Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Isaia (اشعياء) 18


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SMITH VAN DYKEBIBBIA TINTORI
1 يا ارض حفيف الاجنحة التي في عبر انهار كوش1 Guai alla terra dal cembalo alato, che è oltre i fiumi dell'Etiopia,
2 المرسلة رسلا في البحر وفي قوارب من البردي على وجه المياه. اذهبوا ايها الرسل السريعون الى امة طويلة وجرداء الى شعب مخوف منذ كان فصاعدا امة قوة وشدة ودوس قد خرقت الانهار ارضها.2 la quale manda attraverso il mare ambasciatori su barche di papiro che van per l'acqua. Andate, nunzi veloci, alla nazione sconvolta e lacerata, al terribile popolo oltre il quale non ve n'è altro, alla nazione che aspetta calpestata, la cui terra è portata via dai fiumi.
3 يا جميع سكان المسكونة وقاطني الارض عندما ترتفع الراية على الجبال تنظرون وعندما يضرب بالبوق تسمعون3 Voi tutti, abitatori del mondo che dimorate sulla terra, quando lo stendardo sarà inalzato sui monti, lo vedrete, e sentirete il suono della tromba.
4 لانه هكذا قال لي الرب اني اهدأ وانظر في مسكني كالحر الصافي على البقل كغيم الندى في حر الحصاد.4 Perchè il Signore mi dice: « Starò in riposo, a vedere dalla mia dimora come luce splendente nel meriggio, come nube di rugiada al tempo della raccolta.
5 فانه قبل الحصاد عند تمام الزهر وعند ما يصير الزهر حصرما نضيجا يقطع القضبان بالمناجل وينزع الافنان ويطرحها.5 Avanti la raccolta, tutto fiorito germoglierà splendidamente senza giungere a maturare, e i suoi tralci saran recisi colla falce, e ciò che rimarrà sarà troncato e gettato via.
6 تترك معا لجوارح الجبال ولوحوش الارض فتصيف عليها الجوارح وتشتي عليها جميع وحوش الارض6 E saran tutti abbandonati agli uccelli dei monti, alle bestie della terra; gli uccelli passeran sopra di loro tutta l'estate, e sopra di loro sverneranno le bestie della terra ».
7 في ذلك اليوم تقدم هدية لرب الجنود من شعب طويل واجرد ومن شعب مخوف منذ كان فصاعدا من امة ذات قوة وشدة ودوس قد خرقت الانهار ارضها الى موضع اسم رب الجنود جبل صهيون7 In quel tempo saran portati doni al Signore degli eserciti, dal popolo sconvolto e lacerato, dal terribile popolo oltre il quale non ve n'è altro, dalla nazione che aspetta, che aspetta calpestata, la cui terra è portata via dai fiumi, (saran portati) alla dimora del Nome del Signore degli eserciti, alla montagna di Sion.