Scrutatio

Giovedi, 22 maggio 2025 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Siracide 9


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Non essere geloso con la donna che ami, perché non le insegni a farti del male.1 Non amare la femina nello grembo tuo, acciò ch' ella non ti mostri malizia di malvagia dottrina.
2 Non consegnare l'anima alla tua donna, perché non svilisca le tue forze.2 Non dare alla femina potestade dell' anima tua, acciò ch' ella non entri nella forza tua, e tu sie confuso.
3 Non avvicinare una donna licenziosa, per non cadere nei suoi lacci.3 Non guardare femina di molte voluntadi, acciò che tu non caggi nelli lacciuoli suoi.
4 Non intrattenerti con una cantante per non cadere nelle sue seduzioni.4 Non si continuo con femina ballatrice; e non ti rallegrare insieme con lei, acciò che tu non perisca nell' astuzia sua.
5 Non stare a osservare una vergine, perché poi ne pagherai i danni.5 Non desiderare la vergine, acciò che tu non ti scandalizzi nella bellezza sua.
6 Non darti in balìa delle prostitute, per non perdere il tuo patrimonio.6 Non dare alli fornicatori l'anima tua in niuna cosa, sì che tu non perda te e la eredità tua.
7 Non curiosare per le vie della città e non vagare nei suoi angoli deserti.7 Non ragguardare li alberghi della cittade, sì che tu non ti disvii per le piazze sue.
8 Allontana l'occhio dalla donna avvenente e non mirare le bellezze d'una estranea; molti ha sedotto la bellezza d'una donna, il suo amore brucia come un fuoco.8 Stravolgi gli occhi tuoi dalla femina lisciata, e non ragguardare la bellezza straniera.
9 Non sederti assieme con la moglie d'un altro, in sua compagnia non bere ad una festa, perché la tua anima non le corra dietro e tu cada, insanguinato, nella perdizione.9 Molti perirono per la bellezza della femina; e di questo la concupiscenza quasi come fuoco arde.
10 Non lasciare il vecchio amico perché quello nuovo non l'eguaglia; l'amico è come il vino nuovo: lo bevi con gioia quando è invecchiato.10 Ogni femina, che è fornicaria, sarà conculcata quasi sterco in via.
11 Non invidiare il successo del peccatore, perché non sai come si perderà.11 La bellezza della femina straniera, molti l'hanno con ammirazione considerata, i quali sono fatti pazzi; il parlare di colei sì come fuoco arde.
12 Non gioire con gli empi contenti, perché saranno puniti prima di giungere agl'inferi.12 Con femina straniera ad ogni modo non sedere, e non giacere sopra il braccio con lei.
13 Sta' lontano da chi ha potere d'uccidere, così non avrai paura della morte; ma se l'avvicini, non sbagliare, perché non ti tolga la vita; ricòrdati che ti aggiri tra i lacci e cammini sui bastioni della città.13 E avvinazzato non questionare con lei, acciò che il tuo cuore non si dichini a lei, e non caggi nel sangue tuo in perdizione.
14 Per quanto puoi pondera i tuoi vicini, e consigliati con quelli che son saggi.14 Non lasciare l'amico antico; per che il nuovo non sarà simile ad esso.
15 Conversa con gente di senno e discorri sempre sulla legge dell'Altissimo.15 Il vino novello è l' amico nuovo; invecchiasi, e cn soavitade lo beverai.
16 I tuoi commensali siano dei giusti, e sia tua gloria temere il Signore.16 Non desiderare la fama e le ricchezze del peccatore; però che tu non sai che sovversione a lui si deve avvenire.
17 Come l'artigiano eccelle per la sua mano, così un capo di popolo per la parola saggia.17 Non ti piaccia la ingiuria delli [in] giusti, sapendo che il malvagio infino all' inferno dispiacerae.
18 Il chiacchierone è temuto nella città, e pure chi parla a vanvera è odiato.18 Sta di lungi dall' uomo che ha potestade d'uccidere, è non sospetterai paura di morte.
19 E se tu anderai a lui, non commettere alcuna cosa, che egli non ti toglia la vita.
20 Conosci la comunicazione del potente; però che tu entrerai nel mezzo de' lacciuoli, e anderai sopra l'arme de' dolenti.
21 Secondo tuo potere guàrdati dal prossimo tuo, e tratta con li savi e con li prudenti.
22 E gli uomini giusti sieno al tuo convito, e nel timore di Dio sia il tuo gloriamento.
23 E nel tuo senno sia il pensiero di Dio, e ogni tuo parlare sia nelli comandamenti di Dio altissimo.
24 L'opere saranno lodate nelle mani delli artefici; e lo principe del popolo sarà laudato sapiente nel sermone suo, ma nel senno delli antichi la parola.
25 Terribile nella città sua è l' uomo linguato; il folle sì è odiato nella parola sua.