Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Levitico 16


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1 Il Signore, dopo la morte dei figli di Aronne, che furono uccisi per avere offerto un fuoco profano, parlò a Mosè;1 Parlo Iddio a Moisè, dopo la morte de due figliuoli di Aaron, che morirono quando offerivano lo fuoco d'altrui:
2 gli diede questo comando e disse: « Di' ad Aronne tuo fratello di non entrare in ogni tempo nel santuario che è dietro il velo dinanzi al propiziatorio che copre l'arca, per non morire (chè io apparirò nella nuvola sopra l'oracolo)2 E comandò a lui, e disse: di' ad Aaron tuo fratello, che non entri ogni tempo nel santuario ch' è infra lo parete dinnanzi al propiziatorio con lo quale si cuopre l'arca, acciò che non muoia; perciò ch' io apparirò in nuvola sopra l'oratorio;
3 se prima non avrà fatto queste cose: offrirà un vitello per il peccato e un montone in olocausto;3 salvo se non fesse questo innanzi: offerisca uno vitello per lo peccato, e uno montone nello olocausto.
4 indosserà la tunica di lino, con brache di lino coprirà le sue nudità, si cingerà con cintura di lino, si metterà sul capo una tiara di lino, e siccome queste vesti sono sante, le indosserà tutte dopo essersi lavato.4 Egli si vestirà della tunica di lino, e porrassi le brache di lino per coprir quelle parti; e cingerassi di correggia di lino, e uno panno di lino si porrà in capo; e questi vestiti sono santi, de quali tutti si vestirà, lavato che sarà.
5 Riceverà da tutta la moltitudine dei figli d'Israele due capri per il peccato e un montone per l'olocausto;5 Da tutta la gente de' figliuoli d'Israel riceverà due becchi per lo peccato, e uno montone allo sacrificio.
6 e dopo avere offerto il vitello ed avere pregato per sè e per la sua famiglia,6 Quando avrà offerto lo vitello, e avrà pregato per e lui per la casa sua,
7 presenterà i due capri davanti al Signore alla porta del Tabernacolo della testimonianza:7 farà istare due becchi innanzi a Dio appresso alla porta del tabernacolo della testimonianza,
8 tratte poi le sorti sopra i due capri, una per il Signore, e l'altra per il capro emissario,8 mettendo le sorti sopra amendue, una per lo Signore, e l'altra per lo becco che si debba licenziare.
9 offrirà per il peccato quello su cui è caduta la sorte del Signore:9 Sopra del quale caderà la sorte per lo Signore, quello offerirà per lo peccato.
10 quello poi su cui è caduta la sorte di capro emissario, lo presenterà vivo dinanzi al Signore per far delle preghiere sopra di esso e mandarlo nel deserto.10 Quella che caderà sopra al becco da esser licenziato, quello appresenterà [vivo] dinnanzi al Signore, acciò che lui prieghi sopra di lui, e poi mandilo nel deserto.
11 Fatte queste cose secondo il rito, offrirà il vitello e lo immolerà, pregando per sè e per la sua famiglia;11 Fatte queste cose, offerrà lo vitello; e pregando per sè e per la casa sua, lo sacrificherà.
12 prenderà poi il turibolo, lo riempirà di carboni accesi tolti dall'altare, e presa una manata di timiama composto per esser bruciato, entrerà nel Santo dei Santi, oltre il velo.12 E tolto lo turibolo, ed empialo del fuoco dell' altare, e togliendo colla mano lo timiama per incensare, ultra il parete entrerà in SANCTA (SANCTORUM),
13 Porrà il timiama sul fuoco, Affinchè il suo fumo e vapore copra l'oracolo che sta sopra la testimonianza, ed egli non muoia.13 acciò che poste sopra lo fuoco le cose odorifere, la loro nebula e vapore cuopra (tutto) l'oracolo, lo quale è sopra l'arca della testimonianza, e non muoia.
14 Prenderà pure del sangue del vitello, e col dito ne farà sette volte l'aspersione verso il propiziatorio dal lato orientale.14 E torrà dello sangue del vitello, e col dito sette volte aspargerà (in presenza di Dio) allo propiziatorio dall'oriente.
15 Poi, immolato che abbia il capro per il peccato del popolo, ne porterà il sangue oltre il velo, come è stato prescritto pel sangue del vitello, ne farà l'aspersione davanti all'oracolo,15 Quando avrà morto lo becco per lo peccato del popolo, tolga lo sangue suo, e portilo dentro allo pariete, là dove si pone quello del vitello, acciò che asperga tutto l'oratorio,
16 per espiare il santuario dalle immondezze dei figli d'Israele, dalle loro prevaricazioni, da tutti i peccati. Collo stesso rito espierà il Tabernacolo della testimonianza, eretto fra di loro, in mezzo alle immondezze della loro abitazione.16 e netti lo santuario dalle immondizie dei figliuoli d'Israel, e dalle loro prevaricazioni e da tutti i suoi peccati. E in questo modo farà nel tabernacolo della testimonianza, ch' è infra loro nel mezzo [delle immondizie) delle abitazioni.
17 Nel Tabernacolo, quando il pontefice entrerà nel santuario a pregare per sè, per la sua famiglia e per tutta l'assemblea d'Israele, non vi sia nessuno finché egli non sia uscito.17 E niuno uomo sia nel tabernacolo, quando lo sacerdote entrerà allo santuario per pregare per sè e per la sua casa e per tutto lo popolo d'Israel, insino a tanto che non esca.
18 Uscito che egli sia verso l'altare che è davanti al Signore, preghi per sè, e, preso del sangue del vitello e del capro, lo versi sui corni dell'altare tutto all'intorno,18 Quand'egli sarà uscito all'altare, che è dinnanzi Dio ori per sè (e per la sua casa); e preso lo sangue del vitello e del becco, verserallo in su l'altare in ogni corno.
19 e fatta sette volte col dito l'aspersione, lo purifichi, lo santifichi dalle immondezze dei figli d'Israele.19 E con lo dito aspergerà sette volte, acciò che mondi e santifichi quello dalle immondizie dei figliuoli d'Israel.
20 Dopo che avrà purificato il Santuario, il Tabernacolo e l'altare, offra il capro vivo,20 E poi che avranno nettato lo tabernacolo e l'altare e lo santuario, allora offerirà il becco vivo.
21 e poste ambo le mani sul di lui capo, confessi tutte le iniquità dei figli d'Israele, tutti i loro delitti e peccati, e imprecandoli sulla testa del capro, lo manderà nel deserto per mezzo d'un uomo a ciò destinato.21 E poste le mani sopra lo capo suo, confessi tutte le iniquitadi de' figliuoli d'Israel, e tutti li mancamenti e li peccati loro; li quali supplicando che vadino sopra lo capo del becco, manderallo nel deserto per uno uomo preparato a questo.
22 E quando il capro avrà portate tutte le loro iniquitàin terra solitaria, e sarà lasciato libero nel deserto,22 E avendo portato le loro iniquitadi via questo becco in la terra solitaria, e sarà lasciato nel deserto,
23 Aronne ritornerà nel Tabernacolo della testimonianza, ove deposte e lasciate le vesti che aveva indossate prima, entrando nel santuario,23 torni Aaron nel tabernacolo della testimonianza; e poste giù le vestimenta, di che pria era vestito quando entrò nel santuario, e lasciate ivi le vesti,
24 laverà la sua carne in luogo santo e riprenderà le sue vesti. E dopo che, uscito fuori, avrà offerto il suo olocausto e quello del popolo, pregherà per sè e per il popolo,24 laverà la carne sua nelli luoghi santi, e ve stirassi le sue vestimenta. E poi che, uscito, avrà offerto lo suo sacrificio e del popolo, pregherà così per lui come per lo popolo.
25 é brucerà sull'altare il grasso offerto per il peccato.25 E lo grasso, che è stato offerto per lo peccato, sarà abbruciato sopra l'altare.
26 Colui che avrà à condotto via il capro emissario, laver le sue vesti e il suo corpo nell'acqua, poi ritornerà agli accampamenti.26 E colui che lascerà lo becco andare via, laverà le sue vestimenta e lo corpo coll'acqua, e così entrerà nei castelli.
27 Ma saran portati fuori degli accampamenti il vitello e il capro che furono immolati per il peccato, il sangue dei quali fu portato nel Santuario per far l'espiazione, e le loro pelli, le loro carni, i loro escrementi saran bruciati col fuoco.27 Lo vitello e lo becco, che furono sacrificati per lo peccato, e delli quali lo sangue fu posto nel santuario per finire la purgazione, porterannogli fuori del (santuario e del) castello; e arderannogli col fuoco, così li peli, come la carne e le feci.
28 Chi li avrà bruciati laverà le sue vesti e la sua carne nell'acqua e poi tornerà agli accampamenti.28 E chi li arderà, laverà le sue vestimenta e la sua carne coll'acqua, e così entrerà nel castello.
29 Questa sarà una legge perpetua per voi: nel settimo mese, ai dieci del mese, affliggerete le anime vostre, non farete alcun lavoro, nè chi è nativo del paese, nè il forestiero che dimora tra voi.29 E questa vi sarà legge in sempiterno: nel settimo mese, a dì decimo del mese, affligerete le vostre anime, e non farete niuna cosa (senza necessitade), così voi e così lo forestiere che fosse infra voi.
30 In questo giorno sarà fatta la vostra espiazione, la purificazione da tutti i vostri peccati, e ne sarete mondati davanti al Signore.30 In questo die sarà la vostra purgazione e mondazione di tutti i vostri peccati; e in presenza di Dio sarete netti;
31 E' un sabato di riposo e voi affliggerete le anime vostre per legge perpetua.31 però ch' egli è lo sabbato del riposo, e affligerete le vostre anime in religione perpetua.
32 L'espiazione la farà il sacerdote che sarà stato unto, le cui mani saranno state consacrate per esercitare il sacerdozio in luogo di suo padre: egli, indossata, la, veste di lino e i sacri paramenti,32 E purgherà lo sacerdote, lo quale sarà unto, e dello quale le mani sono consecrate, acciò che faccia l'officio per suo padre: vestasi una stola di lino e le vesti sante;
33 espierà il Santuario, il Tabernacolo della, testimonianza, l'altare, anche i sacerdoti e tutto il popolo.33 e purgherà lo santuario e lo tabernacolo della testimonianza e l'altare e li sacerdoti e tutto il popolo.
34 E questa, di pregare una, volta all'anno per i figli d'Israele, e per tutti i loro peccati, sarà per voi una, legge perpetua ». E fu fatto come il Signore aveva comandato a, Mosè.34 E saravvi legge in sempiterno di pregare per li figliuoli d'Israel e per tutti li loro peccati, una volta l'anno. E fece Moisè come Iddio gli comandò.