Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Geremia 30


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Questa è la parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore in questi termini:1 Verbum, quod factum est ad Ieremiam a Domino dicens:
2 "Così dice il Signore, Dio di Israele: Scrivi tutte queste cose che io ti ho detto in un libro,2 “ Haec dicitDominus, Deus Israel, dicens: Scribe tibi omnia verba, quae locutus sum ad te,in libro;
3 perché ecco: verranno giorni, oracolo del Signore, nei quali io cambierò la sorte del mio popolo di Israele e di Giuda, dice il Signore, perché li ricondurrò nel paese che io diedi ai loro padri, e l'erediteranno".3 ecce enim dies veniunt, dicit Dominus, et convertam sortem populimei Israel et Iudae, ait Dominus, et convertam eos ad terram, quam dedi patribuseorum, et possidebunt eam ”.
4 Queste sono le parole che disse il Signore a Israele e Giuda:4 Et haec verba, quae locutus est Dominus adIsrael et ad Iudam:
5 "Così dice il Signore: grido di terrore udimmo, di spavento e non di pace.5 “ Quoniam haec dicit Dominus:
Vocem terroris audivimus,
formido et non est pax.
6 Informatevi e considerate se un maschio può partorire! Perché mai vedo tutti gli uomini con le mani sui fianchi come una partoriente? Perché s'è mutato ogni volto in pallore?6 Interrogate et videte, si generat masculus;
quare ergo vidi omnis viri manum
super lumbum suum quasi parturientis,
et conversae sunt universae facies in auruginem?
7 Ohi, quanto è grande quel giorno: è senza pari! Tempo di angustia è per Giacobbe, tuttavia da essa sarà salvato!7 Vae, quia magna dies illa,
nec est similis eius,
tempusque tribulationis est Iacob,
et ex ipso salvabitur.
8 In quel giorno, oracolo del Signore degli eserciti, frantumerò il suo giogo dal suo collo e spezzerò le sue catene, cosicché gli stranieri non lo rendano più schiavo;8 Et erit: in die illa, ait Dominus exercituum, conteram iugum eius de collo tuoet vincula tua dirumpam; et non dominabuntur ei amplius alieni,
9 essi serviranno al Signore, loro Dio, e a Davide, loro re, che io susciterò per loro.9 sed servientDomino Deo suo et David regi suo, quem suscitabo eis.
10 E tu non temere, o servo mio Giacobbe, oracolo del Signore, e non spaventarti, o Israele, perché, ecco: salvo te da paese lontano e la tua progenie dal paese del suo esilio. Ritornerà Giacobbe, vivrà tranquillo e sicuro, senza che alcuno lo disturbi.10 Tu ergo ne timeas, serve meus Iacob,
ait Dominus,
neque paveas, Israel,
quia ecce ego salvabo te de terra longinqua
et semen tuum de terra captivitatis eorum;
et revertetur Iacob et quiescet
et securus erit, et non erit quem formidet;
11 Sì, io sarò con te, per salvarti. Oracolo del Signore. Io farò sterminio di tutte le nazioni dove ti ho disperso; ma non farò sterminio di te; ti castigherò, però con giustizia, e non ti lascerò impunito del tutto!11 quoniam tecum ego sum,
ait Dominus,
ut salvem te.
Faciam enim consummationem in cunctis gentibus,
in quibus dispersi te;
te autem non faciam in consummationem,
sed castigabo te in iudicio
nec quasi innocenti parcam tibi.
12 Così, infatti, dice il Signore: inguaribile è la tua ferita, incurabile la tua piaga.12 Quia haec dicit Dominus:
Insanabilis fractura tua,
pessima plaga tua;
13 Non c'è chi giudica la tua causa, per la tua piaga non hai medicine che guariscano!13 non est qui iudicet iudicium tuum;
sunt ulceri medicamina,
tibi vero cicatrix non obducitur.
14 Tutti i tuoi amanti ti hanno dimenticato, e più non ti cercano, perché con percossa da nemico ti ho colpito, con castigo spietato; per la tua grande iniquità si erano moltiplicati i tuoi peccati!14 Omnes amatores tui obliti sunt tui,
te non quaerunt;
plaga enim inimici percussi te
castigatione crudeli:
propter multitudinem iniquitatis tuae
dura facta sunt peccata tua.
15 Perché gridi per la tua ferita? Inguaribile è il tuo dolore; per la tua grande iniquità si erano moltiplicati i tuoi peccati: perciò ho fatto queste cose contro di te!15 Quid clamas super contritione tua?
Insanabilis est dolor tuus.
Propter multitudinem iniquitatis tuae
et propter dura peccata tua feci haec tibi.
16 Però tutti i tuoi divoratori saranno divorati, tutti i tuoi oppressori andranno in schiavitù; i tuoi saccheggiatori diverranno un saccheggio e tutti i tuoi depredatori li darò in preda!16 Propterea omnes, qui comedunt te, devorabuntur,
et universi hostes tui in captivitatem ducentur,
et, qui te vastant, vastabuntur,
cunctosque praedatores tuos dabo in praedam.
17 Sì, io curerò la tua ferita e dalle tue piaghe ti guarirò. Oracolo del Signore. Sebbene ti chiamino "Ripudiata", Sion, "colei che non ha chi la cerchi!",17 Obducam enim cicatricem tibi
et a vulneribus tuis sanabo te,
dicit Dominus,
quia Eiectam vocaverunt te,
Sion haec, quae non habebat requirentem.
18 così dice il Signore: Ecco: farò cessare l'esilio delle tende di Giacobbe e delle sue dimore avrò compassione, sarà anche ricostruita la città sulle sue rovine e il palazzo nel suo diritto sarà stabilito.18 Haec dicit Dominus:
Ecce ego convertam sortem tabernaculorum Iacob
et tectis eius miserebor,
et aedificabitur civitas in ruinis suis,
et arx in loco suo fundabitur;
19 Uscirà da essi una lode e voce festante. Li farò moltiplicare e non diminuire, li onorerò senza umiliarli.19 et egredietur de eis laus voxque ludentium.
Et multiplicabo eos, et non imminuentur,
et glorificabo eos, et non attenuabuntur.
20 I suoi figli saranno come per il passato e la loro assemblea dinanzi a me sarà stabile, mentre visiterò tutti i loro oppressori.20 Et erunt filii eius sicut a principio,
et coetus eius coram me permanebit,
et visitabo adversum omnes, qui tribulant eum.
21 Il suo principe sarà uno di essi e il suo dominatore di mezzo ad essi uscirà; lo farò avvicinare e s'accosterà a me. Chi è infatti colui che pignorerà la propria vita per avvicinarsi a me? Oracolo del Signore.21 Et erit dux eius ex eo,
et princeps de medio eius procedet; et applicabo eum, et accedet ad me.
Quis enim iste est, qui pignori dabit cor suum,
ut appropinquet mihi?,
ait Dominus.
22 Voi sarete per me come popolo e io sarò per voi come Dio.22 Et eritis mihi in populum,
et ego ero vobis in Deum.
23 Ecco: la tempesta del Signore scoppia furiosa, tempesta turbinante, sulla testa degli empi si aggira.23 Ecce turbo Domini, furor egrediens,
procella ruens;
in capite impiorum conquiescet.
24 Non si ritirerà l'ardore dell'ira del Signore finché egli abbia compiuto e realizzato i disegni del suo cuore. Al termine dei giorni lo comprenderete".24 Non cessabit ab ira indignationis Dominus,
donec faciat et compleat
cogitationes cordis sui;
in novissimo dierum intellegetis ea.