Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Shir ha-Shirim (שיר השירים ) - Cantico dei Cantici 10


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA VOLGARE
1 נָקְטָה נַפְשִׁי בְּחַיָּי אֶעֶזְבָה עָלַי שִׂיחִי אֲדַבְּרָה בְּמַר נַפְשִׁי1 Rincresce all' anima mia della vita mia; lasceroe contro a me lo favellare mio; favellerò nella amaritudine dell' anima mia.
2 אֹמַר אֶל־אֱלֹוהַּ אַל־תַּרְשִׁיעֵנִי הֹודִיעֵנִי עַל מַה־תְּרִיבֵנִי2 Dirò al Signore Iddio: non mi condannare, mostrami per che cosa mi giudichi.
3 הֲטֹוב לְךָ ׀ כִּי־תַעֲשֹׁק כִּי־תִמְאַס יְגִיעַ כַּפֶּיךָ וְעַל־עֲצַת רְשָׁעִים הֹופָעְתָּ3 Or pàrti bene, se tu m' ingiurii, e costrigni me, il lavorìo delle tue mani, e lo consiglio degli malvagi aiuti?
4 הַעֵינֵי בָשָׂר לָךְ אִם־כִּרְאֹות אֱנֹושׁ תִּרְאֶה4 Ovvero hai tu occhii di carne, ovvero sì come vede l'uomo, e tu vederai?
5 הֲכִימֵי אֱנֹושׁ יָמֶיךָ אִםשְׁ־נֹותֶיךָ כִּימֵי גָבֶר5 Or non è, come li dì dell' uomo, li dì tuoi, e li anni tuoi si come li umani tempi,
6 כִּי־תְבַקֵּשׁ לַעֲוֹנִי וּלְחַטָּאתִי תִדְרֹושׁ6 acciò che tu addimandi la iniquità mia, e li peccati miei cerchi.
7 עַל־דַּעְתְּךָ כִּי־לֹא אֶרְשָׁע וְאֵין מִיָּדְךָ מַצִּיל7 E sappi ch' io (perciò) niuna cosa delle malvagie abbia fatte, conciosia cosa che niuno sia che delle mani tue possa scampare.
8 יָדֶיךָ עִצְּבוּנִי וַיַּעֲשׂוּנִי יַחַד סָבִיב וַתְּבַלְּעֵנִי8 Le mani tue formarono me, e fecero me tutto intorno; e così repentemente mi strabocchi?
9 זְכָר־נָא כִּי־כַחֹמֶר עֲשִׂיתָנִי וְאֶל־עָפָר תְּשִׁיבֵנִי9 Ricòrdati, priegoti, che sì come di fango abbi fatto me, e in polvere ritornerai me.
10 הֲלֹא כֶחָלָב תַּתִּיכֵנִי וְכַגְּבִנָּה תַּקְפִּיאֵנִי10 Or non m' hai tu munto come latte, e sì come cacio m' hai constretto?
11 עֹור וּבָשָׂר תַּלְבִּישֵׁנִי וּבַעֲצָמֹות וְגִידִים תְּסֹכְכֵנִי11 Di pelle e di carne vestisti me; d' ossa e di nervi facesti me.
12 חַיִּים וָחֶסֶד עָשִׂיתָ עִמָּדִי וּפְקֻדָּתְךָ שָׁמְרָה רוּחִי12 La vita e la misericordia dèsti a me, e la visitazione tua guardò lo spirito mio.
13 וְאֵלֶּה צָפַנְתָּ בִלְבָבֶךָ יָדַעְתִּי כִּי־זֹאת עִמָּךְ13 Avvegnachè queste cose celi nel cuore tuo, pare che di tutte ti ricordi.
14 אִם־חָטָאתִי וּשְׁמַרְתָּנִי וּמֵעֲוֹנִי לֹא תְנַקֵּנִי14 Se io peccai, e allora perdonasti a me; perchè della iniquitade mia non sostieni ch' io sia netto?
15 אִם־רָשַׁעְתִּי אַלְלַי לִי וְצָדַקְתִּי לֹא־אֶשָּׂא רֹאשִׁי שְׂבַע קָלֹון וּרְאֵה עָנְיִי15 E se malvagio sarò, guai sarà a me; e se giusto, non leverò lo capo, saturato di afflizione e di miseria.
16 וְיִגְאֶה כַּשַּׁחַל תְּצוּדֵנִי וְתָשֹׁב תִּתְפַּלָּא־בִי16 E per la superbia sì come leonessa piglierai me, e ritornato maravigliosamente tormenti me.
17 תְּחַדֵּשׁ עֵדֶיךָ ׀ נֶגְדִּי וְתֶרֶב כַּעַשְׂךָ עִמָּדִי חֲלִיפֹות וְצָבָא עִמִּי17 Tu rinnovi testimonii contro a me, e moltiplichi l'ira tua contra a me, e le pene salgono contro a me.
18 וְלָמָּה מֵרֶחֶם הֹצֵאתָנִי אֶגְוַע וְעַיִן לֹא־תִרְאֵנִי18 Perchè del ventre traesti me? il quale Iddio il volesse, ch' io fossi morto, acciò che l'occhio (mio) non [mi] avesse veduto.
19 כַּאֲשֶׁר לֹא־הָיִיתִי אֶהְיֶה מִבֶּטֶן לַקֶּבֶר אוּבָל19 Sarei stato quasi sì come non fossi, del ventre translatato al sepolcro.
20 הֲלֹא־מְעַט יָמַי [יֶחְדָּל כ] (וַחֲדָל ק) [יָשִׁית כ] (וְשִׁית ק) מִמֶּנִּי וְאַבְלִיגָה מְּעָט20 O non è la pochezza delli dì miei [che] finisce breve? Lascia dunque me, ch' io pianga uno poco il mio dolore;
21 בְּטֶרֶם אֵלֵךְ וְלֹא אָשׁוּב אֶל־אֶרֶץ חֹשֶׁךְ וְצַלְמָוֶת21 inanzi ch' io vada, e non ritorni, alla terra tenebrosa e coperta di oscuritade della morte;
22 אֶרֶץ עֵיפָתָה ׀ כְּמֹו אֹפֶל צַלְמָוֶת וְלֹא סְדָרִים וַתֹּפַע כְּמֹו־אֹפֶל׃ פ22 terra di miseria e di oscurità, dov' è l'ombra della morte, e niuno ordine ha ella, e sempiternale paura vi abita.