Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Ezechiele 18


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Il Signore mi parlò e mi disse:1 E disse Iddio a me:
2 « Perchè tra voi circola questo proverbio a proposito della terra d'Israele, e dite: — I padri mangiarono l'uva acerba e si sono allegati i denti ai figlioli? —2 Che cosa è questa, che deducete questa parabola in questo proverbio nella terra d' Israel, dicendo: li padri manicarono le uve acerbe, e li denti de' figliuoli sono alligati?
3 Io sono il Vivente! — dice il Signore. — Questa parabola non salò più per voi un proverbio in Israele.3 Io vivo, dice lo Signore Iddio, se questa parabola sarà più a voi in proverbio in Israel.
4 Ecco che tutte le anime sono mie, quella del padre, come quelle del figlio, è mia, e morirà l'anima che ha peccato.4 Ecco, tutte sono mie le anime; e così è mia l'anima del figliuolo, come quella del padre; l'anima che peccherà, ella morrà.
5 Se un uomo sarà giusto, e vivrà secondo il diritto e la giustizia:5 E se l'uomo sarà stato giusto, e averà fatto giudicio e giustizia,
6 se non mangerà sui monti, non alzerà i suoi occhi agli idoli della casa d'Israele, non peccherà colla moglie del suo prossimo, non s'accosterà a donna immonda,6 e non averà mangiato ne' monti, e non averà alzato li occhi alli idoli della casa d' Israel; e non averà isforzato la moglie del suo prossimo, e a donna menstruata non sarà andato;
7 non offenderà nessuno, renderà il pegno al debitore, non commetterà rapine, darà il suo pane all'affamato, rivestirà l'ignudo,7 e non averà contristato niuno uomo; e averà renduto il pegno al suo debitore, e non averà tolta niuna cosa per forza; e averà dato del suo pane allo affamato, e averà ricoperto lo ignudo col suo vestimento;
8 non presterà ad usura, non riceverà più di quanto ha dato, ritrarrà la sua mano dall'iniquità, giudicherà con verità tra uomo e uomo,8 e non averà prestato ad usura, e non averà tolto più; e averà levato la sua mano dalla malvagità, e averà fatto vero giudicio tra uomo e uomo;
9 camminerà nei miei precetti e osserverà le mie leggi, operando con fedeltà, questi è giusto e vivrà di vera vita — dice il Signore Dio.9 e sarà andato ne' miei comandamenti, e averà osservato li miei giudicii per fare la verità; questo è giusto, e averà vita, dice lo Signore onnipotente.
10 Or se egli avrà un figliolo assassino omicida, che abbia fatto una di questo cose,10 E se genererà figliuolo ladro, e spargente sangue, e averà fatto uno di questi;
11 anche se non le ha fatte tutte, uno che mangia sui monti, contamina la moglie del suo prossimo;11 e [se] non averà fatto tutte queste cose, ma che manuchi ne' monti, e corrompa la moglie del prossimo suo;
12 opprime il povero e l'infelice, fa rapine, non rende il pegno, alza gli occhi ai suoi simulacri, commette abominazioni;12 e che contristi lo povero e lo bisognoso, e che tolga con rapina, e non renda il pegno, e che lievi i suoi occhi alli idoli, e che faccia abominazione;
13 dà a usura e riceve più di quanto ha dato, avrà forse la vita? No, non l'avrà la vita: avendo fatte tutte queste cose detestabili, egli certamente morrà, e il suo sangue cadrà sopra di lui.13 e prestante ad usura, e che tolga più che non dà; or viverà costui? certo non viverà; ma morrà, conciosia cosa che abbia fatte tutte le cose interdette; lo suo sangue sarà sopra lui.
14 Se questi poi avrà un figliolo il quale, veduti tutti i peccati commessi dal padre, ne abbia spavento, e non lo imiti in questi,14 E se averà generato figliuolo, lo quale vedendo tutti li peccati del padre suo li quale egli averà fatti, e averà temuto e non averà fatto simile a quelli peccati;
15 e non mangi sui monti, non alzi gli occhi agli idoli della casa d'Israele, non violi la moglie del suo prossimo,15 e non averà mangiato sopra li monti, e non averà levati i suoi occhi alli idoli della casa d' Israel, e non averà isforzata la moglie del suo prossimo;
16 non offenda alcuno, non ritenga il pegno, non faccia rapine, dia del suo pane affamato, rivesta l'ignudo,16 e non averà contristato l'uomo, e non averà ritenuto lo pegno, e non averà tolto con rapina, e averà dato del suo pane allo affamato, e averà ricoperto lo ignudo col vestimento suo;
17 ritenga la sua mano dal fare ingiuria al povero, non prenda ad usura, nè più di quanto ha dato, osservi le mie leggi, cammini nei miei precetti, questi non morrà per l'iniquità del padre suo, ma avrà vera vita.17 e averà riguardata la sua mano dalla ingiuria del povero, e non averà tolto usura nè soperchio, e averà fatto (i miei comandamenti e) li miei giudicii, e sarà andato ne' miei comandamenti; questo non morrà nella iniquità del suo padre, ma viverà a vita.
18 Il padre di lui, perchè calunniò, fece violenze al fratello, fece del male in mezzo al popolo, ecco è morto per la sua iniquità.18 Ma per che lo padre suo ha fatto calunnia, e ha fatto forza al suo fratello, e hae adoperato male nel mezzo del suo popolo, ecco ch' egli è morto nella sua iniquità.
19 E voi a dire: — Perchè il figliolo non ha portato l'iniquità di suo padre? — Certamente, perchè il figliolo ha agito secondo la legge e la giustizia, ha custoditi e osservati tutti i miei precetti, avrà vita.19 Voi dite: per che non porta il figliuolo la iniquità del padre? Però che lo figliuolo hae adoperato giudicio e giustizia, lui ha osservato tutti li miei comandamenti e feceli, e' viverà a vita.
20 L'anima che ha peccato, quella morrà; e il figlio non porterà l'iniquità del padre, nè il padre, quella del figlio: sul capo del giusto sarà la giustizia e su quello dell'empio l'empietà.20 L'anima che peccherà, ella morrà; e lo figliuolo non porterà la iniquità del padre, e lo padre non porterà la iniquità del figliuolo; la giustizia del giusto sarà sopra lui, e la empietà dello empio sarà sopra lui.
21 Ma se l'empio fa penitenza di tutti i suoi peccati che ha fatti, e osserva i miei precetti, e agisce secondo equità e giustizia, avrà la vera vita e non morrà.21 E se lo malvagio averà fatto penitenza di tutti i suoi peccati, i quali lui averà fatti, e averà guardati tutti i miei comandamenti, e averà fatto giudicio e giustizia; viverà, e non morrà.
22 Non ricorderò più nulla di tutte le iniquità da lui commesse; avrà vita per la giustizia da lui praticata.22 Io non mi ricorderò di tutte le iniquitadi, le quali egli averà fatte; e viverà per la sua giustizia ch' egli averà fatta.
23 Voglio forse la morte del peccatore — dice il Signore Dio — o non piuttosto che egli si converta dal suo malfare e viva?23 Or saria di mia volontà la morte del malvagio, dice lo Signore Iddio, e che non si converta dalla sua malvagia via, e viva?
24 Ma se il giusto si allontanerà dalla sua giustizia e commetterà l'iniquità, secondo le abominazioni proprie dell'empio, potrà aver la vita? Tutte le opere buone da lui fatte saran dimenticate, a causa della trasgressione di cui s'è reso colpevole, e del peccato da lui commesso, a causa di questo morrà.24 E se il giusto sarà rivolto dalla sua giustizia, e averà fatto le iniquitadi secondo che il malvagio suole adoperare, or viverà egli? (Quasi dica: no). Non si ricorderà di tutta la giustizia sua, la quale elli avea fatto; nella sua prevaricazione, nella quale egli è prevaricato, e nel suo peccato il quale egli hae commesso, in quello morrà.
25 Voi avete detto: — il modo di fare del Signore non è giusto. — Udite dunque, o casa d'Israele: è il mio modo di fare che non è giusto, o è piuttosto perverso il vostro?25 E diceste: la via di Dio non è diritta. Adunque odi, casa d' Israel: la mia via non è la diritta, e non sono le vostre vie peggiori?
26 Infatti, quando il giusto, allontanandosi dalla sua giustizia, peccherà e morrà nel peccato, morrà a causa dell'ingiustizia da lui commessa.26 E quando lo giusto si rivolgerà della sua giustizia, e averà fatto la iniquità, morrassi in quella; morrà nella [in]giustizia, la quale egli averà adoperata.
27 Così, quando l'empio, allontanandosi dall'empietà e dal peccato da lui commesso, praticherà l'equità e la giustizia, egli renderà la vita all'anima sua;27 E quando si rivolgerà lo malvagio dalla sua malvagità, la quale egli averà adoperato, e averà fatto giudicio e giustizia, egli vivificherà l'anima sua.
28 quando, tornato in se stesso, si allontanerà da tutte le iniquità che ha fatte, avrà vita e non morrà.28 E considerando, e rivoltandosi da tutte le sue iniquitadi le quali hae adoperate, viverà a vita, e non morrà.
29 E i figli d'Israele a dire: — Il modo d'agire del Signore non è giusto! — Son le mie vie che non son diritte, o casa d'Israele, o son piuttosto storte le vostre?29 E li figliuoli d' Israel dicono: la via di Dio non è diritta. O casa d' Israel, or non sono diritte le mie vie, e le vostre vie non sono più tosto ree?
30 Per questo, o casa d'Israele, io giudicherò ciascuno secondo il suo modo di agire, — dice il Signore Dio. Convertitevi, fate penitenza di tutte le vostre iniquità, e l'iniquità non sarà più la vostra rovina.30 Però io giudicherò ciascuno della casa d' Israel secondo le sue vie, dice lo Signore Iddio. Convertitevi, e fate penitenza delle vostre iniquitadi; e la vostra iniquità non vi sarà in ruina; (cioè quando l'uomo si pente del peccato, e fanne penitenza, non hae paura dello inferno).
31 Gettate lungi da voi tutte le trasgressioni da voi commesse, e fatevi un cuor nuovo ed uno spirito nuovo. E perchè andrete a morire, o casa di Israele?31 Gittate da voi tutte le vostre prevaricazioni, nelle quali voi avete prevaricato, e fatevi nuovo cuore e nuovo spirito; e, o casa d' Israel, per che morrete? (Quasi dica: per che non vi convertite?).
32 Giacchè io non voglio la morte di colui che muore, — dice il Signore — convertitevi, tornate alla vita ».32 Però ch' io non voglio la morte del peccatore, (ma che si converta e viva), dice lo Signore Iddio; ritornate a me, e viverete.