Scrutatio

Lunedi, 20 maggio 2024 - San Bernardino da Siena ( Letture di oggi)

Giobbe 36


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Poi Eliu, continuando a parlare, disse:1 Addens quoque Eliu haec locutus est:
2 « Sopportami un poco, e t'istruirò, perchè ho ancora da parlare in difesa di Dio.2 “ Sustine me paululum, et indicabo tibi:
adhuc enim habeo quod pro Deo loquar.
3 Prenderò la mia scienza dal suo principio, e proverò che il mio creatore è giusto.3 Repetam scientiam meam a longe
et Factori meo tribuam iustitiam.
4 Per certo i miei discorsi sono senza menzogna, e la mia perfetta scienza ti sarà provata.4 Vere enim absque mendacio sermones mei,
et perfectus scientia adest tecum.
5 Dio non rigetta i potenti, perchè egli stesso è potente,5 Deus potens est; non abicit,
potens virtute cordis.
6 ma non salva gli empi, e fa giustizia ai poveri.6 Non vivere faciet impium,
sed iudicium pauperibus tribuit.
7 Egli non toglie i suoi occhi dal giusto. Egli colloca per sempre i re sul trono ed essi sono esaltati7 Non auferet a iusto oculos suos
et reges in solio collocat in perpetuum,
et illi eriguntur.
8 e se sono stretti in camene e avvinti dai legami della miseria,8 Et si fuerint vincti compedibus
et vinciantur funibus paupertatis,
9 iddio farà loro veder le loro opere, le loro sceleratezze, le loro violenze,9 indicabit eis opera eorum
et scelera eorum, quia violenti fuerunt.
10 aprirà pure loro le orecchie per correggerli, e parlerà loro perchè si ritraggano dall'iniquità.10 Revelabit quoque aurem eorum, ut corripiat,
et loquetur, ut revertantur ab iniquitate.
11 Se ascolteranno, e obbediranno, finiranno i loro giorni nella felicità, e i loro anni nella gloria;11 Si audierint et observaverint,
complebunt dies suos in bono
et annos suos in deliciis.
12 ma se non ascolteranno, passeran per la spada e periranno nella loro stoltezza.12 Si autem non audierint, transibunt per canalem mortis
et consumentur in stultitia.
13 I simulatori e i doppi di cuore provocano l'ira di Dio; nè implorano Dio quando sono in catene.13 Impii corde sibi reponent iram Dei
neque clamabunt, cum vincti fuerint.
14 La loro anima perirà nella tempesta e la loro vita perirà tra gli effeminati.14 Morietur in iuventute anima eorum,
et vita eorum in adulescentia.
15 Dio libererà il povero dalle strettezze, e gli aprirà l'orecchio nella tribolazione.15 Eripiet de angustia sua pauperem
et revelabit in tribulatione aurem eius.
16 Egli adunque ti salverà dall'abisso stretto e senza fondo, e ti metterà al laigo, e ti riposerai alla tua mensa, carica di grasse vivande.16 Igitur salvabit te de ore angusto,
amplitudo et non angustiae erunt sub te;
requies autem mensae tuae erit plena pinguedine.
17 La tua causa è stata giudicata come quella d'un empio: riceverai secondo la causa e la condanna.17 Causa tua quasi impii iudicata est,
causam iudiciumque tenebunt.
18 Dunque non ti far prendere dall'ira in modo da opprimere qualcuno, e non andar fuori di strada per la gran quantità dei doni.18 Cave, ne te seducat abundantia,
nec multitudo donorum inclinet te.
19 Umilia la tua grandezza, senza esservi costretto dalla sferza, ciò che è forte e potente.19 Nonne proferetur clamor tuus nisi in angustia?
Et omnes conatus roboris?
20 Non protrarre la notte, affinchè nel luo go di essi salgano i popoli.20 Ne inhies nocti,
ut ascendat turba pro eis.
21 Guardati dall'andar verso l'iniquità, perchè cominciasti a seguirla dopo la miseria.21 Cave, ne declines ad iniquitatem;
propter hoc enim expertus es miseriam.
22 Ecco, Dio è sublime nella sua potenza, e nessun dei legislatori è simile a lui.22 Ecce, Deus excelsus in fortitudine sua.
Quis ei similis doctor?
23 Chi potrà scrutare le sue vie? Chi può dirgli: Tu hai fatto ingiustizia?23 Quis poterit scrutari vias eius,
aut quis potest ei dicere: “Operatus es iniquitatem”?
24 Ricordati che tu non comprendi la sua opera, dagli uomini celebrata coi canti.24 Memento, ut magnifices opus eius,
de quo cecinerunt viri.
25 Tutti gli uomini lo vedono, ciascuno lo mira da lungi.25 Omnes homines vident eum,
unusquisque intuetur procul.
26 Ecco, Dio è grande e sorpassa ogni nostra scienza, il numero dei suoi anni è incalcolabile.26 Ecce, Deus magnus vincens scientiam nostram;
numerus annorum eius inaestimabilis.
27 Egli distacca le stille della pioggia e versa gli acquazzoni a torrenti,27 Qui aufert stillas pluviae
et effundit imbres ad instar fluminis,
28 che erompono dalle nubi, le quali coprono tutto in alto.28 quos nubes effundunt,
stillantes super homines multos.
29 Egli distende quando vuole le nuvole, come la sua tenda,29 Profecto quis intellegit dilatationem nubium,
strepitum tabernaculi eius?
30 e di lassù manda folgori e lampi, e copre gli ultimi lidi del mare.30 Ecce extendit circum se lumen suum
et fundamenta maris texit.
31 Con questi mezzi egli giudica i popoli e dà nutrimento a gran numero di morteli.31 Per haec enim iudicat populos
et dat escas copiose.
32 nelle sue mani nasconde la luce e le comanda di tornare di nuovo.32 In manibus abscondit lucem
et praecipit ei, ut percutiat.
33 Egli fa capire a chi lo ama che essa è in suo dominio e che ad essa può salire ».33 Fragor eius de eo annuntiat,
zelans ira contra iniquitatem.