Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Deuteronomio 15


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Nel settimo anno farai la remissione,1 - Ogni sette anni, farai la remissione,
2 che consisterà in questo: il creditore non potrà esigere la restituzione dall'amico, dal prossimo, dal fratello, perchè è l'anno della remissione del Signore.2 la cui regola è questa. Quegli al quale l'amico o il parente o il fratello debbon qualcosa, non potrà richiederla, perchè è l'anno della remissione del Signore.
3 L'esigerai dal pellegrino e dallo straniero; ma non avrai diritto di riscuoterla dal tuo concittadino e dal tuo fratello.3 Dal forestiero e dallo straniero la potrai esigere; ma dal concittadino e dal prossimo non avrai potestà di richiederla.
4 E non vi sarà tra voi alcun indigente o mendico; affinchè il Signore Dio tuo ti benedica nella terra che egli è per darti in possesso.4 Ma non vi sia tra voi nessuno del tutto indigente e mendico, acciò ti benedica il Signore Dio tuo nella terra che ti darà in possesso.
5 E se tu ascolti la voce del Signore Dio tuo, e osservi tutte le cose che ti ha comandato e che oggi ti prescrivo, egli ti benedirà, come ha promesso;5 Se dunque darai ascolto alla voce del Signore Dio tuo, ed osserverai tutto quello ch'egli t'ha comandato e che io oggi ti notifico, egli ti benedirà come ha promesso.
6 e tu presterai a molte genti, genti senza prendere un prestito da nessuno;, dominerai molte nazioni, e nessuno dominerà sopra di te.6 Tu impresterai a molte genti, e da nessuno prenderai a prestito; tu dominerai molte nazioni, e nessuno dominerà te.
7 Se uno dei tuoi fratelli che abita dentro le mura della tua città, nella terra che il Signore Dio tuo è per darti, è caduto in miseria, non indurerai il tuo cuore, nè chiuderai la tua mano,7 Se verrà ridotto in povertà uno de' tuoi fratelli che dimorano entro le mura della tua città, nella terra che il Signore Dio tuo ti darà, non indurerai il tuo cuore nè chiuderai la tua mano,
8 ma l'aprirai al povero e gli presterai quello che vedi abbisogn dargli.8 ma l'aprirai al povero, e gli darai il prestito del quale vedrai avere egli bisogno.
9 Guardati dal far entrare nel tuo cuoreun empio pensiero che ti faccia dire: S'avvicina l'anno settimo di remissione! e distogliere gli occhi tuoi dal tuo fratello povero in modo da non volergli prestare quello che chiede, chè egli griderebbe al Signore contro di te, e ti risulterebbe un peccato.9 Bada bene che non ti s'insinui nell'animo un empio pensiero, e che tu non dica in cuor tuo: - È vicino l'anno settimo e di remissione; - e così tu rivolga il tuo sguardo dal tuo fratello povero, non volendo dargli a prestito quel che dimanda, ed egli gridi contro di te al Signore, e ciò ti venga ascritto a peccato.
10 Dagli adunque senza malizia nell'alleviare le sue necessità, affinchè il Signore Dio tuo ti benedica in ogni tempo ed in ogni cosa a cui porrai mano.10 Ma darai a lui, e non userai malizia alcuna nel soccorrere alle sue necessità acciò ti benedica il Signore Dio tuo in ogni tempo, e in tutti i lavori ai quali metterai mano.
11 I poveri non mancheranno nella terra ove abiterai,perciò ti comando di aprir la manoverso il tuo fratello povero e bisognoso del tuo paese.11 Non mancheranno i poveri nella terra da te abitata; perciò ti comando d'aprir la tua mano al tuo fratello povero e bisognoso, il quale abita con te in quella terra.
12 Quando un tuo fratello ebreo o ebrea, che ti sarà stato venduto, ti avrà servito per sei anni, al settimo lo rimanderai libero.12 Se ti sarà stato venduto un tuo fratello ebreo, o un'ebrea, e t'avrà servito per sei anni, al settimo lo rimanderai libero;
13 E quando lo avrai fatto libero, non permetterai che se ne vada colle mani vuote;13 e dopo avergli dato la libertà, non lo lascerai andar via a mani vuote,
14 ma gli darai un viatico preso dai greggi, dal granaio, dallo strettoio coi quali il Signore Dio tuo ti avrà benedetto.14 ma gli darai una provvista di sui prodotti dei tuoi greggi, dell'aia e dello strettoio ne' quali il Signore Dio tuo t'ha benedetto.
15 Ricordati che anche tu hai servito nella terra d'Egitto e che il Signore Dio tuo ti ha liberato, e perciò io oggi ti comando questo.15 Ricordati che anche tu fosti schiavo in Egitto, ed il Signore Dio tuo te ne liberò; per questo, io ti fo ora questo precetto.
16 Ma se egli, essendo affezionato a te e alla tua casa, e sentendo di star bene con te, dirà: Non voglio andarmene,16 Ma se quegli, volendo bene a te ed alla tua casa, e sentendo che è bene per lui rimanervi, dirà: - Non voglio andar via, -
17 prenderai la lesina e gli forerai l'orecchia alla porta della tua casa, ed egli ti servirà per sempre; lo stesso farai per la tua serva.17 prenderai una lesina, e gli perforerai l'orecchio sulla porta di casa tua, e ti servirà quindi innanzi per sempre. Lo stesso farai con la tua serva.
18 Non distogliere da loro i tuoi occhi quando li avrai messi in libertà, perchè ti han servito per sei anni col salario d'un mercenario, e il Signore Dio tuo ti benedirà in ogni tua impresa.18 Non veder di mal occhio che essi vengano rimandati liberi, perchè t'han servito per sei anni per la paga d'un mercenario. Così, il Signore Dio tuo ti benedirà in tutt'i lavori che farai.
19 Dei primogeniti che nascono dai tuoi, consacrerai armenti e dalle tue pecore, consacrerai al Signore ogni maschio. Non metterai al lavoro primogenito del bue, nè toserai i primogeniti delle pecore;19 Dei primogeniti che nascono ne' tuoi armenti e greggi, consacrerai tutti i maschi al Signore Dio tuo. Del primogenito del bove non ti servirai per i lavori, e non toserai i primogeniti delle pecore;
20 ma li mangerai ogni anno tu e la tua famiglia nel cospetto del Signore Dio tuo, nel luogo che il Signore avrà scelto.20 ne mangerai ogni anno, tu e la tua famiglia, al cospetto del Signore Dio tuo, nel luogo che il Signore avrà eletto.
21 Se però avesse qualche difetto, e fosse o zoppo, o cieco, o deforme in qualche parte, o mutilato, non sarà immolato al Signore Dio tuo;21 Se però quel primogenito avrà qualche difetto, e sarà zoppo, o cieco o deforme o mancante in qualche parte, non l'immolerai al Signore Dio tuo;
22 ma lo mangerai dentro le porte della tua città, ne potran mangiare tanto l'uomo mondo che l'immondo, come della gazzella e del cervo.22 ma lo mangerai nel recinto della tua città, e ne mangeranno tanto il mondo quanto l'immondo, come si fa del capriolo e del cervo.
23 Guarda però di non mangiare il loro sangue, ma spargilo per terra come l'acqua.23 Questo solo osserverai, di non cibarti del loro sangue, ma di versarlo in terra come l'acqua.