Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 3


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Perciò, fratelli santi, partecipi di una vocazione celeste, fissate lo sguardo su Gesù, l'apostolo e pontefice della nostra confessione di fede,1 Voi adunque fratelli santi, partecipi della vocazione celeste, considerate l'Apostolo, e il Pontefice della nostra confessione, Gesù:
2 il quale fu fedele a colui che lo fece, come anche Mosè lo fu in tutta la casa di lui.2 Il quale è fedele a lui, che (tale) lo fece, come già Mosé in tutta la casa di lui.
3 Infatti (Gesù) è stato fatto degno di una gloria tanto maggiore di quella di Mosè, quanto l'onore di chi fabbrica la casa è maggiore di quello della casa.3 Conciossiachè di maggior gloria è stato questi riputato degno sopra Mosè, come più grande, che quel della casa, è l'onore, di colui, che fabbricolla.
4 Ogni casa infatti è costruita da qualcuno; ora chi ha fabbricato tutte le cose è Dio.4 Imperocché ogni casa da qualcheduno è fabbricata: or quei, che creò tutte le cose, egli è Iddio.
5 Mosè, sì, fu fedele in tutta la casa di lui, come ministro, a testimonio delle cose che dovevano essere dette;5 E Mosè veramente era fedele in tutta la casa di lui come servitore, per essere testimone di quelle cose, che dovevan dirsi:
6 Cristo invece come Figlio nella casa di lui; la cui casa siamo noi, se però conserviamo la sicurezza e il vanto della speranza.6 Ma Cristo come figliuolo sopra la propria casa: la qual casa siam noi, se ferma ritenghiamo sino alla fine la fiducia, e la gloria della speranza.
7 Perciò, come dice lo Spirito Santo: Oggi, se udirete la sua voce,7 Per la qual cosa, (conforme dice lo Spirito santo): oggi se udirete la voce di lui,
8 non indurite i vostri cuori, come nell'esasperazione, nel giorno della tentazione nel deserto,8 Non vogliate indurare i vostri cuori, come (nel luogo) della alterazione al dì della tentazione nel deserto,
9 dove i vostri padri mi tentarono mettendomi alla prova, benché avessero visto le mie opere9 Dove i padri vostri tentaron me, fecer prova di me, e videro le opere mie
10 per quarant'anni. Perciò mi irritai contro questa generazione e dissi: sempre si sviano nel cuore, essi non hanno conosciuto le mie vie,10 Per quaranta anni: perciò fui disgustato altamente con questa nazione, e dissi: costoro vanno sempre errando col cuore. Ed eglino non han conosciute le mie vie,
11 cosicché ho giurato nella mia collera: non entreranno nel mio riposo.11 A' quali giurai sdegnato: non entreranno nella mia requie.
12 Badate, fratelli, che in nessuno di voi vi sia un cuore cattivo di incredulità nell'allontanarvi dal Dio vivente,12 Badate, fratelli, che mai non sia in alcuno di voi un cuor cattivo per la miscredenza, onde vi allontaniate da Dio vivo:
13 ma esortatevi l'un l'altro ogni giorno, finché si può dire "oggi", affinché nessuno di voi sia indurito dalla seduzione del peccato.13 Ma esortatevi gli uni gli altri ogni giorno, sino a tanto che giorno d'oggi si noma, affinchè alcuno di voi non rimanga indurato per la seduzione della colpa.
14 Siamo infatti divenuti partecipi di Cristo, purché conserviamo solida, sino alla fine, la sicurezza iniziale.14 Imperocché siam divenuti consorti di Cristo: purché fermo ritenghiamo sino alla fine il fondamento, per cui siamo in lui sostenuti,
15 Quando si dice: Oggi, se udirete la sua voce, non indurite i vostri cuori come nell'esasperazione...,15 Mentre dicesi: oggi se udirete la voce di lui, non vogliate indurare i vostri cuori, come in quella altercazione.
16 chi furono, infatti, quelli che, avendo udito, esasperarono? Non furono proprio tutti quelli che uscirono dall'Egitto sotto la guida di Mosè?16 Imperocché alcuni, che avevano udito, altercarono, non però tutti quelli, che per mezzo di Mosè uscirono dall'Egitto.
17 E contro chi Dio fu irritato per quarant'anni? Non forse contro quelli che avevano peccato, i cui cadaveri caddero nel deserto?17 E con quali uomini fu egli disgustato per quaranta anni, se non con que', che peccarono, de' quali furono stesi al suolo i cadaveri nel deserto?
18 E a chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo, se non a quelli che si erano ribellati?18 Ed a quali uomini giurò egli, che non entrerebbono nella sua requie, si' non a quelli, che furono miscredenti?
19 E noi vediamo che essi non poterono entrare a causa dell'incredulità.19 E noi veggiamo, come a motivo della miscredenza non poterono entrarvi.