Scrutatio

Domenica, 18 maggio 2025 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 9


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Sei giorni dopo, Gesù prese con sè Pietro, Giacomo e Giovanni, li condusse soli in disparte, sopra un alto monte, e si trasfigurò in loro presenza.1 - Sei giorni dopo, Gesù prese con sè Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse soli in disparte sopra un alto monte e alla loro presenza si trasfigurò.
2 E le sue vesti divennero sfolgoranti e candidissime come la neve; quali nessun tintore della terra sarebbe capace a fare.2 Le sue vesti divennero sfolgoranti e candide come la neve e tali che nessun lavandaio della terra sarebbe capace di rendere più bianche.
3 E loro apparvero Elia e Mosè a discorrere con Gesù.3 E apparve loro Elia con Mosè, in atto di conversare, con Gesù.
4 E Pietro prese a dire a Gesù: Maestro, è bene per noi star qui: facciamo tre tende: una per te, una per Mosè, una per Elia.4 Pietro, rivoltosi a Gesù, disse: «Maestro, è bene starcene qui; facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia».
5 Ma non sapeva quel che dicesse, tanto eran presi dallo spavento.5 Non sapeva però che cosa dicesse, perchè eran pieni di spavento.
6 E si levò una nube, a involgerli, e dalla nube uscì una voce: Questo è il mio Figlio diletto: ascoltatelo.6 Ed ecco una nuvola avvolgerli e dalla nuvola uscire una voce: «Questo è il mio Figlio diletto: ascoltatelo».
7 E a un tratto, guardatisi attorno, non videro se non il solo Gesù con loro.7 A un tratto, guardandosi d'attorno, non videro più alcuno ad eccezione del solo Gesù
8 E nel scendere dal monte, Gesù ordinò loro di non raccontar a nessuno quel che avevan visto, se non quando il Figlio dell'uomo fosse risuscitato da morte.8 il quale, mentre scendevan dal monte, ordinò loro di non raccontare a nessuno quello che avevan veduto, prima che il Figliuol dell'uomo fosse risorto dai morti.
9 Ed essi tennero in sè la cosa domandandosi tra di loro che fosse mai quel risorgere dai morti.9 Ed essi tennero per sè la cosa, mentre si domandavano tra loro che cosa significasse quel «risorgere dai morti».
10 E gli domandarono: Perchè dunque i Farisei e gli Scribi dicono che prima deve venire Elia?10 Gli domandarono poi: «Perchè dicono gli Scribi che prima deve venire Elia?».
11 Ed egli rispose loro: Elia devo venire prima a stabilire ogni cosa, come sta scritto del Figlio dell'uomo, che avrà da patire molto ed essere disprezzato.11 Ed egli rispose loro: «Elia deve venire prima per ristabilire ogni cosa; e come mai è scritto del Figliuol dell'uomo che deve soffrire molte cose ed esser disprezzato?
12 Ma in quanto a Elia vi dico ch'è già venuto, e gli fecero quel che vollero, come di lui è scritto.12 Ma io vi dico che Elia è già venuto e che l'hanno trattato come hanno voluto, nel modo che è scritto di lui».
13 E arrivato dai suoi discepoli vide gran turba che li circondarva e gli Scribi a disputar con loro.13 Essendo ritornato presso i discepoli, vide una gran folla intorno ad essi e Scribi che discutevan con loro.
14 E tutta la folla, appena veduto Gesù, stupì e piena di spavento corso a salutarlo.14 Tutta la folla, appena vide Gesù, stupì e, piena di spavento corse a salutarlo.
15 E domandò loro: Di che mai questionate fra voi?15 Egli domandò loro: «Di che discutete tra voi?».
16 Ed uno della folla gli rispose: Maestro, ti ho portato il mio figliolo che ha uno spirito muto.16 Un della folla rispose: «Maestro, t'ho condotto il mio figliuolo, posseduto da uno spirito muto
17 E quando lo invade, lo butta per terra; ed egli spuma e digrigna i denti e resta come morto: ho detto ai tuoi discepoli di cacciarlo, ma non han potuto.17 e quand'esso s'impadronisce di lui, lo butta a terra ed egli schiuma, digrigna i denti e s'irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli che glielo scacciassero, ma essi non han potuto».
18 E Gesù: O generazione incredula, fino a quando dovrò stare con voi? fino a quando vi sopporterò? Menatelo da me.18 Gesù rispose loro: «O generazione incredula. Fino a quando sarò io con voi? Fino a quando vi sopporterò? Conducetelo da me».
19 E glielo condussero. E come lo vide Gesù, subito lo spirito lo contorse: onde caduto a terra si rotolava spumando.19 E glielo portarono. Al vederlo, lo spirito fece dare in convulsioni il fanciullo, il quale caduto in terra, si ravvoltolava schiumando.
20 Domandò al padre di lui: Da quanto tempo ciò gli avviene? E quello rispose: Fin da bambino:20 Gesù domandò al padre: «Da quanto tempo gli succede questo?». L'altro rispose: «Dalla sua infanzia
21 e spesso l'ha gettato nel fuoco e nell'acqua per finirlo; ma tu, se puoi qualche cosa, abbi pietà di noi e soccorrici.21 e spesso lo spirito lo ha gettato nel fuoco e nell'acqua per farlo morire; ma se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e soccorrici».
22 E Gesù gli rispose: Se puoi credere, tutto è possibile a chi crede.22 E Gesù: «Se puoi credere, ogni cosa è possibile a chi crede».
23 E subito, esclamando il padre del fanciullo, disse tra le lacrime: Io credo, o Signore, aiuta alla mia poca fede.23 E subito il padre del fanciullo, gridando, disse tra le lagrime: «Io credo, o Signore, aiuta la mia incredulità».
24 E Gesù vedendo che la folla accorreva, sgridò lo spirito immondo e gli disse: Spirito sordo e muto, io te lo comando, esci da lui per non più entrarci.24 Gesù vedendo la folla accorrere, sgridò lo spirito immondo e disse: «Spirito sordo e muto, io te lo comando, esci da lui e non entrarci più».
25 E lo spirito gridando e straziandolo crudelmente uscì, e il fanciullo rimase qual morto, sicché molti dicevano: E' morto.25 Lo spirito, gridando e straziandolo forte uscì e il fanciullo rimase tramortito, onde molti dicevano: «È morto».
26 Ma Gesù presolo per mano, lo sollevò ed egli si rizzò.26 Ma Gesù, presolo per mano, lo fece alzare, ed egli si rizzò.
27 Rientrato Gesù in casa, i discepoli in disparte lo interrogarono: Perchè non abbiamo potuto cacciarlo noi?27 Quando poi fu entrato in casa, i suoi discepoli gli domandarono in privato: «Perchè noi non siamo stati capaci di scacciare questo spirito?».
28 E rispose loro: Questa razza di demoni non può essere cacciata che per mezzo dell'orazione e del digiuno.28 Rispose loro: «Cotesta specie di demoni non può essere altrimenti scacciata se non per mezzo della preghiera e del digiuno».
29 E partiti di là, traversarono la Galilea e non voleva che lo sapessero.29 Partiti di là, attraversaron la Galilea, e Gesù non voleva che alcuno lo sapesse;
30 Ammaestrando poi i suoi discepoli, diceva loro: Il Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani degli uomini, e lo uccideranno, ma risusciterà tre giorni dopo esser stato ucciso.30 perchè egli andava ammaestrando i suoi discepoli, dicendo: «Il Figliuol dell'uomo sarà consegnato nelle mani di uomini, che lo uccideranno; e, ucciso, il terzo giorno risusciterà».
31 Ma essi non capivano questo discorso, nò osavano interrogarlo.31 Ma essi non comprendevano queste parole e non si arrischiavan di interrogarlo.
32 E giunsero a Cafarnao; ed entrati in casa, domandò loro: Di che discorrevate per via?32 Giunsero a Cafarnao e quando furono in casa, Gesù domandò loro: «Di che discorrevate per via?».
33 Ma essi tacevan perchè per istrada avevano questionato fra loro per sapere chi di essi fosse il più grande.33 Ma essi tacevano perchè per via avevan questionato tra loro chi fosse il più grande.
34 E sedutosi chiamò i dodici e disse loro: Se uno vuol essere il primo, sarà l'ultimo e il servitore di tutti.34 Allora egli si pose a sedere e, chiamati i Dodici, disse loro: «Se uno vuol essere il primo, sarà l'ultimo di tutti e il servitore di tutti».
35 E prese un fanciullo, lo pose in mezzo a loro, ed abbracciatolo, disse:35 Preso poi un fanciullo lo mise in mezzo a loro e dopo averlo abbracciato, disse loro:
36 Chi accoglie uno di questi fanciulli in nome mio, accoglie me; e chi a accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato.36 «Chi avrà ricevuto uno di questi piccoli in nome mio, riceve me; e chi mi avrà ricevuto, non riceve me, ma Colui che mi ha mandato».
37 E Giovanni prese a dirgli: o Maestro, abbiam visto un tale , che non ci segue, scacciare i demoni in nome tuo, e glielo abbiamo proibito.37 Giovanni gli disse: «Maestro, abbiam visto un tale, che non è della nostra sequela, scacciare i demoni nel nome tuo e noi glielo abbiamo proibito».
38 Ma Gesù disse loro: Non glielo proibite, perchè non c'è nessuno che faccia un prodigio in nome mio, e possa ad un tratto dir male di me.38 Ma Gesù disse loro: «Non glielo proibite; perchè nessuno può fare un prodigio in nome mio e subito dopo parlar male di me,
39 Perchè chi non è contro di voi, è con voi.39 e così, chi non è contro di noi è per noi.
40 E chi vi darà un bicchiere d'acqua in mio nome perchè siete di Cristo, vi dico in verità che non potrà perdere la sua ricompensa.40 E chi vi darà da bere un bicchiere d'acqua in nome mio, perchè siete di Cristo, in verità vi dico, non perderà la sua ricompensa.
41 E chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli credenti in me direbbe meglio per lui, che gli fesse legata al collo una macina, e fosse gettato in mare.41 Chi avrà scandalizzato uno di questi pargoli, che credono in me, meglio sarebbe per lui, che legatagli al collo una macina da mulino fosse gettato in mare.
42 Se poi la tua mano ti scandalizza, mozzala; meglio per te entrare nella vita monco, piuttosto che andar con tutte e due le mani nell'inferno, nel fuoco inestinguibile,42 Se la tua mano ti è occasione di scandalo, tagliala via; è meglio per te entrare monco nella vita che andare con due mani nella Geenna del fuoco inestinguibile,
43 dove il loro verme non muore, e il fuoco non si estingue.43 dove il verme non muore e il fuoco non si estingue.
44 E se il tuo piede ti scandalizza, taglialo; è meglio per te giungere alla vita zoppo, piuttosto che essere gettato con tutti e due i piedi nell'inferno, al fuoco inestinguibile,44 E se il tuo piede ti è occasione di scandalo taglialo via; è meglio per te entrare zoppo nella vita che essere gettato coi due piedi nella Geenna del fuoco inestinguibile,
45 dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.45 dove il verme non muore e il fuoco non si estingue.
46 E se l'occhio tuo ti scandalizza, cavatolo; è meglio per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio che essere gettato con tutti e due gli occhi nel fuoco dell'inferno,46 E se l'occhio ti è occasione di scandalo, cavatelo; è meglio per te entrare con un sol occhio nel regno di Dio, che esser gettato con due occhi nella Geenna del fuoco inestinguibile
47 dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue,47 dove il verme non muore e il fuoco non si estingue.
48 Saran salati col fuoco come ogni vittima col sale.48 Perchè ognuno sarà salato col fuoco, e ogni vittima sarà salata col sale.
49 Buono è il sale, ma se esso diventa scipito, con che lo salerete? Abbiate sale in voi, e state in pace gli uni cogli altri.49 Il sale è buono, ma, se il sale diventa insipido, con che gli darete sapore? Abbiate il sale con voi, e siate in pace gli uni con gli altri».