Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Yehzqè'l (יחזקאל) - Ezechiele 2


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA CEI 1974
1 אֲנִי חֲבַצֶּלֶת הַשָּׁרֹון שֹׁושַׁנַּת הָעֲמָקִים1 Io sono un narciso di Saron,
un giglio delle valli.
2 כְּשֹׁושַׁנָּה בֵּין הַחֹוחִים כֵּן רַעְיָתִי בֵּין הַבָּנֹות2 Come un giglio fra i cardi,
così la mia amata tra le fanciulle.
3 כְּתַפּוּחַ בַּעֲצֵי הַיַּעַר כֵּן דֹּודִי בֵּין הַבָּנִים בְּצִלֹּו חִמַּדְתִּי וְיָשַׁבְתִּי וּפִרְיֹו מָתֹוק לְחִכִּי3 Come un melo tra gli alberi del bosco,
il mio diletto fra i giovani.
Alla sua ombra, cui anelavo, mi siedo
e dolce è il suo frutto al mio palato.
4 הֱבִיאַנִי אֶל־בֵּית הַיָּיִן וְדִגְלֹו עָלַי אַהֲבָה4 Mi ha introdotto nella cella del vino
e il suo vessillo su di me è amore.
5 סַמְּכוּנִי בָּאֲשִׁישֹׁות רַפְּדוּנִי בַּתַּפּוּחִים כִּי־חֹולַת אַהֲבָה אָנִי5 Sostenetemi con focacce d'uva passa,
rinfrancatemi con pomi,
perché io sono malata d'amore.
6 שְׂמֹאלֹו תַּחַת לְרֹאשִׁי וִימִינֹו תְּחַבְּקֵנִי6 La sua sinistra è sotto il mio capo
e la sua destra mi abbraccia.
7 הִשְׁבַּעְתִּי אֶתְכֶם בְּנֹות יְרוּשָׁלִַם בִּצְבָאֹות אֹו בְּאַיְלֹות הַשָּׂדֶה אִם־תָּעִירוּ ׀ וְאִם־תְּעֹורְרוּ אֶת־הָאַהֲבָה עַד שֶׁתֶּחְפָּץ׃ ס7 Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
per le gazzelle o per le cerve dei campi:
non destate, non scuotete dal sonno l'amata,
finché essa non lo voglia.

8 קֹול דֹּודִי הִנֵּה־זֶה בָּא מְדַלֵּג עַל־הֶהָרִים מְקַפֵּץ עַל־הַגְּבָעֹות8 Una voce! Il mio diletto!
Eccolo, viene
saltando per i monti,
balzando per le colline.
9 דֹּומֶה דֹודִי לִצְבִי אֹו לְעֹפֶר הָאַיָּלִים הִנֵּה־זֶה עֹומֵד אַחַר כָּתְלֵנוּ מַשְׁגִּיחַ מִן־הַחֲלֹּנֹות מֵצִיץ מִן־הַחֲרַכִּים9 Somiglia il mio diletto a un capriolo
o ad un cerbiatto.
Eccolo, egli sta
dietro il nostro muro;
guarda dalla finestra,
spia attraverso le inferriate.
10 עָנָה דֹודִי וְאָמַר לִי קוּמִי לָךְ רַעְיָתִי יָפָתִי וּלְכִי־לָךְ10 Ora parla il mio diletto e mi dice:
"Alzati, amica mia,
mia bella, e vieni!
11 כִּי־הִנֵּה [הַסְּתָו כ] (הַסְּתָיו ק) עָבָר הַגֶּשֶׁם חָלַף הָלַךְ לֹו11 Perché, ecco, l'inverno è passato,
è cessata la pioggia, se n'è andata;
12 הַנִּצָּנִים נִרְאוּ בָאָרֶץ עֵת הַזָּמִיר הִגִּיעַ וְקֹול הַתֹּור נִשְׁמַע בְּאַרְצֵנוּ12 i fiori sono apparsi nei campi,
il tempo del canto è tornato
e la voce della tortora ancora si fa sentire
nella nostra campagna.
13 הַתְּאֵנָה חָנְטָה פַגֶּיהָ וְהַגְּפָנִים ׀ סְמָדַר נָתְנוּ רֵיחַ קוּמִי [לְכִי כ] (לָךְ ק) רַעְיָתִי יָפָתִי וּלְכִי־לָךְ׃ ס13 Il fico ha messo fuori i primi frutti
e le viti fiorite spandono fragranza.
Alzati, amica mia,
mia bella, e vieni!
14 יֹונָתִי בְּחַגְוֵי הַסֶּלַע בְּסֵתֶר הַמַּדְרֵגָה הַרְאִינִי אֶת־מַרְאַיִךְ הַשְׁמִיעִינִי אֶת־קֹולֵךְ כִּי־קֹולֵךְ עָרֵב וּמַרְאֵיךְ נָאוֶה׃ ס14 O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia,
nei nascondigli dei dirupi,
mostrami il tuo viso,
fammi sentire la tua voce,
perché la tua voce è soave,
il tuo viso è leggiadro".
15 אֶחֱזוּ־לָנוּ שׁוּעָלִים שׁוּעָלִים קְטַנִּים מְחַבְּלִים כְּרָמִים וּכְרָמֵינוּ סְמָדַר15 Prendeteci le volpi,
le volpi piccoline
che guastano le vigne,
perché le nostre vigne sono in fiore.
16 דֹּודִי לִי וַאֲנִי לֹו הָרֹעֶה בַּשֹּׁושַׁנִּים16 Il mio diletto è per me e io per lui.
Egli pascola il gregge fra i figli.
17 עַד שֶׁיָּפוּחַ הַיֹּום וְנָסוּ הַצְּלָלִים סֹב דְּמֵה־לְךָ דֹודִי לִצְבִי אֹו לְעֹפֶר הָאַיָּלִים עַל־הָרֵי בָתֶר׃ ס17 Prima che spiri la brezza del giorno
e si allunghino le ombre,
ritorna, o mio diletto,
somigliante alla gazzella
o al cerbiatto,
sopra i monti degli aromi.