Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Michea 6


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Ascoltate quello che dice il Signore: — Alzati, contendi in giudizio davanti alle montagne, e le colline ascoltino la tua voce.1 Udite le parole le quali lo Signore parla: lìèvati suso, e contendi con giudicio contro alli monti, e li colli odano la voce del Signore.
2 Ascoltino il giudizio del Signore le montagne e i forti fondamenti della terra, perchè il Signore viene a disputare col suo popolo, ed entrerà in giudizio con Israele. —2 Odano li monti lo giudicio del Signore, e li forti fondamenti della terra; però che lo giudicio del Signore è con lo popolo suo, e sarà giudicato con Israel.
3 « Popolo mio, che ti ho fatto? e in che ti ho contristato? Rispondimi.3 O popolo mio, che ho io fatto a te, o vero in che fui io molesto a te? rispondimi.
4 Perchè ti trassi dalla terra d'Egitto, e ti liberai dalla casa di schiavitù e mandai manzi a te Mose, Aronne e Maria?4 Però ch' io ti menai della terra d' Egitto, e liberai te della casa della servitù, e mandai inanzi alla tua faccia Moisè e Aaron e Maria?
5 Popolo mio, ricordati, te ne prego, dei disegni di Balac, re di Moab, e di quello che gli rispose Balaam, figlio di Beor, (ricordati di quel che ho fatto per te) da Setim a Gaigaia, per farti conoscere le giustizie del Signore ».5 O popolo mio, priegoti che ti ricordi di quello che pensò Balac, re di Moab, e che gli rispuose Balaam, figliuolo di Beor, di Setim insino a Galgala, acciò che tu conoscessi lo giudicio del Signore e la sua giustizia.
6 « Che potrò offrire di degno al Signore? Dovrò piegare i ginocchi dinanzi all'Altissimo Dio? dovrò offrirgli degli olocausti e dei vitelli d'un anno?6 Or che degna cosa offerrò io a Dio? io non m' inginocchierò dinanzi all' alto Dio? e [non] offerrò io a lui lo sacrificio, ovvero li vitelli d' uno anno?
7 Potrà forse placarsi il Signore con mille arieti e con molte migliaia di grassi capri? dovrò forse dare il mio primogenito pel mio delitto, il frutto del mio seno per il peccato dell'anima mia? »7 Or puotesi (adumiliare e) pacificare Iddio per migliaia di montoni, ovvero per migliaia di molti becchi grassi? Or darò io per la mia fellonia lo primogenito del mio ventre per lo peccato dell' anima mia?
8 Ti farò conoscere, o uomo, in che consiste il bene e ciò che da te chiede il Signore. E' questo: praticare la giustizia, amare la misericordia, e mettere ogni cura nel seguire il tuo Dio.8 O uomo, io dimostrerò a te qual cosa sia buona, e qual cosa lo Signore ricercherà da te; questa cerca, di fare giudicio, e amare la misericordia, ed essere sollecito di andare collo tuo Iddio.
9 La voce del Signore grida alla città e saran salvi quelli che temono il tuo nome: — Ascoltate, o tribù, e chi l'approverà?9 La voce del Signore grida alla cittade, e la salute sarà a tutti quelli che temono lo suo nome: o tribù (e schiatte), udite; chi approverà quello?
10 V'è ancora del fuoco nella casa dell'empio, dei tesori d'iniquità, e la misura scarsa, piena d'ira.10 Ancora lo fuoco è nella casa del malvagio, e li tesori della iniquitade, e la misura minore è piena d'ira.
11 Dovrò io avere per giusta la stadera empia e i pesi falsi del sacchetto?11 Or farò io giusta la stadera malvagia, e li falsi pesi de' sacchi?
12 Per essi i suoi ricchi si son ripieni d'iniquità, i suoi abitanti dicono bugie, ed hanno in bocca una lingua ingannatrice.12 Nelli quali i suoi ricchi sono ripieni di malvagitade, e gli abitanti in quella parlavano bugia, e la loro lingua era ingannevole nella loro bocca.
13 Io dunque ho cominciato a flagellarti, e ti rovinerò a causa dei tuoi peccati.13 Per la qual cosa io cominciai a percuotere te con uccisione per li peccati tuoi.
14 Tu mangerai, ma senza satollarti, in mezzo a te sarà la tua umiliazione; prenderai, ma non potrai salvar niente, e quelli che salverai li abbandonerò alla spada.14 Tu mangerai, e non ti saturerai; e la tua umiliazione sarà nel mezzo di te; e apprenderai, e non salverai; e quelli che tu averai fatti salvi, io li metterò al coltello.
15 Seminerai e non mieterai, pigierai le ulive, senza poterti ungere coll'olio, e le live, sehza poter bere vino.15 Tu seminerai, e non mieterai; tu infrangerai le ulive, e non avrai dell' olio; tu pigerai l' uve, e non berai del mosto.
16 Tu hai osservati i precetti di Amri, tutto il modo di fare della casa d'Acab, hai agito secondo i loro voleri, perchè io ti abbandonassi alla distruzione e i tuoi abitanti agli scherni: voi porterete l'obbrobrio del mio popolo.16 Tu osservasti li comandamenti di Amri, e ogni operazione della casa di Acab; e andasti nelle dilettazioni loro, per ch' io dèssi te in perdizione, e ancora quelli che abitano in quella; e tu porterai lo sufolo e lo vituperio del popolo mio. (Noi doviamo sapere che loro, quando voleano fare altrui una grande vergogna e vituperio, il sufolavano, come noi ancora usiamo di fare certe stagioni e casi, quando accade il bisogno).