Scrutatio

Venerdi, 7 giugno 2024 - Sant' Andronico di Perm ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 22


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Or, avvicinandosi la festa degli azzimi, chiamata Pasqua,1 (In quel tempo) approssimandosi il giorno della festa delle azime, ch' è detto pasca,
2 i principi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di farlo morire; ma avevan paura del popolo.2 cercavano gli principi e gli sacerdoti e li Scribi, come potessero uccidere Iesù; ma temevano il popolo.
3 E Satana entrò in Giuda detto Iscariote, uno dei dodici;3 Entrò satana in Iuda Scariote, uno de' dodici.
4 egli andò a combinare coi principi dei sacerdoti e coi capi come darlo nelle loro mani.4 E andò, e parlò alli principi delli sacerdoti, e con gli savii del popolo, in che modo a loro tradirebbe Iesù.
5 Ed essi se ne rallegrarono e patteggiarono, di dargli del denaro.5 Molto rallegroronsi di ciò; e fecero mercato con lui di dargli pecunia.
6 E promise, ed andava cercando l'opportunità di consegnarlo senza tumulti.6 Ed egli gli promise (allora di tradirlo). E cercava in che modo il potesse tradire senza le turbe.
7 Venne poi il giorno degli azzimi nel quale doveva essere immolata la Pasqua.7 Ma veniva il dì della pasca, nel quale era necessario di uccidere l'agnello pasquale.
8 Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo loro: Andate a prepararci per mangiare la Pasqua.8 E Iesù mandò Pietro e Ioanne, e disse a loro: andate, e apparecchiate l'agnello pasquale, acciò che noi mangiamo.
9 E gli domandarono: Dove vuoi che prepariamo?9 E quelli dissero: dove vogli che noi apparecchiamo?
10 Rispose loro: Appena entrati in città, incontrerete un uomo con una brocca d'acqua; seguitelo nella casa in cui entra10 Ed egli disse a loro: voi entrarete nella città, e trovarete uno uomo che porta uno vaso di acqua; seguitatelo insino in quella casa dove egli entra.
11 è direte al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov'è la stanza ove possa mangiare la Pasqua coi miei discepoli?11 E direte al padre della famiglia della casa: il maestro dice: dove è il luogo atto a mangiare la pasca con gli discepoli miei?
12 Ed egli vi mostrerà un gran cenacolo pronto: lì apparecchiate.12 Ed egli vi mostrarà uno cenacolo grande molto atto; e voi quivi apparecchiate.
13 Ed essi andarono, e, trovato come aveva loro detto, prepararono la Pasqua.13 E gli discepoli andorono, e ritrovorono sì come egli disse a loro, e apparecchiorono la pasca.
14 E, quando ne fu l'ora, si mise a tavola cogli Apostoli.14 E quando fu l'ora (del mangiare), posesi Iesù a sedere (e a mangiare) coi dodici suoi discepoli.
15 E disse loro: Ho desiderato ardentemente di mangiare con voi questa Pasqua prima del mio patire,15 E disse a loro: con desiderio ho desiderato di mangiare questa pasca con voi, inanzi ch' io patisca (passione).
16 perchè vi assicuro che non ne mangerò più finché non si compia nel regno di Dio.16 Ma io vi dico che da questo giorno inanzi io non mangerò più di questo cibo, insino che sia empiuto il regno di Dio.
17 E, preso il calice, rese le grazie e disse: prendete e dividetelo tra voi;17 E prese il calice, e rendette le grazie, e disse: pigliate, e partite infra voi.
18 vi dico che non berrò del frutto della vite, finché non venga il regno di Dio.18 E dicovi ch' io non beverò di questa generazione di vite insino che venga il regno di Dio.
19 E, preso il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: Questo è il mio corpo, il quale è dato per voi; fate questo in memoria di me.19 E prese il pane, e rendette le grazie, [e ruppelo] e diettelo a loro, dicendo: questo è il corpo mio il quale per voi darassi; questo fate in mia commemorazione.
20 E così fece col calice, dopo cenato, dicendo: Questo è il calice del nuovo patto nel mio sangue che sarà sparso per voi.20 Simigliantemente, dopo ch' ebbe cenato, prese il calice, e disse: questo è il calice del nuovo testamento nel mio sangue, il quale si spargerà per voi (e per molti).
21 Del resto la mano che mi tradisce, è colla mia sulla tavola.21 Ma la mano di colui che mi tradirà è meco a mensa.
22 E il Figlio dell'uomo, certo, se ne va, secondo il determinato, ma guai a quell'uomo da cui sarà tradito.22 Ma il Figliuolo dell' uomo va, secondo ch' è definito (di lui); ma guai a quello uomo, per il quale io sarò tradito!
23 Ed essi incominciarono tra loro a domandarsi chi mai di essi farebbe tal cosa.23 Allora egli cominciorono a dimandare, qual fusse quello infra loro.
24 Or nacque tra essi apche una contesa: chi di loro dovesse essere stimato più grande.24 E (incontinente) cominciorono a contendere insieme, quale di loro dovesse essere il maggiore.
25 Ma egli disse loro: I re delle nazioni le signoreggiano e i dominatori di quelle son detti benefattori.25 Disse a loro Iesù i re delle genti signoreggiano li loro uomini; e chi ha potestà sopra di loro, sono chiamati benefici.
26 Ma tra voi non così: invece chi di voi è il più grande sia come il più piccolo, e chi governa come chi serve.26 Ma non è così di voi; il maggiore sarà minore, e servitore.
27 Infatti, chi è da più, chi sta a tavola o chi serve? Non forse chi sta a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come chi serve.27 Non è maggiore quello che mangia, che quel che serve? Sì bene, ch' egli è maggiore. Io sono in mezzo di voi, come quello che serve (a chi mangia).
28 E voi siete quelli che meco rimaneste nelle mie prove:28 Perchè voi sete coloro che avete perseverato meco nelle mie tentazioni.
29 però per voi dispongo del regno, come il Padre ha disposto per me,29 Io vi dispongo il (mio) regno, come il Padre mio l' ha disposto a me,
30 affinchè mangiate e beviate alla mia mensa nel mio regno, e sediate sopra dei troni a giudicare le dodici tribù d'Israele.30 acciò che mangiate e beviate alla mensa mia nel regno mio, e sediate sopra li troni a giudicare le dodici tribù d' Israel.
31 Disse poi il Signore: Simone, Simone, ecco Satana ha cercato di vagliarvi come il grano.31 E poi disse Iesù (a Simon Pietro): Simone, ecco che satana [vi] ha cercato per vagliarvi come si vaglia il grano.
32 Ma io ho pregato per te, affinchè la tua fede non venga meno, e tu ravveduto che sia, conferma i tuoi fratelli.32 Ma io ho pregato per te, acciò che la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato, conforta gli fratelli tuoi.
33 E quello rispose: Signore, con te son pronto ad andare in prigione e alla morte.33 Ed egli rispose, e disse: Signore, disposto sono di venire con teco in pregione e in morte.
34 Ma Gesù gli rispose: Ti dico, o Pietro, non canterà il gallo quest'oggi, prima che tu per tre volte non abbia negato di conoscermi. E disse loro:34 E Iesù gli disse: e io ti dico, Pietro; inanzi che il gallo canti, tre volte tu mi negherai, e dirai che non mi conosci. E poi disse a loro Iesù:
35 Quando vi mandai senza sacca, senza borsa, senza calzari, vi mancò mai niente?35 Quando vi mandai senza sacco e senza tasca, mancovvi mai nulla?
36 Niente, risposero. Ed egli: Ma ora chi ha la borsa, la prenda, e così anche la sacca: e chi non ha la spada venda il mantello e la comperi.36 Ed egli dissero: Signore, no. E Iesù disse a loro e io ora vi dico, che quel che ha il sacco, toglia anche la tasca; e quel che non ha coltello, venda la tonica sua, e comprine uno.
37 Perchè vi dico che in me deve adempirsi anche questa parola della Scrittura: è stato annoverato tra i malfattori. Or le cose che mi riguardano stan per essere compiute.37 Imperò ch' egli è di bisogno, che s' adempia in me quello ch' è scritto: e con gl' ingiusti è deputato. E tutte quelle cose, che sono dette di me, hanno fine.
38 Ed essi dissero: Signore, ecco qui due spade. Ma egli rispose loro: Ne avanza.38 Ed egli dissero: Signore, quivi è due coltelli. Ed egli disse: basta.
39 Quindi uscì per andare, secondo il solito, al monte degli Olivi. E lo seguirono anche i discepoli.39 E uscì fuori, e andò secondo l'usanza sua in sul monte Oliveto; e gli discepoli seguitoronlo.
40 Giunto che fu sul posto, disse loro: Pregate per non cadere in tentazione.40 E giunti che furono al luogo, disse Iesù a loro: orate, acciò che voi non entrate in tentazione.
41 Ed allontanandosi da loro quanto un tiro di sasso, piegate le ginocchia, pregava,41 E partissi da loro quanto fusse uno gittare di pietra; e inginocchiossi,
42 dicendo: Padre, se vuoi, allontana da me questo calice, però non la mia volontà sia fatta, ma la tua.42 e diceva: padre, se tu vogli, leva questo calice da me; niente di meno, non secondo la mia volontà sia fatto, ma secondo la tua.
43 Allora gli apparve un Angelo dal cielo a confortarlo. E caduto in agonia pregava più intensamente.43 Allora gli apparve l'angelo dal cielo, e confortavalo. E fatto è in agonia, e più lungamente orava.
44 E diede in un sudore come goccie di sangue cadente in terra.44 E il sudore suo venne come sangue, il quale discorreva per terra.
45 E, alzatosi dalla preghiera, tornò ai suoi discepoli e li trovò addormentati per l'accasciamento,45 Levossi dalla orazione, e tornò alli discepoli suoi; e trovogli dormire per tristizia.
46 e disse loro: Perchè dormite? Alzatevi, e pregate per non cadere in tentazione.46 E disse a loro: perchè dormite voi? Levatevi e orate, acciò che non entrate in tentazione.
47 Parlava ancora, quand'ecco venire gente, e quello che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva: egli s'accostò a Gesù per baciarlo.47 E così parlando Iesù, venne la turba, e Iuda, uno de' dodici; ed era dinanzi, e accostossi a Iesù, e basciollo.
48 E Gesù gli disse: Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo ?48 E Iesù gli disse: o Iuda, tu tradisci il Figliuolo dell' uomo con il bacio?
49 Or quelli che erano intorno a Gesù, vedendo quanto stava per succedere, gli dissero: Signore, mettiam mano alla spada?49 E vedendo quelli, che gli erano dintorno, quello poteva essere, dissero a Iesù: Signore, percotiamo noi loro col coltello?
50 E uno di loro colpì un servo del sommo sacerdote e gli portò via l'orecchio destro.50 E in questo, uno di loro ferì il servo del principe de' sacerdoti; e taglio'li l'orecchia diritta.
51 Ma Gesù, rivoltosi a loro, disse: Ora basta. E toccato l'orecchio di colui, lo risanò.51 Allora Iesù disse a loro: lasciate fare insino a qui. E toccò l'orecchia, e sanollo.
52 Quindi Gesù disse ai principi dei sacerdoti, ai capitani del tempio e agli anziani che eran venuti contro di lui: Siete venuti con spade e bastoni come contro un ladrone?52 E poi disse Iesù a coloro ch' erano venuti (per pigliarlo), principi de' sacerdoti e maestri del tempio e antichi: come a latrone siete venuti colle coltella e con gli bastoni (per pigliarmi)?
53 Quando ogni giorno stavo con voi nel tempio non mi metteste le mani addosso; ma questa è l'ora vostra e del regno delle tenebre.53 Or non sono io stato con voi ogni giorno nel tempio ammaestrandovi, e non mi pigliaste? Ma questa è l'ora vostra, e la signoria delle tenebre.
54 E, presolo, lo menarono alla casa del sommo sacerdote, e Pietro lo seguiva alla lontana.54 E (mentre che Iesù diceva queste parole) il preseno, e menoronlo a casa del principe de' sacerdoti; e Pietro seguitavalo da lungi.
55 Or mentre essi, acceso il fuoco nel cortile, ci s'erano posti a sedere intorno, anche Pietro sedette in mezzo a loro.55 Acceseno il fuoco nel mezzo della sala; e Pietro stava in mezzo fra loro, e sedevano intorno. il fuoco.
56 Ma una serva, vistolo seduto vicino alla fiamma, lo guardò fìsso e disse: Anche questo era con lui.56 E una ancilla, vedendo Pietro che sedeva, guardandolo disse: e questo era con lui.
57 Ma egli negò, dicendo: Donna, io non lo conosco.57 E Pietro negò Iesù, e disse: femina, io non so ciò che tu dichi.
58 Di lì a poco, vedutolo un altro, gli disse: Anche tu sei di quelli. E Pietro disse: Amico, non lo sono.58 E poco stando, un altro il vide, e disse: e tu sei di costoro. E Pietro (rispose e) disse: o uomo, non sono.
59 E a distanza di quasi un'ora, un altro insistette, dicendo: Certamente, anche questo era con lui, difatti è Galileo.59 E stando anche uno poco per spazio di una ora, un altro venne, e affermava e dicea: veramente colui era con quello, imperò ch' egli è Galileo.
60 E Pietro rispose: Amico, io non so quel che tu voglia dire. E sull'atto, mentre ancora egli parlava, un gallo cantò.60 E Pietro (rispose e) disse: o uomo, non so quel che tu dici. E così parlando, cantò il gallo.
61 E il Signore, voltatosi, mirò Pietro. E si ricordò Pietro delle parole del Signore, come gli aveva detto: Prima che canti il gallo, mi rinnegherai tre volte.61 E voltandosi il Signore, riguardò Pietro. E ricordandosi Pietro delle parole che gli avea detto il Signore: inanzi che il gallo canti, tre volte mi negherai,
62 E, uscito fuori, Pietro pianse amaramente.62 uscì fuori, e pianse amaramente.
63 E quei che tenevano in custodia Gesù, lo schernivano, percuotendolo.63 E gli uomini, che tenevano Iesù, schernivanlo e battevanlo.
64 E, dopo averlo bendato, gli davan degli schiaffi, domandandogli: Indovina, chi ti ha percosso?64 E fasciorongli gli occhi, e davangli nella faccia, e dimandavangli dicendo: (o Cristo), profetizza, chi è colui che ti ha percosso?
65 E molte altre cose, bestemmiando, vomitavano contro di lui.65 E beffeggiavanlo, e dicevangli molti altri vituperii.
66 E, appena fattosi giorno, si radunarono gli anziani del popolo, i principi dei sacerdoti e gli Scribi e lo portarono nel loro Sinedrio e gli dissero: Sei tu il Cristo? Diccelo.66 E fatto che fu giorno, furono insieme gli vecchi del popolo e gli principi de' sacerdoti e gli Scribi; e menorono Iesù nel loro consiglio, e dicevano: se' tu Cristo? diccelo.
67 Egli rispose loro: Se ve lo dico non mi credete,67 Ed egli rispose a loro (e disse): io vel dirò, ma voi nol crederete.
68 se anche vi interrogassi, non mi rispondereste nè mi rilascereste.68 E se io vi domandarò, voi non mi risponderete, e non mi lascerete.
69 Ma d'ora in poi, il Figlio dell'uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio.69 E con tutto questo il Figliuolo dell' uomo sederà dalla parte diritta della virtù di Dio.
70 E gli dissero tutti: Tu sei dunque il Figlio di Dio? Rispose loro: Voi stessi lo dite che io lo sono.70 Allora dissero tutti: tu adunque se' Figliuolo di Dio? Lo quale disse: voi il dite, però ch' io sono.
71 Allora quelli esclamarono: Che bisogno abbiamo più di testimoni? L'abbiamo sentito noi stessi dalla sua bocca.71 E quelli dissero perchè cerchiamo noi? non vogliamo oggi mai più testimonii; noi abbiamo udito tanto della sua bocca, che ci basta.