Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Ester 10


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Il re Assuero fece tributaria tutta la terra e tutte le isole del mare.1 E lo re Assuero fece a sè tributaria tutta la terra e tutte l'isole marine.
2 La sua potenza, il suo impero, la dignità e la grandezza alla quale esaltò Mardocheo, stanno scritte nei libri dei Medi e dei Persiani,2 La fortezza dello quale e lo imperio, e la dignità e la grandezza con la quale esaltò Mardocheo, sono scritte nel libro de' Medi e de' Persi;
3 e come Mardocheo, di nazione giudeo, divenne il secondo dopo il re Assuero, e fu grande presso i Giudei, e accetto alla moltitudine dei suoi fratelli, cercando il bene del suo popolo e parlando per la felicità della sua stirpe.

Appendice deuterocanonica (Nota di S. Girolamo)
(Fin qui ho tradotto fedelmente dall'ebraico, ciò che segue l'ho trovato nell'edizione Volgata scritta in lingua e caratteri greci. Alla fine del libro era posto questo capitolo, da noi, secondo il solito, notato con un obelo o spiedo).
3 e a che modo Mardocheo della schiatta dei Giudei fu il secondo appo il re Assuero, e grande appo i Giudei, e accetto alla plebe de' suoi fratelli; e cercava sempre di far bene al suo popolo, e sempre parlava quello che fosse appartenente alla pace della sua generazione.

Tutto quello ch' io trovai in Ebreo ho translatato fedelmente. Ma questo che sèguita, hollo trovato scritto nella pubblica translazione (de' settanta interpreti) la qual è scritta in lingua e lettere greche; e anco dopo lo fine del libro questo capitolo si diceva; lo quale secondo la nostra consuetudine abbiamo dinanzi notato con figura e virgola.
4 Mardocheo disse: « Queste cose sono opera di Dio.4 (Udendo) Mardocheo (tutte queste cose fatte) disse: veramente questa è stata operazione di Dio.
5 Mi ricordo d'un sogno da me avuto e che significava queste cose: nessuna di esse fu vana.5 Perciò ch' io mi ricordo del sogno ch' io ebbi, il qual significava tutte queste cose; e nulla cosa è ita invano, (ma tutto è venuto).
6 Il piccolo fonte che crebbe e divenne fiume e si trasformò in luce e in sole, e versò abbondanti acque, è Ester, che il re sposò e volle regina;6 Lo piccolo fonte, che crescè in grande fiume, e dè convertito in luce e in sole, ed è ridondato in acque e in piova, è Ester, la qual il re tolse per moglie, e volse che fosse regina.
7 i due dragoni eravamo io ed Aman;7 E quelli due dragoni, io sono l'uno, e l'altro è Aman.
8 le genti radunate son coloro che hanno tentato di sterminare il nome Giudeo;8 E la gente, ch' io vedea che era raunata, sono coloro che voleano uccidere il popolo de' Giudei.
9 la mia gente è Israele che gridò al Signore, il quale salvò il suo popolo, ci liberò da tutti i mali, facendo segni grandi e prodigi fra tutte le nazioni.9 E la gente mia era quella d' Israel, la qual chiamò a Dio; e [Dio] fece salvo il popolo suo, e liberocci da ogni male, e fece segni grandi e maraviglie tra le genti.
10 Egli ordinò che vi fossero due sorti: una pel popolo di Dio, l'altra per tutte le genti;10 E comandò che fossero due sorti, una del popolo di Dio, e l'altra di tutte le genti.
11 e l'una e l'altra sorte uscì fuori nel giorno stabilito e nel tempo fissato davanti a Dio per tutte le genti,11 E vennero amendue le sorti in uno dì ordinato da quello tempo dinanzi a Dio a tutte le genti.
12 il Signore si ricordò del suo popolo ed ebbe pietà della sua eredità.12 E ricordossi il Signore del popolo suo, ed ebbe misericordia della sua eredità.
13 E questi giorni saran festeggiati, ai quattordici e quindici del mese d'Adar, con ogni slancio e gioia, da tutto il popolo adunato insieme, in tutte le future generazioni del popolo d'Israele ».13 E questi di saranno osservati nel mese di Adar (cioè di marzo) nel quartodecimo e nel quintodecimo dì di questo mese, con ogni studio e gaudio in una compagnia di popolo congregato, in tutte le generazioni del popolo d' Israel da mo inanzi.