Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 12


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Ioas cominciò a regnare l'anno settimo di Iehu, e regnò quarantanni in Gerusalemme; sua madre si chiamava Sebia di Bersabea.1 Nel settimo anno di Ieu, Ioas regnò, e regnò in Ierusalem XL anni; il nome della madre, Sebia di Bersabee.
2 Ioas, per tutto il tempo che Ioiada lo ammaestrò, fece quel che era giusto nel cospetto del Signore;2 E fece Ioas quello che era diritto nel cospetto di Dio tutto il tempo che (viveo e che) lo ammaestrò Ioiada sacerdote.
3 ma non tolse via gli alti luoghi, e il popolo seguitava ad immolare e a bruciare incenso sugli alti luoghi.3 Vero è che non tolse via i luoghi alti; onde ancora il popolo sacrificava, e offeriva lo incenso in quelli luoghi alti.
4 Ioas disse ai sacerdoti: « Tutto il denaro delle cose sacre, quello portato nel tempio del Signore dai passanti, quello offerto pel prezzo d'un'anima, quello portato nel tempio del Signore spontaneamente e per libera elezione,4 E Ioas disse a' sacerdoti: tutta la pecunia de' santi, la quale sarà offerta nel tempio [di Dio] da quelli che passano, la quale s' offerirà per pregio dell' anima, e quella che volontariamente e di proprio cuore alcuno offerirà nel tempio del Signore,
5 i sacerdoti lo ricevano secondo il loro ordine, e facciano i restauri della casa ove v'è bisogno di restauro ».5 tolganla i sacerdoti secondo l'ordine suo, e riconcino il tetto del tempio di Dio, ciò che vederanno che abbia bisogno di riconciare.
6 Ma fino all'anno ventesimo terzo del re Ioas i sacerdoti non fecero i restauri del tempio.6 E insino ai ventitre anni del regno di Ioas i sacerdoti non racconciarono i tetti del tempio.
7 Allora il re Ioas chiamò Ioiada pontefice e i sacerdoti, e disse loro: « Perchè non fate i restauri del tempio? Or dunque non prendete più il danaro secondo il vostro ordine; ma rendetelo pel restauro del tempio ».7 E il re Ioas chiamò Ioiada pontefice, e' sacerdoti, e disse loro: perchè non racconciate i tetti del tempio? non togliete da quinci innanzi la moneta secondo l' (uso e l') ordine vostro, e quella che avete rendete per acconciare il tempio.
8 E fu vietato ai sacerdoti di continuare a ricevere il danaro dal popolo e di fare i restauri della casa.8 E fu tolto via, che i sacerdoti togliessen più la moneta del popolo per rifare i tetti della casa.
9 Il pontefice Ioiada presa allora una cassa e fattovi fare un buco dalla parte superiore, la collocò presso l'altare, a destra di quelli che entravano nella casa del Signore; e i sacerdoti che custodivano le porte vi gettavano tutto il denaro portato al tempio del Signore.9 E Ioiada pontefice tolse il ceppo, e aperse uno buco di sopra, e puose a lato all' altare dalla parte diritta di quelli che entravano nella casa del Signore; e i sacerdoti, che guardavano l'uscio, vi mettevano tutta la pecunia la quale era portata al tempio di Dio.
10 Quando poi vedevano che nella cassa v'era molto denaro, andavano il segretario del re e il pontefice, e, dopo averlo versato, contavano il danaro che si trovava nella casa del Signore.10 E quando egli vedevano che nel ceppo era troppa pecunia, andava lo scrivano del re, ed il pontefice, e traevala fuori, e annumerava tutta la moneta [la quale si ritrovava] nella casa di Dio.
11 Numeratolo e pesatolo, lo consegnavano ai capi dei muratori che lavoravano nella casa del Signore, i quali lo spendevano per i legnaioli e per i muratori che lavoravano nella casa del Signore.11 E davala secondo il modo e la misura nelle mani di coloro ch' erano sopra a' lavoranti della casa di Dio; li quali la distribuivano a' maestri del legname e delle pietre, e a quelli che lavoravano nella casa di Dio,
12 e facevano i restauri, per i tagliapietre, per comprare i legnami e le pietre da tagliare necessarie al completo restauro della casa del Signore in tutte le sue parti che esigevano spese pel consolidamento della casa,12 e faceano i tetti, e a quelli che tagliavano i sassi, che comperassero i legni e le pietre che si tagliavano; sì che si fornì nella restaurazione della casa di Dio, in tutte quelle cose che richiedeva ispesa a fornire la casa.
13 Però con questo danaro non eran fatte le idrie del tempio del Signore, le forchette, i turiboli, le trombe, nè alcun utensile d'oro e d'argento;13 Ma non si facea, d' una medesima pecunia, l'idrie del tempio di Dio, le funicelle, e li turiboli e le trombe, e ogni vaso d'oro e d'ariento, della pecunia che si offeriva nel tempio di Dio.
14 ma il danaro portato nel tempio del Signore era dato a quelli che lavoravano ai restauri del tempio del Signore.14 E a quelli che faceva il lavorìo (nella casa di Dio) si dava la moneta, per esser ristaurato il tempio di Dio.
15 E non eran chiesti i conti a quelli che ricevevano il danaro per pagare gli artefici; ma l'amministravano sulla fiducia loro avuta.15 E non si raddomandava loro (al tempo di Dio) ragione, i quali tollevano la pecunia per distribuirla agli artefici, ma trattavanla in fede.
16 In quanto poi al danaro pel delitto e al danaro pel peccato non era fatto entrare nel tempio del Signore, perchè esso era dei sacerdoti.16 La pecunia, la quale era per negligenza e per li peccati, non si mettea nel tempio di Dio, però che era de' sacerdoti.
17 Allorquando Azael re di Siria salì a combattere contro Get e la prese e mosse per assalire Gerusalemme,17 E allotta Azael re di Siria ascendeo, e combatteo contro a Get; e presela, e dirizzò il viso per ascendere in Ierusalem.
18 Ioas re di Giuda prese tutte le cose santificate, consacrate da losafat, da Ioram e da Ocozia suoi padri come pure offerte da lui, e tutto l'argento che potè trovare nei tesori del tempio del Signore e nel palazzo del re; e lo mandò ad Azael re di Siria, il quale si ritirò da Gerusalemme.18 Per la quale cosa Ioas, re di Giuda, tolse tutte le cose consecrate, le quali aveano consecrate · Iosafat e Ioram e Ocozia padri suoi re di Giuda, e quelle che anche [egli] avea offerto, e tutto l' ariento che si puotè trovare nelli tesori del tempio di Dio. e nel palagio del re; e mandollo ad Azael re di Siria, e partissi di Ierusalem.
19 Quanto poi al resto degli atti di Gioas e tutto quello che fece, non sono tutte queste cose scritte nel libro delle cronache dei re di Giuda?19 Tutto l'altro dì Ioas, e tutte le altre cose che fece, non sono elle scritte nel libro del tempo e de' fatti de' re di Giuda?
20 Ma i suoi servi gli si ribellarono e, fatta una congiura tra loro, uccisero Ioas nella casa di Mello, alla discesa di Sella.20 E levaronsi i servi suoi, e fecero congiurazione (o lega) tra loro, e ferirono Ioas nella casa di Mello nella discesa di Sella.
21 Lo colpirono losacar figlio di Semaat e Iosabad figlio di Somer, suoi servi. Egli morì e fu sepolto coi suoi padri nella città di David, e gli successe nel regno Amasia suo figlio.21 Iosacar figliuolo di Semaat e Iozabad figliuolo di Somer, suoi servi, il ferirono, e morìo; e seppellironlo con li padri suoi nella città di David; e regnò per lui Amasia suo figliuolo.