Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 3


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Salomone cominciò a edificare la casa del Signore in Gerusa­lemme sul monte Moria, che era stato indicato a David suo padre nel luogo da David preparato nell'aia di Ornan Gebuseo.1 - Salomone cominciò quindi a costruire la casa del Signore in Gerusalemme, sul monte Moria, mostrato già a Davide suo padre, nel luogo preparato dallo stesso Davide nell'aia di Ornan il Jebuseo.
2 Ne cominciò la costruzione nel secondo mese, l'anno quarto del suo regno.2 Cominciò la costruzione nel secondo mese del quarto anno del suo regno.
3 Ecco i fondamenti che Salomone gettò per edificare la casa di Dio: lunghezza in cubiti di misura antica, sessanta; larghezza venti cubiti.3 Ora queste sono le fondamenta, gettate da Salomone per costruire la casa del Signore: la lunghezza era di sessanta cubiti, dell'antica misura, e la larghezza, di venti cubiti.
4 Il portico davanti alla facciata, lungo quanto era larga la casa, aveva venti cubiti, ed era alto centoventi cubiti. Salomone lo fece indorare al di dentro con oro finissimo;4 Il portico poi sul davanti, che si estendeva in lunghezza pari alla larghezza della casa, era di venti cubiti: mentre l'altezza era di centoventi cubiti. La fece poi indorare internamente con oro purissimo.
5 e rivestì la casa maggiore di tavole d'abete, e vi affisse sopra, da tutte le parti, lamine d'oro finissimo, e vi scolpi delle palme e delle catenelle intrecciate le une alle altre.5 Rivestì la casa maggiore di tavole di legno di abete e vi applicò dovunque lamine di oro puro e scolpì in essa delle palme e delle catenelle intrecciantesi le une alle altre.
6 Lastricò il pavimento del tempio di marmo preziosissimo con molte decorazioni.6 Il pavimento del tempio fu poi lastricato di marmo preziosissimo di grande bellezza;
7 L'oro delle lamine con cui rivestì la casa, le sue travi, gli stipiti, le pareti e le porte era finissimo. Sulle pareti fece intagliare dei Cherubini.7 e finissimo era l'oro ridotto in lamina, col quale coprì la casa e le sue travature, le imposte, le pareti e le porte; inoltre sulle pareti fece intagliare dei cherubini.
8 Fece anche la casa del Santo dei Santi, che era lunga venti cubiti, quanto la larghezza della casa, e larga pure venti cubiti. La rivesti di lamine d'oro del peso di circa seicento talenti.8 Fece poi anche la casa del Santo dei Santi, la cui lunghezza era uguale alla larghezza della casa, cioè di venti cubiti; la larghezza era parimenti di venti cubiti; e la coprì di lamine d'oro, che pesavano quasi seicento talenti.
9 Fece pure dei chiodi d'oro, tali che ciascuno pesava cinquanta sicli. Rivestì d'oro anche le camere alte.9 Fece d'oro anche i chiodi, cosicchè ciascun chiodo costava cinquanta sicli. Rivestì pure d'oro le stanze superiori.
10 Nella casa del Santo dei Santi fece due cherubini scolpiti, e li rivestì d'oro.10 Fece parimenti nella casa del Santo dei Santi due statue, rappresentanti i cherubini, e le coprì d'oro.
11 Le ali dei cherubini si stendevano per venti cubiti; e in modo che un'ala, di cinque cubiti, toccava la muraglia della casa, l'altra ala, pure di cinque cubiti, toccava l'ala dell'altro cherubino;11 Le ali dei cherubini si estendevano per venti cubiti, in modo che un'ala, lunga cinque cubiti, toccava la parete della casa e l'altra ala, pure di cinque cubiti, toccava l'ala dell'altro cherubino.
12 così pure un'ala dell'altro cherubino, di cinque cubiti, toc­cava la muraglia, e l'altra ala, di cinque cubiti, toccava l'ala dell'altro cherubino.12 Parimenti l'ala dell'altro cherubino di cinque cubiti toccava l'altra parete e la seconda ala pure di cinque cubiti toccava l'ala dell'altro cherubino.
13 Così le ali dei due cherubini, spiegate, si stendevano per venti cubiti: essi poi stavano ritti sui loro piedi colle faccie volte verso la casa esteriore.13 Le ali quindi di ambedue i cherubini erano estese e raggiungevano i venti cubiti; ed essi se ne stavano ritti in piedi e le loro facce erano volte verso l'esterno della casa.
14 Fece anche il velo di giacinto, di porpora, di scarlatto e di bisso, e vi fece ricamare dei cherubini.14 Fece anche un velo di giacinto, di porpora, di scarlatto e di bisso e vi fece intessere dei cherubini.
15 Di più, dinanzi alla porta del tempio, fece due colonne di trentacinque cubiti d'altezza, con capitelli di cinque cubiti.15 Anche dinanzi alle porte del tempio eranvi due colonne, che misuravano trentacinque cubiti di altezza e i cui capitelli misuravano cinque cubiti.
16 Fece pure delle catenelle, come nell'oracolo e le sovrappose ai capitelli delle colonne, e anche cento melagrane, che intrecciò nelle catenelle.16 Fece anche delle catenelle come quelle del Santuario e le sovrappose ai capitelli delle colonne, insieme a cento melagrane, interposte fra le catenelle;
17 Queste colonne le collocò nel vestibolo del tempio, una a destra e l'altra a sinistra: quella a destra la chiamò Iachin; quella a sinistra Booz.17 e collocò queste colonne nel vestibolo del tempio, una a destra e l'altra a sinistra, chiamando Jachin quella di destra, e Booz quella di sinistra.