Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Giobbe 4


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Allora Elifaz di Teman prese la parola e disse:1 Elifaz di Teman prese a dire:
2 "Oseremo rivolgerti la parola? Tu sei depresso! Eppure chi potrebbe trattenere il discorso?2 «Se uno tenta di parlare, ti sarà gravoso?
Ma chi può trattenere le parole?
3 Vedi, tu facevi la lezione a molti e ridavi vigore a mani inerti.3 Ecco, sei stato maestro di molti
e a mani stanche hai ridato vigore;
4 Le tue parole sostenevano i vacillanti e rinfrancavano le ginocchia che si piegavano.4 le tue parole hanno sorretto chi vacillava
e le ginocchia che si piegavano hai rafforzato.
5 Ma ora che tocca a te, sei depresso; ora che il colpo ti raggiunge, ne sei sconvolto.5 Ma ora che questo accade a te, ti è gravoso;
capita a te e ne sei sconvolto.
6 La tua pietà non era forse la tua fiducia, e l'integrità della tua condotta, la tua speranza?6 La tua pietà non era forse la tua fiducia,
e la tua condotta integra la tua speranza?
7 Rammenta, dunque: quale innocente è mai perito? E dove si son visti i giusti sterminati?7 Ricordalo: quale innocente è mai perito
e quando mai uomini retti furono distrutti?
8 Per quanto ho costatato, coloro che coltivano malizia e seminano miseria, mietono tali cose.8 Per quanto io ho visto, chi ara iniquità
e semina affanni, li raccoglie.
9 Periscono a un soffio di Dio e sono annientati a un alito della sua ira.9 A un soffio di Dio periscono
e dallo sfogo della sua ira sono annientati.
10 Il ruggito del leone, le urla della belva e i denti dei leoncelli sono frantumati.10 Ruggisce il leone, urla la belva,
e i denti dei leoncelli si frantumano;
11 Muore il leone per mancanza di preda, e i piccoli della leonessa devono disperdersi.11 il leone perisce per mancanza di preda,
e i figli della leonessa si disperdono.
12 Ora mi fu detta furtivamente una parola, e il mio orecchio ne carpì il mormorìo,12 A me fu recata, furtiva, una parola
e il mio orecchio ne percepì il lieve sussurro.
13 tra i fantasmi di visioni notturne, quando il letargo cade sugli uomini.13 Negli incubi delle visioni notturne,
quando il torpore grava sugli uomini,
14 Un terrore mi prese e uno spavento che fece tremare tutte le mie ossa.14 terrore mi prese e spavento,
che tutte le ossa mi fece tremare;
15 Un vento mi passò sulla faccia, e mi si rizzarono i peli della carne.15 un vento mi passò sulla faccia,
sulla pelle mi si drizzarono i peli.
16 Uno stava in piedi, non ne distinguevo l'aspetto, solo una figura apparve ai miei occhi; poi udii una voce sommessa:16 Stava là uno, ma non ne riconobbi l'aspetto,
una figura era davanti ai miei occhi.
Poi udii una voce sommessa:
17 "Può l'uomo essere giusto davanti a Dio, o un mortale essere puro davanti al suo creatore?17 “Può l’uomo essere più retto di Dio,
o il mortale più puro del suo creatore?
18 Vedi, egli non si fida nemmeno dei suoi servi, e nei suoi messaggeri riscontra difetti;18 Ecco, dei suoi servi egli non si fida
e nei suoi angeli trova difetti,
19 quanto più in coloro che abitano case di fango, i cui fondamenti si trovano nella polvere e sono corrosi dal tarlo!19 quanto più in coloro che abitano case di fango,
che nella polvere hanno il loro fondamento!
Come tarlo sono schiacciati,
20 Dall'alba alla sera sono ridotti in polvere, senza che nessuno lo avverta, periscono per sempre.20 sono annientati fra il mattino e la sera,
senza che nessuno ci badi, periscono per sempre.
21 Non sono forse già strappate le corde della loro tenda e muoiono senza sapere come?".21 Non viene forse strappata la corda della loro tenda,
sicché essi muoiono, ma senza sapienza?”.