Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Neemia 1


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Parole di Neemia, figlio di Cakalià. Nel ventesimo anno, nel mese di Casleu, mentre io mi trovavo nella cittadella di Susa,1 Verba Nehemiae filii Hacha liae. Et factum est in mense Ca sleu, annovicesimo, et ego eram in castro Susan.
2 arrivò da Giuda Canani, uno dei miei fratelli, assieme ad alcuni altri. Io li interrogai sui Giudei, i superstiti che erano scampati dalla prigionia, e su Gerusalemme;2 Et venit Hanani unus de fratribus meis,ipse et viri ex Iuda; et interrogavi eos de Iudaeis, qui salvati erant etsupererant de captivitate, et de Ierusalem.
3 essi mi dissero: "I superstiti che sono scampati dalla prigionia sono laggiù nella provincia, in grande miseria e umiliazione; le mura di Gerusalemme sono piene di brecce, le porte distrutte dal fuoco".3 Et dixerunt mihi: “ Superstites,qui supererant de captivitate ibi in provincia, in afflictione magna sunt et inopprobrio; et murus Ierusalem dissipatus est, et portae eius combustae sunt igne”.
4 Quando udii queste parole, mi posi a sedere e piansi. Feci cordoglio per più giorni e stetti in digiuno, pregando al cospetto del Dio del cielo.4 Cumque audissem verba huiuscemodi, sedi et flevi et luxi diebus multis;ieiunabam et orabam ante faciem Dei caeli.
5 Dissi: "Ah! Signore, Dio del cielo, Dio grande e terribile, che mantieni il patto e la misericordia per coloro che ti amano e osservano i tuoi comandamenti!5 Et dixi: “ Quaeso, Domine, Deuscaeli, Deus fortis, magne atque terribilis, qui custodis pactum et misericordiamcum his, qui te diligunt et custodiunt mandata tua;
6 Sia il tuo orecchio attento e i tuoi occhi aperti, ascolta la preghiera del tuo servo, che rivolgo ora a te, giorno e notte, per i figli d'Israele, tuoi servi! Io confesso i peccati dei figli d'Israele, che noi abbiamo commesso contro di te! Anch'io e la casa di mio padre abbiamo peccato!6 fiat auris tua auscultans,et oculi tui aperti, ut audias orationem servi tui, quam ego oro coram te hodie,die et nocte pro filiis Israel servis tuis, et confiteor pro peccatis filiorumIsrael, quibus peccaverunt tibi. Ego quoque et domus patris mei peccavimus,
7 Ci siamo comportati iniquamente verso di te; non abbiamo osservato i comandamenti, le leggi e le prescrizioni che tu ordinasti a Mosè, tuo servitore.7 delinquentes deliquimus contra te et non custodivimus praecepta et mandata etiudicia, quae praecepisti Moysi famulo tuo.
8 Ma ricordati, ti prego, della parola che hai confidato a Mosè, tuo servitore, dicendo: "Se voi sarete infedeli, io vi disperderò fra i popoli;8 Memento verbi, quod mandasti Moysi servo tuo dicens: “Cum transgressifueritis, ego dispergam vos in populos;
9 se però tornerete a me e osserverete i miei comandamenti e li praticherete, quand'anche i vostri esiliati fossero ai confini del cielo, io li radunerò di là e li ricondurrò nel luogo che ho prescelto, per farvi abitare il mio nome".9 si autem revertamini ad me etcustodiatis praecepta mea et faciatis ea, etiamsi abducti fueritis in extremacaeli, inde congregabo vos et reducam in locum quem elegi, ut habitaret nomenmeum ibi”.
10 Questi sono ora i tuoi servi e il tuo popolo, che hai redento con la tua grande potenza e la tua formidabile mano.10 Ipsi enim sunt servi tui et populus tuus, quos redemisti infortitudine tua magna et in manu tua valida.
11 Ah, Signore! Sia il tuo orecchio attento, ti prego, alla supplica del tuo servo e alla supplica dei tuoi servi che venerano con timore il tuo nome. Oggi stesso, ti prego, concedi un favorevole esito al tuo servo, ottenendogli buona accoglienza presso quest'uomo". Io ero allora coppiere del re.11 Obsecro, Domine, sit auris tua attendens ad orationem servi tui et adorationem servorum tuorum, qui volunt timere nomen tuum; et fac servum tuumprosperari hodie et da ei gratiam ante virum hunc ”. Ego enim eram pincernaregis.