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Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 18


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Giosafat, divenuto molto ricco e famoso, s'imparentò con Acab,1 Onde che Iosafat fu ricco e nobile molto, e congiunsesi per parentado con esso Acab.
2 e dopo alcuni anni discese a trovarlo in Samaria. Al suo arrivo Acab fece uccidere gran numero di montoni e buoi per lui e per la gente che l'accompagnava, e lo persuase a salire contro Ramot di Galaad.2 E dopo anni descendeo a lui in Samaria; all'andare del quale Acab uccise molti buoi e montoni a lui e al popolo il quale era con esso lui; e inducealo che andasse in Ramot di Galaad.
3 Acab re d'I­sraele disse a Giosafat re di Giuda: « Vieni con me contro Ramot di Galaad ». Giosafat gli rispose: << Quello che sarà di te sarà di me, quello che sarà del tuo popolo sarà del mio: noi saremo con te alla guerra ».3 E disse Acab re d' Israel a Iosafat re di Giuda: vieni meco in Ramot di Galaad. Al quale egli rispose: sì come tu, così io; così come il tuo popolo, così il mio; e saremo teco nella battaglia.
4 Poi Giosafat disse al re d'I­sraele: « Consulta fin d'ora, te ne prego, la parola del Signore ».4 E disse Iosafat al re d' Israel: io ti priego che tu addimandi il consiglio del Signore in presente.
5 Il re d'Israele radunò allora i profeti, in numero di quattrocento, e disse loro: « Dobbiamo andare a combattere contro Ramot di Galaad, o è meglio starcene tranquilli? » Essi risposero: « Va: chè il Signore la darà nelle mani del re ».5 E eongregò il re [d' Israel] CCCC uomini profeti, e disse loro: dobbiamo noi andare in Ramot di Galaad, o istarci e non andare a combattere? E quegli rispuosono al re: vavvi, e daralla il Signore nelle mani dal re.
6 Ma Giosafat disse: « Non vi è qui nessun profeta del Signore, per interrogare anche lui? »6 E disse Iosafat: non è egli alcuno profeta di Dio, il quale noi possiamo anco addomandare di lui?
7 Il re d'Israele rispose a Giosafat: « Vi è un uomo per mezzo del quale possiamo consultare la volontà del Signore; ma io non lo posso patire, perchè invece del bene, mi profetizza sempre del male: egli è Michea figlio di Iemla ». « Non parlar così, o re », disse Giosafat.7 E il re d' Israel disse a Iosafat: egli ci è uno, dal quale noi possiamo sapere la volontà di Dio; ma io gli voglio male, però che non mi profeta bene, anzi d'ogni tempo mi profeta male; e questo è Michea figliuolo di Iemla. E Iosafat disse a lui: non favellare in questo modo, re.
8 Il re d'Israele, chiamato allora un eunuco, gli disse: « Fa venir subito Michea figlio di Iemla ».8 Onde il re d'Israel chiamò uno de' suoi eunuchi, e disse: tosto chiama (e fa venire) Michea figliuolo di Iemla.
9 I re d'Israele e Giosafat re di Giuda sedevano ciascuno sul suo trono, vestiti con magnificenza reale; erano sulla piazza vicino alla porta di Samaria, e tutti i profeti profetavano dinanzi ad essi.9 E il re d' Israel e il re di Giuda ciascuno sedea in sua sedia, a modo regale vestito; e sedeano in una aia presso alla porta di Samaria, e tutti gli profeti profetavano dinanzi a loro.
10 Or Sedecia figlio di Canaana, fattisi dei corni di ferro, disse: « Così dice il Signore: Con questi getterai per aria la Siria, finché tu non l'abbia distrutta ».10 E Sedecia figliuolo di Canaa avea fatto corna di ferro, e disse: questo dice il Signore: con queste tu ventularai Siria, tanto che tu la disfacci.
11 E tutti i profeti, pro­fetando allo stesso modo, dicevano: « Sali a Ramot di Galaad, chè vincerai e il Signore li darà nelle mani del re ».11 E somigliantemente profetavano tutti quelli profeti, e diceano: ascendi in Ramot di Galaad, anderai prospero, e il Signore gli darà nelle tue mani.
12 Il messo che era andato a chiamare Michea, gii disse: « Ecco, le parole di tutti i profeti sono concordi nell'annunziare buone cose al re: fa dunque che le tue parole non discordino dalle loro, e annunzia prosperi eventi ».12 E il messaggio, il quale era andato per menare Michea, disse a lui: ecco che la parola di tutti i profeti per una bocca annunciano bene al re; però ti priego che la tua parola non discordi da loro, e che tu dica cose prospere.
13 Michea gli rispose: « Viva il Si­gnore! Qualunque cosa avrà detto il mio Dio, quella io dirò ».13 E Michea rispose: vive il Signore, che tutto quello che dirà il mio Iddio, quello dirò.
14 Come fu giunto dinanzi al re, il re gli disse: « Michea, dobbiamo andare contro Ramot di Galaad per combattere, o è meglio starcene tranquilli? » Michea gli rispose: « Andate, chè tutto vi andrà bene, e i nemici saran dati nelle vostre mani».14 E venne al re. Al quale il re disse: Michea, dobbiamo noi andare in Ramot di Galaad a combattere, o istarci? Ed egli rispose a lui: andatevi, però che tutte le cose vi anderanno prospere, e i nemici saranno dati nelle vostre mani.
15 Ma il re gli disse: « Ti scongiuro più e più volte di non dirmi se non ciò che è vero nel nome del Signore ».15 E il re disse: una volta e un'altra io ti [scon]giuro che tu non mi dica altro che il vero nel nome di Dio.
16 Allora Michea disse: « Ho veduto tutto Israele disperso pei monti, come pecore senza pastore; e il Signore diceva: Essi non han padroni: se ne torni ciascuno a casa sua in pace ».16 E quelli disse: io hoe veduto Israel sparto per li monti, come pecore senza pastore; e disse il Signore: costoro non hanno (pastore ovvero) signore; ciascuno ritorni a casa sua con pace.
17 Il re d'Israele disse allora a Giosafat: « Non te l'avevo detto che costui non mi avrebbe pro­fetizzato niente di bene, anzi del male? »17 E il re d'Isracl disse a Iosafat: non dissi io, che questo non mi profeterebbe nulla di bene, anzi pure male?
18 Ma Michea disse: « Or dunque udite la parola del Signore: io ho veduto il Signore seduto sul suo trono, circondato, a destra e a sinistra, da tutto l'esercito del cielo.18 E quegli disse: però intendete la parola del Signore io viddi il Signore sedere in sulla sedia sua, e tutto lo esercito del cielo stare dinanzi a lui e dalla parte diritta e alla sinistra.
19 Il Signore diceva: Chi andrà ad ingannare Acab re d'Israele, affinchè egli salga contro Ramot di Galaad a perirci? Chi diceva una cosa e chi un'altra;19 E disse il Signore: chi ha ingannato Acab re d'Israel, acciò ch' egli vada e caggia in Ramot di Galaad? E dicendo uno per uno modo, e uno altro per uno altro,
20 ma uno spirito, fattosi avanti, si presentò al Signore e disse: Lo ingannerò io. E il Si­gnore a lui: Come farai a ingannarlo?20 fecesi innanzi uno spirito, e istette nel cospetto del Signore, e disse: io lo ingannerò. E disse il Signore in che lo ingannerai?
21 Quello rispose: Io uscirò fuori, e sarò spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi pro­feti. Allora il Signore ha detto: Sì, lo ingannerai e prevarrai: va pure a farlo.21 E quegli rispose: io uscirò, spirito bugiardo, nella bocca di tutti i suoi profeti. E disse il Signore: tu lo ingannerai, e prevalerai; esci, e fa così.
22 Or dunque il Si­gnore ha posto uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti i tuoi profeti; il Signore stesso ha pronunziato sciagure contro di te ».22 Ed ecco che ha dato il Signore il spirito bugiardo nella bocca di tutti i tuoi profeti, e ha il Signore detto di te male.
23 Allora Sedecia figlio di Canaana, accostatosi, percosse la guancia di Michea dicendo: « Per quale strada lo Spirito del Si­gnore è uscito da me per venire a parlarti? »23 E appressossi Sedecia figliuolo di Canaana, e percosse Michea nella gota, e disse: per quale via passò lo spirito del Signore da me per favellare a te?
24 E Michea a lui: « Tu lo saprai il giorno in cui correrai da una stanza all'altra per nasconderti ».24 E Michea disse: tu medesimo il vederai in quello dì, quando entrerai nella camera dentro alla camera per nasconderti.
25 Ma il re d'Israele diede quest'ordine: « Prendete Michea e menatelo ad Amon governatore della città e a loas fi­glio di Amalec25 E comandò il re d' Israel, dicendo: togliete Michea, e menatelo ad Amon principe della città, e e a Ioas figliuolo di Amalec.
26 e ai quali direte: queste cose dice il re: Mettete quest'uomo in prigione, dategli poco pane e poc'acqua, finch'io non ritorni in pace ».26 E dite questo dice il re: mettete costui in carcere, e dategli poco di pane, e poco d' acqua, tanto che io ritorni in pace.
27 Michea disse: « Se tu ritorni in pace, il Si­gnore non avrà parlato per mezzo di me ». Poi soggiunse: « Popoli tutti, ascoltate ».27 E Michea disse: se tu ritornerai in pace, il Signore non avrà favellato in me. E disse intendete, popoli tutti.
28 Il re d'Israele e Giosafat re di Giuda salirono adunque contro Ramot di Galaad.28 E andarono il re d' Israel e Iosafat re di Giuda in Ramot di Galaad.
29 Or il re d'Israele disse a Giosafat: « Io cambierò le mie vesti, e così entrerò nella battaglia; tu invece indossa le tue vesti ». Così, mutati gli abiti, il re d'Israele entrò nella battaglia.29 E disse il re d' Israel a Iosafat: io muterò abito, e così entrerò nella battaglia; e tu ti vesti dell' abito tuo. E mutato il re d'Israel l'abito, andò alla battaglia.
30 Il re di Siria ai capi della sua cavalleria aveva dato quest'ordine: « Non com­battete con nessuno, grande o piccolo, ma contro il solo re d'I­sraele ».30 E il re di Siria avea comandato a' suoi cavalieri dicendo: non combattete contro a piccolo nè grande, se non solo contro al re d' Israel.
31 Quando i capi della cavalleria ebbero veduto Giosafat, dissero: « E' lui il re d'Israele », e lo accerchiarono colle armi. Ma egli gridò al Signore, che lo soccorse allontanandoli da lui.31 E veggiendo i principi de' cavalieri Iosafat, dissono questo è il re d' Israel. E combattendo il circondarono; ed egli gridò al Signore, e aiutollo, e levò coloro da lui.
32 Infatti i capi della cavalleria, veduto che non era il re d'Israele, lo lasciarono stare.32 Però che veggendo i capitani de' cavalieri, che non era re d' Israel, lasciaronlo.
33 Ma ecco un uomo del popolo tirare a caso una freccia e ferire tra il collo e le spalle il re d'Israele, il quale disse al suo cocchiere: « Volta, e menami fuor della battaglia, perchè son ferito ».33 E intervenne che uno del popolo gittò una saetta incertamente, e ferì il re d' Israel tra il collo e le spalle; ed egli disse al suo auriga: volgi la tua mano, e tirami della battaglia, però ch' io son ferito.
34 La battaglia finì col giorno, e il re d'Israele, stato sul suo carro contro i Siri fino alla sera, morì sul sole.34 E in quello dì fu compiuta la battaglia; e il re d' Israel istava nel suo carro contro a' Siri insino al vespro, e morì nel coricare del sole.