Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Amos (עמוס) - Amos 18


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHDIODATI
1 הַדָּבָר אֲשֶׁר הָיָה אֶל־יִרְמְיָהוּ מֵאֵת יְהוָה לֵאמֹר1 LA parola che fu dal Signore indirizzata a Geremia, dicendo:
2 קוּם וְיָרַדְתָּ בֵּית הַיֹּוצֵר וְשָׁמָּה אַשְׁמִיעֲךָ אֶת־דְּבָרָי2 Levati, e scendi in casa di un vasellaio, e quivi ti farò intender le mie parole.
3 וָאֵרֵד בֵּית הַיֹּוצֵר [וְהִנֵּהוּ כ] (וְהִנֵּה ־הוּא ק) עֹשֶׂה מְלָאכָה עַל־הָאָבְנָיִם3 Io adunque scesi in casa di un vasellaio, ed ecco, egli faceva il suo lavorio in su la ruota.
4 וְנִשְׁחַת הַכְּלִי אֲשֶׁר הוּא עֹשֶׂה בַּחֹמֶר בְּיַד הַיֹּוצֵר וְשָׁב וַיַּעֲשֵׂהוּ כְּלִי אַחֵר כַּאֲשֶׁר יָשַׁר בְּעֵינֵי הַיֹּוצֵר לַעֲשֹׂות׃ פ4 E il vasello ch’egli faceva si guastò, come l’argilla suol guastarsi in man del vasellaio; ed egli da capo ne fece un altro vasello, come a lui vasellaio parve bene di fare.
5 וַיְהִי דְבַר־יְהוָה אֵלַי לֵאמֹור5 Allora la parola del Signore mi fu indirizzata dicendo:
6 הֲכַיֹּוצֵר הַזֶּה לֹא־אוּכַל לַעֲשֹׂות לָכֶם בֵּית יִשְׂרָאֵל נְאֻם־יְהוָה הִנֵּה כַחֹמֶר בְּיַד הַיֹּוצֵר כֵּן־אַתֶּם בְּיָדִי בֵּית יִשְׂרָאֵל׃ ס6 Non posso io fare a voi, o casa d’Israele, come ha fatto questo vasellaio? dice il Signore; ecco, siccome l’argilla è in man del vasellaio, così voi, o casa d’Israele, siete in mano mia.
7 רֶגַע אֲדַבֵּר עַל־גֹּוי וְעַל־מַמְלָכָה לִנְתֹושׁ וְלִנְתֹוץ וּלְהַאֲבִיד7 In uno stante io parlerò contro ad una nazione, o contro ad un regno, per divellere, per diroccare, e per distruggere.
8 וְשָׁב הַגֹּוי הַהוּא מֵרָעָתֹו אֲשֶׁר דִּבַּרְתִּי עָלָיו וְנִחַמְתִּי עַל־הָרָעָה אֲשֶׁר חָשַׁבְתִּי לַעֲשֹׂות לֹו׃ ס8 Ma se quella nazione, contro alla quale io avrò parlato, si converte dalla sua malvagità, io altresì mi pentirò del male che io avea pensato di farle.
9 וְרֶגַע אֲדַבֵּר עַל־גֹּוי וְעַל־מַמְלָכָה לִבְנֹת וְלִנְטֹעַ9 In uno stante parimente, parlerò in favore di una nazione, o di un regno, per piantare, e per edificare.
10 וְעָשָׂה [הָרָעָה כ] (הָרַע ק) בְּעֵינַי לְבִלְתִּי שְׁמֹעַ בְּקֹולִי וְנִחַמְתִּי עַל־הַטֹּובָה אֲשֶׁר אָמַרְתִּי לְהֵיטִיב אֹותֹו׃ ס10 Ma se quel regno, o nazione fa quel che mi dispiace, non ascoltando la mia voce, io altresì mi pentirò del bene che io avea detto di fargli
11 וְעַתָּה אֱמָר־נָא אֶל־אִישׁ־יְהוּדָה וְעַל־יֹושְׁבֵי יְרוּשָׁלִַם לֵאמֹר כֹּה אָמַר יְהוָה הִנֵּה אָנֹכִי יֹוצֵר עֲלֵיכֶם רָעָה וְחֹשֵׁב עֲלֵיכֶם מַחֲשָׁבָה שׁוּבוּ נָא אִישׁ מִדַּרְכֹּו הָרָעָה וְהֵיטִיבוּ דַרְכֵיכֶם וּמַעַלְלֵיכֶם11 Ora dunque, parla pure agli uomini di Giuda, ed agli abitanti di Gerusalemme, dicendo: Così ha detto il Signore: Ecco, io formo contro a voi del male, e penso de’ pensieri contro a voi; convertasi ora ciascun di voi dalla sua via malvagia, ed ammendate le vostre vie, ed i vostri fatti.
12 וְאָמְרוּ נֹואָשׁ כִּי־אַחֲרֵי מַחְשְׁבֹותֵינוּ נֵלֵךְ וְאִישׁ שְׁרִרוּת לִבֹּו־הָרָע נַעֲשֶׂה׃ ס12 Ed essi dissero: Non vi è rimedio; perciocchè noi andremo dietro a’ nostri pensieri, e faremo ciascuno secondo la durezza del cuor suo malvagio.
13 לָכֵן כֹּה אָמַר יְהוָה שַׁאֲלוּ־נָא בַּגֹּויִם מִי שָׁמַע כָּאֵלֶּה שַׁעֲרֻרִת עָשְׂתָה מְאֹד בְּתוּלַת יִשְׂרָאֵל13 Perciò, così ha detto il Signore: Deh! domandate fra le genti; chi ha mai udite cotali cose? la vergine d’Israele ha fatta una cosa molto brutta.
14 הֲיַעֲזֹב מִצּוּר שָׂדַי שֶׁלֶג לְבָנֹון אִם־יִנָּתְשׁוּ מַיִם זָרִים קָרִים נֹוזְלִים14 Lascerebbesi per lo sasso di un campo il nevoso Libano? abbandonerebbersi le acque pellegrine, fresche, e correnti?
15 כִּי־שְׁכֵחֻנִי עַמִּי לַשָּׁוְא יְקַטֵּרוּ וַיַּכְשִׁלוּם בְּדַרְכֵיהֶם שְׁבִילֵי עֹולָם לָלֶכֶת נְתִיבֹות דֶּרֶךְ לֹא סְלוּלָה15 Conciossiachè il mio popolo mi abbia dimenticato, ed abbia fatti profumi a ciò che non è che vanità; e sia stato fatto intopparsi nelle sue vie, ch’erano sentieri antichi, per camminar per li sentieri di un cammino non appianato;
16 לָשׂוּם אַרְצָם לְשַׁמָּה [שְׁרוּקַת כ] (שְׁרִיקֹות ק) עֹולָם כֹּל עֹובֵר עָלֶיהָ יִשֹּׁם וְיָנִיד בְּרֹאשֹׁו16 per mettere il lor paese in desolazione, e in zufolo, in perpetuo; onde chiunque passerà per esso stupirà, e scoterà la testa.
17 כְּרוּחַ־קָדִים אֲפִיצֵם לִפְנֵי אֹויֵב עֹרֶף וְלֹא־פָנִים אֶרְאֵם בְּיֹום אֵידָם׃ ס17 Io li dispergerò dinanzi al nemico, a guisa di vento orientale; io mostrerò loro la coppa, e non la faccia, nel giorno della lor calamità
18 וַיֹּאמְרוּ לְכוּ וְנַחְשְׁבָה עַל־יִרְמְיָהוּ מַחֲשָׁבֹות כִּי לֹא־תֹאבַד תֹּורָה מִכֹּהֵן וְעֵצָה מֵחָכָם וְדָבָר מִנָּבִיא לְכוּ וְנַכֵּהוּ בַלָּשֹׁון וְאַל־נַקְשִׁיבָה אֶל־כָּל־דְּבָרָיו18 Ed essi hanno detto: Venite, e facciamo delle macchinazioni contro a Geremia; perciocchè la Legge non verrà giammai meno dal sacerdote, nè il consiglio dal savio, nè la parola dal profeta; venite, e percotiamolo con la lingua e non attendiamo a tutte le sue parole.
19 הַקְשִׁיבָה יְהוָה אֵלָי וּשְׁמַע לְקֹול יְרִיבָי19 O Signore, attendi a me, ed ascolta la voce di quelli che contendono meco.
20 הַיְשֻׁלַּם תַּחַת־טֹובָה רָעָה כִּי־כָרוּ שׁוּחָה לְנַפְשִׁי זְכֹר ׀ עָמְדִי לְפָנֶיךָ לְדַבֵּר עֲלֵיהֶם טֹובָה לְהָשִׁיב אֶת־חֲמָתְךָ מֵהֶם20 Devesi rendere mal per bene? conciossiachè essi abbiano cavata una fossa all’anima mia. Ricordati che io mi son presentato dinanzi a te, per parlare in favor loro, per istornar l’ira tua da loro.
21 לָכֵן תֵּן אֶת־בְּנֵיהֶם לָרָעָב וְהַגִּרֵם עַל־יְדֵי־חֶרֶב וְתִהְיֶנָה נְשֵׁיהֶם שַׁכֻּלֹות וְאַלְמָנֹות וְאַנְשֵׁיהֶם יִהְיוּ הֲרֻגֵי מָוֶת בַּחוּרֵיהֶם מֻכֵּי־חֶרֶב בַּמִּלְחָמָה21 Perciò, abbandona i lor figliuoli alla fame, e falli cader per la spada; e sieno le lor mogli orbate di figliuoli, e vedove; e sieno i loro uomini uccisi, e morti; e sieno i lor giovani percossi dalla spada nella battaglia.
22 תִּשָּׁמַע זְעָקָה מִבָּתֵּיהֶם כִּי־תָבִיא עֲלֵיהֶם גְּדוּד פִּתְאֹם כִּי־כָרוּ [שִׁיחָה כ] (שׁוּחָה ק) לְלָכְדֵנִי וּפַחִים טָמְנוּ לְרַגְלָי22 Sieno udite le strida dalle case loro, quando in uno stante tu avrai fatte venir sopra loro delle schiere; perciocchè hanno cavata una fossa, per prendermi; ed hanno di nascosto tesi de’ lacci a’ miei piedi.
23 וְאַתָּה יְהוָה יָדַעְתָּ אֶת־כָּל־עֲצָתָם עָלַי לַמָּוֶת אַל־תְּכַפֵּר עַל־עֲוֹנָם וְחַטָּאתָם מִלְּפָנֶיךָ אַל־תֶּמְחִי [וְהָיוּ כ] (וְיִהְיוּ ק) מֻכְשָׁלִים לְפָנֶיךָ בְּעֵת אַפְּךָ עֲשֵׂה בָהֶם׃ ס23 Ma tu, o Signore, conosci tutto il lor consiglio contro a me, che è di farmi morire; non fare il purgamento della loro iniquità, e non iscancellare il lor peccato dal tuo cospetto; anzi sieno traboccati davanti a te; opera contro a loro nel tempo della tua ira