quello.
11 Quanto a me, o fratelli, se predico ancora la circoncisione, com'è che sono sempre perseguitato? E sarebbe eliminato lo scandalo della croce.11 Ed io, fratelli, se anche prèdico la circoncisione, perchè patisco persecuzione? Adunque è invanito il scandolo della croce.
12 Oh! Dio volesse che fossero tolti di mezzo a voi quelli che vi conturbano.12 Voglia Dio, che siano partiti (e tagliati) quelli che vi conturbano.
13 Voi certamente siete stati chiamati alla libertà, o fratelli, però questa libertà non la riducete ad occasione per vivere secondo la carne, ma servite gli uni agli altri per la carità dello spirito,13 Ma voi, fratelli, siete chiamati in franchezza. Adunque la vostra franchitate, non la date in cagione di carne; ma in carità del Spirito servitevi insieme.
14 perchè tutta la legge si compendia in questa sola parola: Ama il prossimo tuo come te stesso.14 Chè tutta la legge in una parola si compie: ama il prossimo tuo, come te medesimo.
15 Or se vi mordete e vi mangiate a vicenda, guardate di non finirvi.15 Ma se voi vi mordete insieme e vi manicate, guardate che non vi consumiate così l'uno l'altro.
16 Or vi dico: camminate secondo lo spirito e non soddisferete i desideri della carne.16 Dicovi che andiate per la via del Spirito; e così non compirete li desiderii della carne.
17 Infatti la carne ha desideri contrari allo spirito e lo spirito desideri contrari alla carne, essendo queste cose opposte fra loro in modo che non possiate fare tutto quel che vorreste.17 La carne (desidera ed) ha concupiscenza contra lo spirito, e il spirito contro la carne; queste due cose insieme si contrastano (e hanno briga), perchè voi non facciate tutte quelle cose che voi volete.
18 Ma se siete guidati dallo spirito, non siete sotto la legge.18 E se voi siete menati dal spirito, non siete sotto la legge.
19 Si conoscono facilmente le opere della carne, che sono la fornicazione, l'impurità, l'impudicizia, la lussuria,19 L'opere della carne son manifeste, le quali son queste, cioè: fornicazione, (adulterio), immondizia, impudicizia e lussuria,
20 l'idolatria, i venefici, le inimicizie, le contese, le gelosie, le ire, le risse, le discordie, le sette,20 e servitù d'idoli; li veneficii, (l'incantamenti), i mali emuli, le contenzioni e l'ire, le battaglie, le dissensioni, le sette (e compagnie),
21 le invidie, gli omicidi, le ubriachezze, le gozzoviglie, ed altre simili cose, riguardo alle quali vi avverto, come vi ho già avvertiti, che chi fa tali cose non conseguirà il regno di Dio.21 le invidie, li omicidii, le ebrietà, il troppo mangiare, e tutti gli altri peccati simiglianti a questi; li quali dico a voi inanzi, secondo altra volta vi dissi, che quelli che faranno queste tali cose, non avranno il regno di Dio.
22 Invece è frutto dello Spirito la carità, la gioia, la pace, la pazienza, la benignità, la bontà, la longanimità,22 Il frutto del Spirito sì è: carità, gaudio, pazienza, la lunga sofferenza, la bontà, la benignità,
23 la mansuetudine, la fedeltà, la modestia, la continenza, la castità. Contro siffatte cose non v'è la legge.23 la mansuetudine, la fede, la temperanza, la continenza e la castità. E incontro a queste cose non è legge.
24 Or quelli che sono di Cristo han crocifisso la loro carne coi vizi e le concupiscenze.24 Ma quelli che son di Cristo, la carne loro hanno crucifissa con li vizii e con le concupiscenze (combattendo con esse).
25 Se viviamo di spirito, camminiamo secondo lo spirito,25 Se viviamo per spirito, per spirito andiamo.
26 senza esser bramosi di vanagloria, senza provocarci o invidiarci a vicenda.26 E non siano cupidi di vana gloria, provocando l'uno l'altro, e portando invidia l'uno all'altro.