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Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 11


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 E avvenne che mentre egli stava in un luogo a pregare, quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoidiscepoli.1 Un giorno Gesù andò in un luogo a pregare. Quando ebbe finito, uno dei discepoli gli disse: "Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli".
2 E disse loro: Quando pregate, dite: Padre, sia santifi­cato il tuo nome, venga il tuo re­gno.2 Allora Gesù disse: "Quando pregate, dite così: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno.
3 Dacci oggi il nostro pane quotidiano3 Dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano;
4 e rimettici i nostri peccati, chè anche noi li rimettiamo ad ogni nostro debitore; e non c'indurre in tentazione.4 perdona a noi i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non farci entrare nella tentazione".
5 Inoltre disse loro: Se uno di voi ha un amico, e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani,5 Poi disse loro: "Chi di voi se ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: "Amico, prestami tre pani,
6 perché un amico mio è arrivato di viaggio in casa mia e non ho che porgli davanti.6 perché è arrivato da me un amico di passaggio e non ho nulla in casa da dargli",
7 E quello di dentro, rispondendo, dica: Non mi dar noia; l'uscio è già chiuso od i miei figlioli sono con me a letto: e non posso levarmi e darteli!7 se quello dall'interno gli risponde: "Non mi dare noia, la porta è già chiusa e i miei bambini sono già a letto con me, non posso alzarmi per darti ciò che chiedi";
8 Ma se l'altro seguiterà a picchiare, vi assicuro, che quand'anche non si levasse a darglieli perchè suo amico, pure per l'importunità di lui si leverà a dargliene, quanti ne ha bisogno.8 vi dico che se non si alzerà a darglieli perché gli è amico, si alzerà e gli darà quanto ha bisogno perché l'altro insiste.
9 Ed io vi dico: chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; picchiate e vi sarà aperto.9 Perciò vi dico: chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto.
10 Infatti chi chiede riceve, chi cerca trova, e a chi picchia sarà aperto.10 Perché chiunque chiede ottiene, chi cerca trova, a chi bussa viene aperto.
11 E se alcuno tra voi domanda al padre un pane, gli darà forse un sasso? se un pesce, gli darà invece un serpente?11 Tra di voi, quale padre darà, a suo figlio che lo richiede, un serpente invece che un pesce?
12 E se chiede un uovo gli darà uno scorpione?12 Oppure se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?
13 Se voi dunque pur essendo cattivi, sapete dar buoni doni ai vostri figlioli, quanto più il vostro Padre dal cielo darà Spirito buono a chi glielo domanda.13 Dunque, se voi, cattivi come siete, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono".
14 E stava scacciando un demonio che era muto. E cacciato il demonio, il muto parlò e ne stupirono le turbe.14 Gesù stava scacciando un demonio che aveva reso muto un uomo. Questi, appena fu guarito, si mise a parlare e la folla rimase meravigliata.
15 Ma alcuni dissero: Egli scaccia i demoni in nomo di Balzebub, principe dei demoni.15 Ma alcuni dissero: "E' per mezzo di Beelzebùl, il capo dei demòni, che egli scaccia gli spiriti maligni".
16 Ed altri, per metterlo alla prova, gli chiedevano un segno dal cielo.16 Altri invece, per tendergli un tranello, gli domandavano un miracolo dal cielo.
17 Ma egli, conosciuti i loro pensieri, disse loro: Ogni regno in se stesso diviso andrà in rovina e una casa cadrà sull'altra.17 Ma Gesù, conoscendo le loro intenzioni, disse loro: "Ogni regno diviso contro se stesso va in rovina e una casa crolla sull'altra.
18 Or, siccome dite che scaccio i demoni in nome di Belzebub, se anche Satana è discorde in se stesso, come reggerà il suo regno?18 Se dunque Satana è in lotta contro se stesso, come potrà durare il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni con l'aiuto di Beelzebùl.
19 E se io scaccio i demoni per Belzebùb, in nome di chi li scacciano i vostri figli? Per questo i medesimi saranno i vostri giudici.19 Ma se io scaccio gli spiriti maligni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Perciò saranno proprio essi a giudicarvi.
20 Ma se col dito di Dio io scaccio i demoni, certo il regno di Dio è giunto fino a voi.20 Se, al contrario, io scaccio i demòni con il dito di Dio, è dunque arrivato per voi il regno di Dio.
21 Quando il forte guarda in armi l'atrio è in sicuro tutto quanto possiede.21 Quando un uomo forte e ben armato fa la guardia alla sua casa, tutti i suoi beni stanno al sicuro.
22 Ma se viene uno più forte di lui e lo vince, gli toglie tutte le armi nelle quali confidava e ne divide le spoglie.22 Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne distribuisce il bottino.
23 Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie meco, disperde.23 Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde".
24 Quando lo spirito immondo e uscito da un uomo, va per luoghi aridi cercando riposo e, non trovandolo, dice: Ritornerò a casa mia da cui sono uscito.24 "Quando uno spirito maligno è uscito da un uomo, si aggira per luoghi deserti in cerca di riposo. Se però non ne trova, allora dice: "Ritornerò nella mia casa, donde sono uscito".
25 Quando vi giunge, la trova spazzata e adorna.25 Arrivato, la trova pulita e ordinata.
26 Allora va e prende seco altri sette spiriti peggiori di lui ed entrati ci si stabiliscono. E l'ultima condizione di quell'uomo è peggiore della prima.26 Allora va, chiama con sé altri sette spiriti più maligni di lui e tutti insieme entrano e vi prendono dimora. Così alla fine quell'uomo si trova peggio di prima".
27 Or avvenne che, mentre egli diceva queste cose, una donna, alzando la voce in mezzo alla folla, gli disse: Beato il seno che t'ha portato, e il petto che hai succhiato.27 Mentre parlava così, una donna, dalla folla, alzò la voce e disse: "Beato il ventre che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!".
28 Ed egli aggiunse: Beati piuttosto quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica.28 Ma Gesù disse: "Beati piuttosto quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica".
29 E, affollandosi le turbe attorno a lui, prese a dire: Questa generazione è una generazione malvagia: chiede un segno, e non le sarà dato che il segno di Giona profeta.29 Mentre la gente si affollava intorno a Gesù, egli cominciò a dire: "Questa generazione è davvero una generazione malvagia: pretende un segno miracoloso, ma l'unico segno che le verrà dato sarà come quello di Giona.
30 Infatti, come Giona fu un segno per i Niniviti, così anche il Figlio dell'uomo sarà per questa generazione.30 Infatti, come Giona fu un segno per gli abitanti di Ninive, così anche il Figlio dell'uomo sarà un segno per gli uomini di oggi.
31 La Regina del mezzodì sorgerà nel giorno del giudizio contro gli uomini di questa generazione e li condannerà; perchè venne dagli estremi confini della terra per udir la sapienza di Salomone, ed ecco qui uno che è da più di Salomone.31 La regina del Mezzogiorno si alzerà, nel giorno del giudizio, a condannare questa gente: essa infatti venne dalle più lontane regioni della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Eppure, di fronte a voi sta uno che è più grande di Salomone.
32 I Niniviti si leveranno nel giudizio contro questa generazione e la condanneranno, perchè fecero penitenza alla predicazione di Giona, ed ecco qui uno che è da più di Giona.32 Gli uomini di Ninive si alzeranno nel giorno del giudizio a condannare questa gente: essi infatti si convertirono alla predicazione di Giona. Eppure, di fronte a voi sta uno che è più grande di Giona".
33 Nessuno, acceso un lume, lo mette in luogo nascosto o sotto il moggio; ma sul candeliere, affinchè chi entra vegga luce.33 "Non si accende una lampada per poi metterla sotto un secchio o nasconderla, ma per deporla sopra il lucerniere, perché faccia luce a quelli che entrano nella casa.
34 Lume del tuo corpo è il tuo occhio. Se l'occhio tuo è puro, sarà lucente tutto il tuo corpo; se poi è guasto, anche la tua persona sarà nelle tenebre.34 La lucerna del corpo è il tuo occhio. Se il tuo occhio è buono, anche il tuo corpo è nella luce; se invece è malato, anche il tuo corpo è nelle tenebre.
35 Bada dunque che la luce che è m te non sia buio.35 Perciò, bada che la luce che è in te non sia tenebra.
36 Se dunque tutto il tuo corpo sarà lucente senza alcuna parte d'oscuro, il tutto sarà luminoso come quando il lume col suo fulgore ti rischiara.36 Se dunque il tuo corpo è tutto nella luce, senza alcuna parte nelle tenebre, sarà tutto splendente, come quando una lampada ti illumina con il suo splendore".
37 Or mentre parlava, un Fariseo lo invitò a desinare da lui. Ed egli, entrato, si mise a tavola.37 Quando ebbe finito di parlare, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola.
38 E il Fariseo cominciò a riflettere dentro di sè come mai egli non si fosse lavato avanti desinare.38 Quel fariseo si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
39 Ma il Signore gli disse: Voi altri Farisei lavate il di fuori del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e d'iniquità.39 Ma il Signore gli disse: "Voi farisei vi preoccupate di pulire l'esterno della coppa e del piatto, ma all'interno siete pieni di furti e di cattiverie.
40 Stolti, chi ha fatto il di fuori non ha fatto anche il di dentro?40 Stolti! Dio non ha forse creato l'esterno e l'interno dell'uomo?
41 Fate piuttosto elemosina di quanto v'avanza, ed ecco tutto sarà puro per voi.41 Date piuttosto in elemosina quello che c'è dentro, e allora tutto sarà puro per voi.
42 Ma guai a voi, Farisei, che pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erbaggio, e poi trascurate la giustizia e l'amor di Dio. Queste cose bisogna farle, ma senza ometter le altre.42 Guai a voi, farisei, perché pagate la decima della menta, della ruta e di tutte le erbe, ma poi trascurate la giustizia e l'amore di Dio. Queste cose sono da fare, senza trascurare le altre.
43 Guai a voi, Farisei, perchè amate i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze.43 Guai a voi, farisei, perché amate il primo posto nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze.
44 Guai a voi, perchè siete come i sepolcri che non si vedono e chi vi passa su non ne sa niente.44 Guai a voi, perché siete come i sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza accorgersene".
45 Allora uno dei dottori della legge prese a dirgli: Maestro, parlando così tu offendi anche noi. Ed egli aggiunse:45 Allora un dottore della legge disse a Gesù: "Maestro, parlando così tu offendi anche noi".
46 Guai anche a voi, dottori della legge, perchè caricate la gente di pesi insopportabili che voi non toccate neppure con un dito.46 Gesù rispose: "Guai anche a voi, dottori della legge, perché caricate gli uomini di pesi difficili a portare, ma voi non li toccate neppure con un dito.
47 Guai a voi, che che ideate sepolcri ai profeti, mentre i padri vostri li uccisero.47 Guai a voi, perché edificate i sepolcri dei profeti che i vostri padri hanno ucciso.
48 Voi dunque attestate di approvare le opere dei padri, perchè essi li uccisero e voi loro edificate dei sepolcri.48 Così facendo, voi dimostrate di approvare ciò che i vostri padri hanno fatto: essi li uccisero e voi costruite loro le tombe.
49 Per questo la sapienza di Dio ha detto: Manderò loro dei profeti e degli apostoli, e ne uccideranno alcuni e ne perseguiteranno altri49 Per questo la Sapienza di Dio ha detto: "Manderò loro profeti e apostoli, ma essi li uccideranno e perseguiteranno".
50 affinchè a questa nazione sia chiesto conto del suo sangue di tutti i profeti, sparso dalla creazione del mondo ad oggi:50 Perciò a questa gente sarà chiesto conto del sangue di tutti i profeti, dalle origini del mondo in poi:
51 dal sangue di Abele al sangue di Zaccaria, ucciso fra il tempio e l'altare. Sì, vi dico, nè sarà chiesto conto a questa generazione.51 dall'uccisione di Abele fino a quella di Zaccaria, che fu assassinato tra l'altare e il santuario. Sì, ve lo ripeto: di tutti questi misfatti verrà chiesto conto a questa gente.
52 Guai a voi, dottori della legge, che vi siete usurpata la chiava della scienza, e non siete entrati voi ed avete impedito a chi cercava di entrare.52 Guai a voi, dottori della legge, perché avete tolto la chiave della scienza; voi non ci siete entrati e ne avete impedito l'accesso a quelli che volevano entrare".
53 E mentre loro diceva tali cose, cominciarono i Farisei e i dottori della legge ad opporglisi accanitamente, e ad opprimerlo con molte questioni,53 Quando fu uscito da quella casa, i dottori della legge e i farisei cominciarono a trattarlo con ostilità e a farlo parlare su argomenti di ogni genere;
54 tendendogli insidie e cercando di cavargli di bocca qualche cosa per accusarlo.54 così gli tendevano tranelli per coglierlo in fallo in qualche suo discorso.