Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Giobbe 17


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Il mio spirito è turbato, i miei giorni si spengono: mi attende il cimitero.1 Lo spirito mio s'assottiglierae, e li dì miei si abbrevieranno, e solamente lo sepolcro soprasta a me.
2 Non sono io circondato da beffardi? Nelle amarezze passa le notti il mio occhio.2 Io non peccai, e nella amaritudine sta l' occhio mio.
3 Deponi, dunque, la mia cauzione presso di te; altrimenti chi stringerebbe per me la mano?3 E però, Signore mio, libera me, e poni me appresso te; e le mani di chiunque tu vogli combattino contro a me.
4 Dato che tu hai privato il loro cuore della ragione, perciò non potranno prevalere;4 Lo cuore di coloro facesti dalla lunga dalla disciplina, e però non saranno esaltati.
5 come chi invita gli amici a parte del suo pranzo, mentre gli occhi dei suoi figli languiscono.5 La preda dimostrerà a' compagni, e gli occhii de' figliuoli [suoi] verranno meno.
6 Mi hai fatto la favola delle genti; sono uno cui si sputa in faccia.6 E puosemi quasi nel proverbio del popolo, e sono esempio dinanzi da loro.
7 Il mio occhio si offusca per il cruccio, e tutte le mie membra non sono che ombra.7 Oscurossi ad indegnazione l'occhio mio, e le mie membra quasi in nulla tornate sono.
8 I giusti si stupiscono di ciò e l'innocente si indigna contro il malvagio.8 Maraviglierannosi i giusti sopra queste cose, e lo innocente sopra gl' ipocriti sarà suscitato.
9 Però il giusto si conferma nella sua condotta e chi ha le mani pure raddoppia il coraggio.9 E terrà lo giusto la sua via, e aggiugnerà la fortezza a coloro che sono mondi delle mani.
10 Quanto a voi, ritornate tutti, venite dunque, sebbene non trovi un sapiente tra voi!10 Adunque voi tutti convertitevi, e venite, e non troveroe in voi alcuno savio.
11 I miei giorni sono passati, sono svaniti i miei progetti, i desideri del mio cuore.11 Li dì miei trapassarono, li miei pensieri sono dissipati, tormentando lo mio cuore.
12 Pretendono che la notte sia giorno, che la luce sia imminente, quando giungono le tenebre.12 La notte rivolsero in dì, e anco dopo le tenebre spero la luce.
13 Che cosa posso sperare? Gli inferi sono la mia dimora; nelle tenebre distendo il mio giaciglio.13 Se io sosterrò, la mia casa è un inferno; e nelle tenebre feci lo mio letticiuolo.
14 Al sepolcro io grido: "Tu sei mio padre!" e ai vermi: "Mia madre e mie sorelle!".14 E alla puzza dissi: tu se' padre mio; madre mia, e sorella mia, alli vermi.
15 Dov'è dunque la mia speranza? Il mio benessere chi l'ha visto?15 Dove è a ora lo mio aspettare, e la pazienza mia chi considera?
16 Scenderà con me negli inferi, quando caleremo insieme nella polvere".16 Nel profondissimo inferno scenderanno tutte le mie cose; o pensi tu per avventura, quivi sarà lo riposo mio?