Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Salmi 101


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BIBBIA TINTORIKÁLDI-NEOVULGÁTA
1 (Preghiera dell'infelice che nella tribolazione, davanti al Signore, effonde il suo lamento).1 Dávid zsoltára. Kegyelemről s igazságról énekelek, neked zengek zsoltárt, Uram.
2 Signore, ascolta la mia preghiera, giunga a te il mio grido.2 Vigyázok, hogy utam szeplőtelen legyen, mikor látogatsz meg engem? Ártatlan szívvel járok házam belsejében.
3 Non rivolgere da me la tua faccia, nel giorno della sventura piega verso di me il tuo orecchio! In qualunque giorno t'invochi, affrettati ad esaudirmi.3 Szemem elé nem állítok igazságtalan dolgot. A törvényszegőt gyűlölöm, nincs köze hozzám.
4 Ecco, i miei giorni si son dileguati come fumo, e le mie ossa sono seccate come sarmenti.4 A gonosz szív távol legyen tőlem, az álnokságot nem ismerem.
5 Sono stato tagliato come fieno, il mio cuore è inaridito, e mi son dimenticato anche di man giare il mio pane.5 Aki titokban rágalmazza felebarátját, azt elnémítom; akinek szeme kevély és szíve felfuvalkodott, azt nem szenvedhetem.
6 A forza di gridare e di gemere, le ossa mi si sono attaccate alla pelle.6 Szemem felkutatja az igazakat az országban, hogy nálam lakjanak; aki szeplőtelen úton jár, csak az szolgálhat nekem.
7 Son divenuto simile al pellicano del deserto, sono come il gufo tra le macerie.7 Nem lakhat házam belsejében, aki kevélyen cselekszik; aki hazugságot beszél, nem állhat meg szemem előtt.
8 Passai senza dormire le notti, e sono come il passero solitario sul tetto.8 Reggelenként kiirtom az ország minden bűnösét, hogy kigyomláljak az Úr városából minden gonosztevőt.
9 Continuamente m'insultano i miei nemici, quelli che mi lodavano congiurano contro di me.
10 Ho mangiato la cenere come pane, ed ho mescolato la mia bevanda colle lacrime,
11 Davanti alla tua ira e alla tua indignazione; chè tu m'hai alzato e sbattuto per terra.
12 I miei giorni son passati come l'ombra ed io sono seccato come fieno.
13 Ma tu, o Signore, duri in eterno, e di generazione in generazione vive la tua memoria.
14 Tu ti leverai ed avrai compassione di Sionne, perchè il tempo di averne pietà, il tempo è venuto.
15 Chè le ruine di lei son care ai tuoi servi, e la polvere di lei li intenerisce.
16 E le genti temeranno il tuo nome, o Signore, e tutti i re della terra la tua maestà.
17 Chè il Signore riedificherà Sionne, e apparirà in mezzo alla sua gloria.
18 Egli avrà riguardo all'orazione degli umili, e non disprezzerà la loro preghiera.
19 Siano scritte queste cose per la generazione futura, e il popolo che sarà creato loderà il Signore.
20 perchè Egli ha guardato dal­l'alto suo santuario, il Signore dal cielo ha riguardata la terra,
21 Per udire i gemiti dei prigio­nieri e liberare i figli degli uccisi;
22 Affinchè annunzino il nome del Signore in Sionne e cantino le sue lodi in Gerusalemme.
23 Allora i popoli si raccoglie­ranno insieme e i re verranno a servire il Signore.
24 Disse a lui nell'età della sua vigoria: Fammi sapere il piccolo numero dei miei giorni;
25 Non mi richiamare alla metà dei miei giorni: gli anni tuoi vanno di generazione in generazione.
26 Da principio, o Signore, tu fondasti la terra, e i cieli sono opera delle tue mani.
27 Essi periranno, ma tu rimani, e tutti come una veste invecchieranno, come un mantello li cambierai e saran mutati:
28 Ma tu sei sempre il medesimo, e gli anni tuoi non avranno fine.
29 I figli dei tuoi servi avran ferma sede, e la loro progenie durerà nei secoli.