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Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 36


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Allora il popolo del paese pre­se Ioacaz figlio di Giosia e lo costituì re in Gerusalemme, in luogo del padre suo.1 Il popolo della terra tolse Ioacaz figliuolo di Iosia, e fecerlo re in Ierusalem per suo padre.
2 Ioacaz aveva ventitré anni quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi in Gerusalemme.2 Ed era Ioacaz, quando incominciò a regnare, di XXIII anni; e tre mesi regnò in Ierusalem.
3 Ma il re d'Egitto, venuto a Gerusalemme, lo depose, condannò il paese a cento talenti d'argento e a un talento d'oro,3 E lo re di Egitto trionfante lo rimosse; e condannoe la terra in cento talenti d'ariento, e uno d'oro.
4 e in luogo di lui fece re sopra Giuda e Gerusalemme il suo fratello Eliachim, mutatogli il nome in Ioachim. Ioacaz lo prese con sé e lo menò in Egitto.4 E fece re per lui Eliachim, suo fratello, sopra Giuda e Ierusalem; e mutuoe il suo nome in Ioachim; e questo Ioacaz menò seco, e menollo in Egitto.
5 Ioachim aveva venticinque anui quando cominciò a regnare, e regnò undici anni in Gerusalemme e fece il male nel cospetto del Si­gnore Dio suo.5 Ed era Ioachim, quando incominciò a regnare, di XXV anni; e XI anni regnò in Ierusalem; e fece male nel cospetto del suo Signore Iddio.
6 Contro di lui sali Nabucodonosor re dei Caldei, e lo condusse incatenato a Babilonia,6 Contro a costui ascendeo Nabucodonosor re de' Caldei; e menollo, legato con catene, in Babilonia.
7 dove, trasportati anche i vasi del Signore, li collocò nel suo tempio.7 Alla quale portò anco le vasa del Signore, e puosele nel tempio suo.
8 Il resto delle azioni di Ioachim e delle abominazioni ch'egli commise e che furon trovate in lui, sono contenute nel libro dei re di Giuda e d'Israele. E Ioachin suo figlio regnò in suo luogo.8 Tutto l' altro de' fatti di Ioachim, e delle abominazioni le quali egli fece e che in lui furono trovate, si contiene nei libri de' re d' Israel e di Giuda. E regnò per lui Ioachin suo figliuolo.
9 Ioachin aveva otto anni quan­do cominciò a regnare; regnò tre mesi e dieci giorni in Gerusalemme, e fece il male nel cospetto del Signore.9 Ed era Ioachin, quando cominciò a regnare, di otto anni; e tre mesi e X di regnò in Ierusalem, e fece male nel cospetto del Signore.
10 Al ritorno dell'anno il re Nabucodonosor mandò chi lo portò in Babilonia con i più preziosi vasi della casa del Signore, e costituì re sopra Giuda e Gerusalemme il suo zio Sedecia.10 E voltandosi il cerchio d' uno anno, mandoe il re Nabucodonosor, che il menassero in Babilonia, portando con esso loro le preziosissime vase della casa di Dio. E fece re Sedecia, suo zio, sopra Giuda e Ierusalem.
11 Sedecia aveva ventun anno quando cominciò a regnare, e re­gnò undici anni in Gerusalemme.11 E Sedecia (re), quando incominciò a regnare, era di XXI anno; e XI anni regnò in Ierusalem.
12 Egli fece il male nel cospetto del Signore Dio suo, e non ebbe rispetto per Geremia profeta il quale gli parlava da parte del Si­gnore.12 E fece male negli occhii del suo Signore Iddio, e non si vergognò dalla faccia di Ieremia profeta, il quale parlava a lui dalla parte di Dio.
13 Di più si ribellò al re Nabucodonosor, che l'aveva fatto giurare nel nome di Dio, e indurò la sua cervice e il suo cuore per non convertirsi al Signore Dio d'Israele.13 Ed erasi partito da Nabucodonosor, il quale avea giurato dalla parte del Signore; e avea indurato il cuore e la cervice sua, per non ritornare al Signore Iddio d'Israel.
14 Anche tutti i principi dei sacerdoti e il popolo prevaricarono iniquamente dietro tutte le abominazioni delle genti, e contaminarono la casa del Signore, ch'egli avea santificata per sé in Gerusalemme.14 E tutti i. principi de' sacerdoti e il popolo prevaricarono malvagiamente secondo tutte le abominazioni delle genti, e bruttarono la casa del Signore, la quale egli avea santificata a sè in Ierusalem.
15 Il Signore Dio dei loro padri si volse loro per mezzo dei suoi inviati, di buon'ora, li ammoniva ogni giorno, per risparmiare il suo popolo e la sua dimora.15 E il Signore Iddio de' padri loro mandava a loro per le mani de' suoi messaggi, levandosi di notte, e ciascuno die ammonendogli, però ch' egli perdonasse al suo popolo e al suo abitacolo.
16 Ma essi si beffavano degli inviati di Dio, e tenendo in nessun conto le sue parole ne deridevano i profeti, finché levatosi il furore del Signore contro il suo popolo, non vi fu più rimedio.16 Ed egli scandalizzavano i suoi messaggi, e dispregiavano le sue parole, e faceano beffe de' profeti, tanto che ascendeo il furore del Signore nel suo popolo, e non fu niuna curazione.
17 Infatti egli fece venir sopra di loro il re dei Caldei, che uccise di spada i loro giovani nella casa del santuario, senz'aver pietà nò del giovanetto, nè della vergine, nè del vecchio, nè dell'uomo decrepito. Dio li diede tutti nelle mani di lui.17 Onde ch' egli indusse sopra loro il re dei Caldei, e i loro giovani uccise di coltello nella casa del suo santuario; e non ebbe misericordia di fanciullo nè di vergine, nè di vecchio nè di decrepito, ma tutti gli diede nelle sue mani.
18 Ed egli trasportò a Babilonia tutti i vasi della casa del Signore, grandi e piccoli, e i tesori del tempio, del re e dei principi.18 E tutte le vasa della casa del Signore, così i maggiori come i minori, e' tesori del tempio e del re e de' principi, portò in Babilonia.
19 I nemici incendiarono la casa di Dio, e distrussero il muro di Gerusalemme, bruciarono tutte le torri, demolirono tutto quel­lo che vi era di prezioso.19 E' nemici arsero la casa del Signore, e disfecero il muro di Ierusalem, e arsero tutte le torri, e tutto ciò che v' era prezioso rubarono.
20 Se qualcuno potè fuggire alla spada, condotto a Babilonia divenne schiavo del re e dei suoi fi­gli, sino a che non ebbe l'impero il re di Persia;20 E qualunque v'era iscampato del coltello fu menato in Babilonia, e servì al re e a' suoi figliuoli, tanto che signoreggiò il re de' Persi,
21 affinchè fosse adempita la parola del Signore detta per bocca di Geremia e la terra celebrasse i suoi sabati. Difatti tutto il tempo della desolazione essa fece il sabato, finché non furon compiti i settanta anni. I/o ditto di Ciro21 e che fu compiuto il sermone del Signore, il quale avea detto per la bocca di Ieremia, che la terra celebrasse i suoi sabbati; però che tutto il tempo della desolazione fecero il sabbato, tanto che furono compiuti i settanta anni.
22 Ma l'anno primo di Ciro re dei Persiani, il Signore, per compire la parola del Signore, da lui detta per bocca di Geremia, mosse. L'animo di Ciro re dei Persiani, il quale comandò che si pubblicasse per tutto il suo regno, anche per iscritto, que­sto decreto:22 E nel primo anno di Ciro re de' Persi a fornire il sermone del Signore, lo quale avea parlato per la bocca di Ieremia, suscitò il Signore lo spirito di Ciro re de' Persi; il quale comandò che per tutto il suo reame fosse predicato, eziandio per scritture, e si dicesse:
23 « Ecco ciò che dice Ciro re dei Persiani: Il Si­gnore Dio del cielo m'ha dato tutti i regni della terra; egli m'ha ordinato di edificargli una casa in Gerusalemme che è nella Giudea. Chi tra voi è del suo popolo? Il Signore Dio suo sia con lui; salga pure ».23 queste cose dice Ciro re de' Persi; tutti i regni della terra m' ha dati il Signore Iddio del cielo (e della terra), ed egli mi mandò, ch' io edificassi a lui casa in Ierusalem, la quale è in Giudea; e chi è di voi in tutto il popolo suo? che sia il Signore Iddio con esso lui, e ascenda.